Quarq... Oppure P2M... Se ti va bene il girobulloni 104mm.
Se invece il costo non è un problema, Rotor direi che offre il meglio con i nuovi misuratori bilaterali.
Power meter per MTB che novità ci sono sul mercato? Consigli per l'acquisto cercasi
- Creatore Discussione nexuspolaris
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Se invece il costo non è un problema, Rotor direi che offre il meglio con i nuovi misuratori bilaterali.
Di Rotor non mi piace il nuovo sistema di innesto delle corone ... Lo vedo un sistema proprietario e costoso ad ogni cambio corona. Sono dell'idea che possa arrivare a spendere 5/600€ per un buon misuratore di potenza per la MTB per avere una misurazione dei watt espressi durante un'uscita, sapere le calorie consumate per gestire il reintegro, un margine di errore massimo del 2%, spendere per queste e altre caratteristiche che mi aiutino a migliorare le mie prestazioni e a conoscere i punti deboli e le flessioni prestazionali che avrei in gara. Cosa non accetto di buon grado è spendere tanto per una semplicissima corona che hanno trovato il modo di rendere proprietario l'attacco... Ad ogni modo spero ci sia un motivo valido per il quale Rotor abbia preso la decisione di creare questo sistema proprietario.
Grazie per le tue spiegazioni. Ora vado a fare gli studi di mercato tenendo presente le tue indicazioni... Devo anche considerare la portabilità del misuratore di potenza sulla mia prossima MTB... Ad oggi mi alletta la nuova Canyon Lux quindi dovrà anche essere compatibile con quello che sceglierò di pedalare in futuro [emoji16]
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d'accordo x quello annerito, in parecchi ciclisti, come vale x tutta la gente, ci sono dissimetrie e difetti posturali che potrebbero alterare questo valore. parlo da ex agonista che ha usato x anni il powermeter. su strada e' piu' gestibile il suo uso: essendoci andature piu' costanti, e' piu' facile programmare allenamenti mirati. in mtb la discontinuita' dell'azione e' amplificata dalla variazione del tipi di terreno (sterrato leggero compatto, sterrato smosso con molti ostacoli, fango, sabbia erba, il tutto su bagnato o asciutto...), quindi i vattaggi su salite simili x pendenza e lunghezza, ma diverse x terreno, possono essere molto differenti e quindi non comparabili. x esempio, in salita ripida su sterrato molto smosso e o viscido, e' necessario limitare la potenza a disposizione, x evitare slittamenti al posteriore che farebbero perdere velocita'. io direi che e' utile usare il powermeter in allenamento su terreni stabili che offrono la possibilita' di avere una certa continuita' di azione. in gara lo si puo' usare x registrare i picchi relativi ai vari tempi (sui 10- 15-30-60 secondi, pochi minuti, 5 minuti, 10-15-20-45-60 ecc) e riprodurre questi picchi in allenamento, su terreni adatti ad avere continuita' d'azione, questo x migliorare la potenza relativa ai vari tempi. e' ovvio che il terreno della mtb , ha le caratteristiche che provoca una marea di picchi anche di pochi secondi, che in allenamento non e' facile riprodurre alla perfezione perche' tutto dipende dal terreno dove ci si allena. sicuramente, visto che in mtb , rispetto alla strada, ci sono molti piu' picchi in regime anaerobico (tempi da pochi secondi fino a 2-3 minuti), che col cardiofrequenzimetro non possono essere ''captati'', x chi si vuole allenare molto professionalmente, e' lo strumento ideale
Se le esigenze sono quelle e il budget è quello la risposta è P2M NG ECO.
Con un pò di più ci esce il Quarq.
Ci sono riscontri, tra le due soluzioni che mi hai prospettato, circa affidabilità del prodotto, manutenzione, ricambi, assistenza e qualità in genere?
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Sono entrambi due prodotti molto validi.
Quarq mai usato direttamente ma ne parlano bene, power2max usato su bdc (fino a che non me lo hanno rubato con la bici a Soelden) in versione Type-S ed era ottimo. Facile da calibrare e dato ripetibile.
Il vantaggio che ha per me lo spider p2m è che lo posso montare sulle attuali pedivelle a tre bulloni mentre Quarq con il sistema ad 8 dovrei prendere tutta la guarnitura.
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Vista la guarnitura della mia nuova bici stavo valutando l'acquisto di questo PM.
Qualcuno lo usa già?
www.raceface.com
Qualcuno lo usa già?
CINCH POWER METER SPINDLE
www.raceface.com
Ho letto alcuni post in giro dove riportavano problemi di comunicazione dal misuratore di potenza Power2Max verso il Garmin dando valore zero.
Questo però é stato riportato in relazione a modelli da strada e solo quando si é in gara ovvero con molti partecipanti con molto strumenti elettronici, come se ci fosse un problema di comunicazione/interferenze.
Chi di voi ha la versione Ngeco ha avuto problemi simili?
Questo però é stato riportato in relazione a modelli da strada e solo quando si é in gara ovvero con molti partecipanti con molto strumenti elettronici, come se ci fosse un problema di comunicazione/interferenze.
Chi di voi ha la versione Ngeco ha avuto problemi simili?
Io ho comprato lo ZWATT. È da poco sul mercato italiano. Guarnitura carbonio e misuratore solo pedale sinistro. Fino ad ora nessun problema.
Proprio oggi ho visto in internet questo misuratore di potenza, ma non ho trovato alcuna recensione attuale che ne riportasse pro e contro post uso...
Comunque sarei interessato allo zwatt già solo perché ha l'elettronica protetta nel movimento centrale.
IO ho ordinato il power box in alluminio della fsa, stessa tecnologia del fratello maggiore in carbonio ma con un prezzo più avvicinabile.
No, il power2max è una cosa e l'fsa power box è un'altra... Il power2max costa, per il movimento centrale che utilizzo io, circa 150 € in più ed inoltre è venduto senza le pedivelle quindi solo ragno e corona.... Io ho optata per l'fsa powerbox che utilizzo anche in bdc, del peso non mi importa nulla l'importante è che mi dia il dato che mi interessa.
Ok, la tecnologia utilizzata è la medesima...
Credevo faceste riferimento a questo https://www.power2max.com/it/mtb/
In Italia lo distribuisce la Rdr. Devi rivolgerti a loro. Anche un mio amico lo ha appena preso e facendo le corna, x ora tutto ok. È molto bella come guarnitura anche a vederla.