Dei rendimenti non ne parla nessuno?
Potranno fare sarò confronti al banco di prova tra la Fanes standard e la P.18, no?
Rumorosità?
Potranno fare sarò confronti al banco di prova tra la Fanes standard e la P.18, no?
Rumorosità?
PINION P1.18 (gearbox a 18 marce)
- Creatore Discussione Federico FVG
- Data di inizio
immagino che sempre per la storia delle tolleranze di lavorazione non vedremo statistiche sul rendimento finché non sarà pronta la versione finale... se ho capito bene con quel tipo di ingranaggi si dovrebbe evitare il problema che ha il Rohloff e cioè che nelle marce basse c'è più attrito perché sono ottenute con meccanismo planetario (scusate l'imprecisione, so meglio i termini inglesi che quelli italiani in questo campo :)!!!)
Segnalo questo stranissimo aggeggio ovviamente frutto della mens germanica: VYRO
http://www.vyro.com/index.php?p=about&lang=en
Che dire, i tedeschi sono gli unici che ci credono davvero :)!!! Se qualcuno ha capito come funziona me lo spiega per favore :)??
Non ho voglia di aprire 1 altro topic per il Vyro, l'ho postato qui perché è 1 comunità di appasionati del gearbox, ma lo terrei per il solo Pinion... grazie della collaborazione :)!!
http://www.vyro.com/index.php?p=about&lang=en
Che dire, i tedeschi sono gli unici che ci credono davvero :)!!! Se qualcuno ha capito come funziona me lo spiega per favore :)??
Non ho voglia di aprire 1 altro topic per il Vyro, l'ho postato qui perché è 1 comunità di appasionati del gearbox, ma lo terrei per il solo Pinion... grazie della collaborazione :)!!
Ho trovato il video sul tubo Vyro-Crankset - YouTube ...mi sembra sia solo una guarnitura non un vero gearbox! Fa di tutto per non far vedere il cambio posteriore ma c'è per forza dato che si vede che funziona solo in 2 corone/modalità e non ha scatole di ingranaggi.
A questo punto le bici con il Pinion le vedremo ai soliti saloni autunnali e poi dovremo aspettare ancora fino a febbraio-marzo? Comincia a essere una storia che va un pò troppo per le lunghe...
Per il Vyro non ho nulla da commentare... Se non la battuta dei Tretre del Drive In (e con questo sapete che non ho più vent'anni
).
Per il Vyro non ho nulla da commentare... Se non la battuta dei Tretre del Drive In (e con questo sapete che non ho più vent'anni
).
Da quello che ho capito io, non è la catena che si sposta lateralmente per passare da una corona all'altra, ma viceversa: sono le corone (divise in 4 segmenti) che si spostano (immagino un segmento per volta) per raggiungere la linea della catena.
Per cui non c'è da nascondere affatto il cambio posteriore, che ovviamente c'è.
Il sistema per deragliare, con settore di corona, non è proprio nuovissimo. Suntour nel 1988 (!) fece uscire una guarnitura tripla che utilizzava un settore della corona (su licenza Browning) per spostare la catena in giù e in sù.
Erano gli anni nei quali Suntour combatteva con Shimano (e in parte Campagnolo, più tardi) per la fornitura di gruppi per mtb.
Il gruppo di punta era l'Xc 9000 e mitici (per me, almeno!) furono i freni a camma (era l'epoca nella quale si utilizzavano i cantilever da ciclocross, con pastiglie in composito di chissà cosa, amianto compreso...).
Nel '90 il sistema prevedeva un motore elettrico per comandare il settore di corona (...) ma non ebbe propriamente fortuna. Date una occhiata qui: http://www.mombat.org/Suntour.htm
Temo di sì... quelli della Pinion non hanno messo 1 singola news nel loro sito se non annunci di lavoro... spero solo voglia dire che stanno lavorando come matti
!!!
Comunque parlando del Vyro ricordate che c'è l'Hammersmith che è un ottimo prodotto. E' comunque un cambio interno, seppure con sole due marce.
Boda
Boda
beh, io ho l'hammer
e lo trovo bello e funzionale
il vyro mi ha subito colpito, il funzionamento sembra semplice e non ci sono, numericamente, molti pezzi; e protetto da un bel bash, non lo vedo neanche così delicato
e peserebbe, finito, 1 kg...
insomma, niente di rivoluzionario ma un'idea buona portata avanti con passione da un biker
a me la cosa convince
ps parere di biker, non d'ing.
ciao
e lo trovo bello e funzionale
il vyro mi ha subito colpito, il funzionamento sembra semplice e non ci sono, numericamente, molti pezzi; e protetto da un bel bash, non lo vedo neanche così delicato
e peserebbe, finito, 1 kg...
insomma, niente di rivoluzionario ma un'idea buona portata avanti con passione da un biker
a me la cosa convince
ps parere di biker, non d'ing.
ciao
Se la "vecchia" trasmissione tradizionale non è ancora stata sostituita da una nuova qualche vantaggio deve averlo, no?
Boda
Boda
Si il vantaggio è che per ora è il sistema più leggero, ma è anche quello che ha più parti che si consumano e su cui si può giocare per fare delle "novità".
Meglio ancora del Pinion ci potrebbero essere applicazioni come questa
http://orcocicli.blogspot.it/2010/09/nuvinci-finalmente.html
Ma inserite nel telaio.
Ma per cominciare sarebbe già qualcosa vedere il Pinion sui sentieri...
Ribadisco: qua si sta andando troppo per le lunghe...
Non è corretto.
Non si parla di mozzi con cambio interno (Rohloff 500/14 tanto per intenderci). ma di un variatore di velocità sul principio adottato da quelli degli scooter. Un'applicazione del sistema si era vista in una bici Colnago-Ferrari della fine degli anni '80. Sebbene lo sviluppo e l'industrializzazione di un sistema del genere sarebbe onerosa, sono convinto che ridurrebbe a zero la considerazione ogni altro sistema. Per ora l'unica soluzione "abbastanza" alternativa e concreta è il Pinion.
Per parlare di trasmissioni alternative a zero manutenzione sicuramente rimarrebbe la combinazione mozzo con cambio interno e trasmissione a cinghia ma anche questa presenta un sacco di difetti. Il mozzo con cambio pesa un botto e costa ancora di più e la trasmissione a cinghia necessita di un telaio dedicato con triancolo posteriore destro apribile.
Ogni soluzione fino ad oggi escogitata comporta sempre e comunque degli svantaggi che la tagliano fuori dal mercato, che siano il prezzo, il peso, la compatibilità tecnica, l'affidabilità o la semplicità.
Mi pare che il Pinion sia un bel prodotto ma soffre di più di uno di questi svantaggi messi assieme ovvero peso, prezzo e compatibilità tecnica in quanto necessita di un telaio dedicato.
Mi sa quindi che per le leggi di mercato non decollerà mai veramente a meno che una grossa grossa casa di produzione bici non decida, per scelta politica di marketing, di adottarlo e per la legge dei grandi numeri imporlo al mercato a forza, un poco come sta facendo Specialized con le 29 da xc.
A quel punto però nascerebbero i detrattori e gli oppositori, come per ogni scelta imposta dall'alto. Infatti, come per le 29, gli svantaggi e i vantaggi messi sul piatto della bilancia non giustificano il desiderio dal basso di cambiare di standard e le polemiche si sprecherebbero. Alla fine alla gran perte della popolazione ciclistica le cose vanno bene così come stanno per il semplice motivo che il cambio di standard forse non ne vale così la pena, non c'è un realte impressionante guadagno dal farlo. Quando i vantaggi soverchieranno gli svantaggi allora in tutta naturalezza uno standard si impone all'altro ma robe così rivoluzionarie negli ultimi 15/20 anni non ne ho viste.
PS Qualcuno monta l'Afine su mtb con ottimi risultati di affidabilità.
Boda
Ogni soluzione fino ad oggi escogitata comporta sempre e comunque degli svantaggi che la tagliano fuori dal mercato, che siano il prezzo, il peso, la compatibilità tecnica, l'affidabilità o la semplicità.
Mi pare che il Pinion sia un bel prodotto ma soffre di più di uno di questi svantaggi messi assieme ovvero peso, prezzo e compatibilità tecnica in quanto necessita di un telaio dedicato.
Mi sa quindi che per le leggi di mercato non decollerà mai veramente a meno che una grossa grossa casa di produzione bici non decida, per scelta politica di marketing, di adottarlo e per la legge dei grandi numeri imporlo al mercato a forza, un poco come sta facendo Specialized con le 29 da xc.
A quel punto però nascerebbero i detrattori e gli oppositori, come per ogni scelta imposta dall'alto. Infatti, come per le 29, gli svantaggi e i vantaggi messi sul piatto della bilancia non giustificano il desiderio dal basso di cambiare di standard e le polemiche si sprecherebbero. Alla fine alla gran perte della popolazione ciclistica le cose vanno bene così come stanno per il semplice motivo che il cambio di standard forse non ne vale così la pena, non c'è un realte impressionante guadagno dal farlo. Quando i vantaggi soverchieranno gli svantaggi allora in tutta naturalezza uno standard si impone all'altro ma robe così rivoluzionarie negli ultimi 15/20 anni non ne ho viste.
PS Qualcuno monta l'Afine su mtb con ottimi risultati di affidabilità.
Boda
per prezzo e compatibilità ovviamente non si può discutere..
però il peso non la vedo una questione solo negativa. anzi, avere più peso sul mc da stabilità alla bici e migliora il baricentro e la distribuzione dei pesi. allo stesso tempo si alleggerisce la ruota posteriore.
però il peso non la vedo una questione solo negativa. anzi, avere più peso sul mc da stabilità alla bici e migliora il baricentro e la distribuzione dei pesi. allo stesso tempo si alleggerisce la ruota posteriore.
Concordo con questa analisi all'80%
Se ci si trova un una bell'escursione di una giornata dove si passa per boschi di faggio con rami a terra, buche piene di foglie e sentieri con pietre nascoste da erba o dalle foglie di prima non è così improbabile picchiare il cambio e/o spezzare il forcellino. Un caso di questo tipo mi è capitato anche nel giugno di quest'anno con un XTR dell'ultima generazione di un conoscente: ramo, cambio piegato, caput! Senza parlare di cosa succede a girare in giornate piovose. Tutti ci si accontenta perchè non ci hanno mai fatto ragionare su un'alternativa; a chi produce componenti va bene che sia così: per fare una novità basta cambiare il numero degli ingranaggi e siamo tutti contenti... Io non lo sono!
Come già detto è una questione di costi/benefici. Se rompi il forcellino lo cambi con pochi e va bene così, per il cambio spendi un pelino di più ma nulla di insostenibile.
Se spacchi qualche ingranaggio del Pinion o del cambio nel mozzo che fai? Quanto ti costa?
Giusto per fare un esempio.
Ma il problema costi/benefici non rigiuarda solo l'utente ma sopratutto (e spesso solamente) il produttore.
Come al solito la soluzione migliore sarebbe avere tutte le soluzioni ma poiché in questo mondo c'è la dittatura del danaro spesso non è come lo vorremmo, il mondo.
Boda
Se spacchi qualche ingranaggio del Pinion o del cambio nel mozzo che fai? Quanto ti costa?
Giusto per fare un esempio.
Ma il problema costi/benefici non rigiuarda solo l'utente ma sopratutto (e spesso solamente) il produttore.
Come al solito la soluzione migliore sarebbe avere tutte le soluzioni ma poiché in questo mondo c'è la dittatura del danaro spesso non è come lo vorremmo, il mondo.
Boda