Posto che parlo per esperienza personale dato che ero iperteso (valori sui 100/160 a riposo da anni con 85bpm) e vari problemi di aritmie/fibrillazioni un bel giorno mi sono stufato di andare avanti in quel modo ed ho cominciato a seguire una dieta particolare che prevedeva in primis l'eliminazione di tutti i prodotti a base di farina bianca 00 e 0 e latte/latticini cercando inoltre di utilizzare sempre alimenti freschi naturali e bio e non di origine industriale (per quanto possibile)...Così feci per 15gg come prova e notai subito un miglioramento delle condizioni generali ed un calo di peso (all'inizio ero 88kg x 1.80cm a 47 anni).Oggi a distanza di due anni e seguendo sempre una dieta che in parte mi faccio da solo e in parte dietro i consigli di un amico medico sportivo atleta e nutrizionista sono 75 kg con valori a riposo di 75/120 e a volte meno senza prendere nessuna medicina anzi smettendo di prenderle tutte.Dal mio punto di vista ed a parte casi particolari la P.A.si controlla stando attenti a quello che si mangia e facendo almeno una decina di ore settimanali di allenamento aerobico e qualche seduta di pesi ginnastica.Un altra cosa importante: la pressione arteriosa si misura 2/3 volte al mattino prima di alzarsi ed appena svegli ad intervalli di 5 minuti per avere un valore medio indicativo medio della pressione che abbiamo avuto durante la notte a riposo completo.Inutile provarla durante il giorno mentre si lavora, mangia, discute ecc.ecc.La medicina tradizionale/case farmaceutiche hanno tutto l'interesse a spingere all'uso di farmaci per curare invece di spiegare che quasi sempre sono problemi facilmente prevenibili con un pò di attenzione allo stile di vita.Onutile dire che oggi alla soglia dei 50 anni faccio cose che 3/4/5 anni fa mi sognavo (corsa nuoto migliaia di Km in bici).Provare per credere....Quello del sale è un altro mito che va sfatare anche se è buona abitudine non abusare (io difatti non l'ho usato quasi mai ma la pressione non calava comunque).Ripeto e lo dico senza nessun tornaconto, provare per credere prima di riempirsi di medicine a 30 anni.
Ciao
salve. mi sono iscritto al blog da poco e leggo con interesse il tuo post, ma quasi due anni dopo.
Ho 60 anni, pesavo 90kg su 1.75 di altezza quando ho scoperto 3 anni fa di avere 90/140 di pressione. Il cardiologo non mi ha trovato altre patologie o squilibri, pero' mi ha prescritto un ACE inibitore a dosi basse. Mi trovavo, credo, nelle tue stesse condizione e ho cercato di mettere in pratica comportamenti simili. Niente pillola, ma vita un poco più sana e riduzione del peso (nei lipidi, non nei muscoli).
Ho dunque iniziato ad usare la MTB da 2 anni, un po' per divertirmi ma anche per perdere peso. Ora sono fisso sui 86 kg, ma non e' cosi male, considerando che non riesco proprio ad evitare le farine (cioè il pane e la pasta). A parte i capitomboli e i lividi, riesco a fare anche delle garette di XC impegnative (vedi
http://www.desertdashnamibia.com), prendendomi qualche soddisfazione (almeno nella mia fascia di eta'). Se non fosse per la bici, sarei probabilmente un botolo di grasso, calvo e con la gobba.....
Il dubbio che mi pongo e' sull'intensità dell'allenamento e delle gare. Se mi tengo sulla soglia del 75% della massima frequenza cardiaca, non vado da nessuna parte. Ma non trovo alcuna indicazione chiara su come comportarmi. Se parlo con il mio cardiologo, sicuramente lui mi dirà di fare le gare con una MTB elettrica (accendo il motore quando il cuore batte troppo rapido....). Tu hai qualche riferimento? Purtroppo io lavoro in Namibia e il primo cardiologo con esperienza sportiva si trova a 1500 km da qui..