Pietraia bagnata

Bomber70

Biker grossissimus
Niente rocce viscide, non ci son riuscito, ma in salita ho sputato più sangue e son sceso un po' più velocemente del solito nel mio giro abituale...ho avuto un blocco psicologico nel punto dove son caduto, non riuscivo a proseguire...ho fatto su e giù a piedi per valutare i passaggi, ho aspettato, ho cercato di cambiare il pensiero fisso "non ce la faccio" in "ce la faccio", poi alla fine sono sceso come una lumaca, ma in sella...tanto non erano viscide, quindi potevo andare piano...
maria che schiappone che sono....
Magari la prossima volta lo farò più sciolto...
Comunque son contento delle gommazze, almeno non accumulavano tutto il fango che invece le altre tiravano su...
Il buon Joe, (che è un'istituzione qui a VI) mi ha saccheggiato...88 euri
Ciauz..
 
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muldox

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...oggi ho rifatto umida e con gomme nuove cercando di applicare ciò che è stato detto nel topic stesso, anche cose che hai detto te....

Ma non sei passato da quel che ho capito, dunque ti devi applicare maggiormente :mrgreen:
Scherzi a parte, se sei indeciso, o peggio ancora rigido sulla bici perchè intimorito, hai poche speranze di cavartela in situazioni tanto critiche. Oggi, passando su un tratto con pietre bagnate, ho ricordato questo topic ed ho fatto caso a quel che facevo: come già detto da altri, rallento nel tratto antecedente quello critico, dopodichè tendo a lasciar correre ( per quanto possibile ovviamente ) centellinando l'uso dei freni. Sempre nei limiti del possibile è anche importante scegliere delle traiettorie pulite, evitando di impattare contro i massi più grossi che potrebbero deviare repentinamente la ruota anteriore. Inoltre ho notato che tendo ad abbassarmi molto sulla bici, piegando quindi braccia e gambe in modo da abbassare il baricentro e poter assecondare al meglio il terreno con gli arti e gli spostamenti del corpo. Volendo riassumere il tutto in poche parole, direi che devi guidare come se stessi andando sulle uova.
Questo è quel che faccio io, se poi sia corretto o meno non lo so.
 

Bomber70

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Ma non sei passato da quel che ho capito, dunque ti devi applicare maggiormente :mrgreen:
Scherzi a parte, se sei indeciso, o peggio ancora rigido sulla bici perchè intimorito, hai poche speranze di cavartela in situazioni tanto critiche. Oggi, passando su un tratto con pietre bagnate, ho ricordato questo topic ed ho fatto caso a quel che facevo: come già detto da altri, rallento nel tratto antecedente quello critico, dopodichè tendo a lasciar correre ( per quanto possibile ovviamente ) centellinando l'uso dei freni. Sempre nei limiti del possibile è anche importante scegliere delle traiettorie pulite, evitando di impattare contro i massi più grossi che potrebbero deviare repentinamente la ruota anteriore. Inoltre ho notato che tendo ad abbassarmi molto sulla bici, piegando quindi braccia e gambe in modo da abbassare il baricentro e poter assecondare al meglio il terreno con gli arti e gli spostamenti del corpo. Volendo riassumere il tutto in poche parole, direi che devi guidare come se stessi andando sulle uova.
Questo è quel che faccio io, se poi sia corretto o meno non lo so.
No, no, sono passato, ma tanto lento, non rigido, ma tanto lento. cosa che sul bagnato ho capito non del tutto giusta, inoltre tenevo un piede sganciato.
Devo provare e provare...e irrobustire un po' le braccia...il mio timore è perdere controllo davanti.
Devo ringraziare tutti gli interventi perchè ieri mi son serviti, ora manca la pratica, ma quello è affare mio e solo mio...
o-oo-oo-o

P.s.:
In che modo ti abbassi sulla bc?
 

muldox

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No, no, sono passato, ma tanto lento, non rigido, ma tanto lento. cosa che sul bagnato ho capito non del tutto giusta, inoltre tenevo un piede sganciato....

Aspetta, non è che passare lenti sia un errore in sè. Il fatto è che tirare i freni su quel tipo di terreno è sempre un terno al lotto, quindi è meglio rallentare prima per poi "lasciar correre" sui tratti particolarmente viscidi.
 

muldox

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P.s.:
In che modo ti abbassi sulla bc?

Ops, mi era sfuggita la domanda :pirletto:. Piego maggiormente le gambe ed abbasso il busto. In realtà non saprei dire se il vantaggio sta nall'abbassamento generale del baricentro o se in una maggior facilità nell'assecondare le asperità del terreno ( ricorda il principio del guidare sulle uova ), ma sta di fatto che mi sento più fluido e sicuro che non stando "alto" sulla bici.
 

muldox

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A questo punto, è solo una questione di testa, come ha detto danybiker, e pratica.

Beh, essere molto "morbidi" sulla bici è certamente una delle regole principali in situazioni di quel genere, e quando si è intimoriti dal passaggio che si sta affrontando in genere si tende ad irrigidirsi. Il principio è molto simile a quello dello sci...
Va anche detto che da dietro una tastiera è molto facile dispensare buoni consigli :mrgreen:
 

Bomber70

Biker grossissimus
Beh, essere molto "morbidi" sulla bici è certamente una delle regole principali in situazioni di quel genere, e quando si è intimoriti dal passaggio che si sta affrontando in genere si tende ad irrigidirsi. Il principio è molto simile a quello dello sci...
Va anche detto che da dietro una tastiera è molto facile dispensare buoni consigli :mrgreen:
Però con gli sci a)non incontro pietraie e b)scio da quando avevo tre anni...:mrgreen:
Esperienza,
Esperienza,
Esperienza,
Esperienza,
Esperienza,
Esperienza!
 

BSTH

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Io mi trovo molto meglio, a scendere su una pietraia bagnata sfruttando la tecnica descritta da Muldox. Inizialmente provavo a scendere piano per paura, ma ben presto ho capito che si superano molto meglio (almeno per quello che è il mio andare) lasciando correre la bici e centellinando i freni, scegliendo le traettorie più pulite ed eqilibrio sui pedali, non seduto in sella.
Tienimi informato sui tuoi miglioramenti futuri sfruttando quella tecnica, magari è solo questione di abituarsi a un tipo di guida diverso.:-?
 

Bomber70

Biker grossissimus
Io mi trovo molto meglio, a scendere su una pietraia bagnata sfruttando la tecnica descritta da Muldox. Inizialmente provavo a scendere piano per paura, ma ben presto ho capito che si superano molto meglio (almeno per quello che è il mio andare) lasciando correre la bici e centellinando i freni, scegliendo le traettorie più pulite ed eqilibrio sui pedali, non seduto in sella.
Tienimi informato sui tuoi miglioramenti futuri sfruttando quella tecnica, magari è solo questione di abituarsi a un tipo di guida diverso.:-?
Beh, al terzo passaggio già son migliorato...non mi son fermato, ho mantenuto un certo momento in avanti, scelta delle traiettorie, fuorisella e tanta concentrazione...
 

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