Io lo sapevo come falso mito.. Ovvero è anche vero.. Ma solo se ti trovi negli stati uniti d'America.. Perché li la usano molto più pura.. Qui da come la so io puoi anche spegnere la sigaretta nella benza che poi non succede niente.. Poi non provo.. Ma solo perché non fumo..E i vapori sono decisamente infiammabili.
A differenza del gasolio o del petrolio, che hanno bisogno di temperature maggiori per accendersi.
Se poi si ha il vizio e si vuole fumare nei paraggi, un bel soggiorno al centro grandi ustionati magari meglio prenotarlo in anticipo.
Per inciso, per i vapori di benzina basta molto meno, è sufficiente avere una spina collegata con un adattatore o una tripla, che produce un falso contatto
Edit:
Punto di infiammabilità - Wikipedia
it.m.wikipedia.org
Petrolio bianco usato 2 volte?
- Creatore Discussione Danilo1987
- Data di inizio
- Stato
Se l'ambiente è saturo non esplode.
Esistono limiti inferiori e superiori per l'infiammabilita delle sostanze, dette LEL e UEL...al di sotto o al di sopra dei limiti estremi non succede nulla.
Un po' di concetti buttati qua e là alla rinfusa.
Forse non fumi proprio perchè non provi.
Tra la benzina e il petrolio bianco la differenza è che il secondo è Meno nocivo, ma non per questo vedo il motivo di usarlo per sgrassare una catena, che poi non capisco il perché, esistono sgrassatori alternativi meno pericolosi per la salute e l'ambiente. Poi addensarsi in concetti che non si conoscono affondo meglio evitare si fa solo confusione, una miscela diventa infiammabile se appunto c'è un determinato rapporto tra combustibile e comburente, ogni sostanza ha un rapporto determinato per diventare infiammabile,alcune sostanze reagiscono per reazione chimica, dire che una stanza satura di gas è infiammabile è sbagliato, diventa infiammabile solo che la giusta quantità di comburente, l'ossigeno a punto. Esempio se si ha il dubbio che una stanza è satura di gas infiammabili non aprire la porta, così non entra l'ossigeno per creare la miscela infiammabile, prima cosa che ci hanno insegnato nel corso vvf
eh già, perchè addentrarsi in concetti che non si conoscono... direttamente dal corso di formazione per vigili del fuoco di Sassari:
qui il link per scaricare il file:
Quando si parla di ambiente chiuso saturo di gas, non ci si riferisce ad un ambiente contenente solo ed esclusivamente il combustibile al 100%, perchè è un'evenienza rara, che si realizza in condizioni controllate o molto particolari, come silos, cassoni, camere stagne...
A casa laviamo la catena in una camera pressurizzata con vapore di benzina al 100% ? no...
era solo per dire che l'idea del vapore di benzina che va in combustione per un falso contatto è un'evenienza alquanto remota a casa, se puliamo la catena con pochi ml di benzina e se la stanza è ventilata...
qui il link per scaricare il file:
Quando si parla di ambiente chiuso saturo di gas, non ci si riferisce ad un ambiente contenente solo ed esclusivamente il combustibile al 100%, perchè è un'evenienza rara, che si realizza in condizioni controllate o molto particolari, come silos, cassoni, camere stagne...
A casa laviamo la catena in una camera pressurizzata con vapore di benzina al 100% ? no...
era solo per dire che l'idea del vapore di benzina che va in combustione per un falso contatto è un'evenienza alquanto remota a casa, se puliamo la catena con pochi ml di benzina e se la stanza è ventilata...
Ultima modifica:
Stai mischiando due processi uno se un ambiente chiuso saturo di gas se non c'è il rapporto per creare la miscela infiammabile,anche con l'innesco non succede nulla, quello da te sottolineato invece succede se riscaldi un ambiente e schede uno scoppio, puoi paragonarlo ad riscaldamento di una bombola di gas esplode sotto l'effetto meccanico dell'espansione del gas e successivamente si può accendere.
Ah beh, se uno prova a darci sopra il cannello può prenotare direttamente l'ambulanza, ma cosa c'entra?
Dai tempi dei motorini io e miei amici abbiamo maneggiato tanto la benzina, non è questa bomba che si sta cercando di far passare.
Certo, se uno ci butta la sigaretta se la cerca.
E comunque i ciclisti in genere non fumano
Sì, va beh... quando succede questo c'è una saturazione tale che dà fastidio a respirare da un pezzo.
Non ce la fai a saturare una stanza in questa maniera.
Ci ho provato a spiegartelo in maniera elegante, ma devo andare sul concreto perchè il messaggio non passa:
secondo me non conosci il significato della parola saturo e la usi in maniera errata ed arrivi a deduzioni sbagliate.
Saturo deriva dal latino e significa pieno, sufficientemente, abbastanza, perchè condivide la stessa radice di satis.
Saturo non vuol dire pieno al 100% ed esclusivamente di una sostanza, ma significa abbastanza, sufficientemente.
Per essere più precisi, spesso si usa un valore numerico per esplicitare ulteriormente il significato: Esempio: saturazione dell'ossigeno del sangue al 95%, saturazione all'80%.
Quindi in un ambiente saturo di gas è possibile avere una combustione (ed infatti il materiale dei vigili del fuoco parla proprio di combustione in ambiente saturo), al contrario di quello che erroneamente affermi, perchè avere un ambiente saturo al 100% quindi privo di comburente è possibile, ma altamente improbabile, sopratutto a casa.
Personalmente lavo la catena con il Barbieri (quello a tre rotelline) usando del detersivo per piatti ed al limite un pò di sgrassatore. Attenzione ad usare solventi aggressivi perchè al di là di tutte le considerazioni finora espresse, rischiano di sciogliere la gomma delle tenute dei cuscinetti dei mozzi e ruota libera.
Dire che un ambiente saturo di vapori, non gas, di una sostanza infiammabile sia infiammabile è una castroneria, anche se lo dicono i Vigili del Fuoco (sono RSPP in una industria chimica in Seveso, so di cosa stiamo parlando...).
E per esperienza i VVF, tranne gli specialisti, sono abbastanza ignoranti in materia, raffreddano e basta...
Diciamo per bene come avviene il lavaggio della catena.
-C'è un barattolo con della benzina.
-Si apre e si mette la catena dentro.
-Si scossa
-Si toglie la catena e si asciuga con uno straccio o della carta
Se si è all'aperto, come nel mio caso, si sente a malapena l'odore.
Se si è al chiuso, si sente dell'odore per qualche minuto e eventualmente si apre la finestra.
Siamo lontani da ambienti saturi, rischi di interruttori che scintillano.
Insomma, restiamo nella realtà e limitiamoci a dire "attenzione, la benzina è infiammabile, teniamola lontana dalle fiamme".
Proprio nel caso in cui uno non lo sapesse
infatti è quello che cerco di dire da un pezzo, ma qui si fa terrorismo con tumori, fiamme, incendi, accensione dei vapori con un falso contatto che nemmeno nei migliori film americani...
La probabilità che avvenga un incidente è il risultato dell'esposizione a un rischio moltiplicato per la frequenza.
Se passeggio sotto la pioggia è più probabile che mi bagni, piuttosto che subisca una ustione.
Se manipolo benzina le probabilità sono al contrario.
La cosa peggiore che si possa fare è calare la soglia di attenzione e banalizzare un rischio, fino a considerarlo improbabile, o inesistente.
E solo quando si paga il conto ci si accorge di quanto era salato.
Se passeggio sotto la pioggia è più probabile che mi bagni, piuttosto che subisca una ustione.
Se manipolo benzina le probabilità sono al contrario.
La cosa peggiore che si possa fare è calare la soglia di attenzione e banalizzare un rischio, fino a considerarlo improbabile, o inesistente.
E solo quando si paga il conto ci si accorge di quanto era salato.
Forse non mi sono spiegato bene io ho fatto il corso a Sassari e non tu, e sempre tu non hai capito quello che hai letto, non puoi pretendere di conoscere un argomento solo leggendo due righe. Un ambiente saturo di gas anche del 80%, non hai la giusta percentuale tra il gas e l'ossigeno per innescare l'incendio. Infine la frase da te sottolineato fa riferimento ad un ambiente chiuso saturo di gas che per effetto di riscaldamento aumenta del volume che è differente dall'innesco di una miscela ed si può equiparare ad l'effetto dello scoppio di una bombola,scoppio da non confondere con detonazione,la prima per effetto meccanico di un surriscaldamento del recipiente, detonazione per effetto chimico
E io sono vigile del fuoco in uno stabilimento petrolchimico, infatti se succede un emergenza i vigili del fuoco nazionale chiedono a noi cosa fare
1) saturo non vuol dire 100% o 80% o 60%, saturo vuol dire che c'è abbastanza gas.
2) in casa non ci arriverai mai a saturare del 80% ma neanche al 50% o al 40% con 200 ml di benzina
3) penso tu non abbia capito cosa c'è scritto in quelle due righe, vediamo di fare una parafrasi semplificando la sintassi + esegesi:
il processo di combustione, in un ambiente saturo di gas (o altro ndr.) determina un aumento di temperatura che porta ad un aumento di pressione.
infatti per la legge di gay-lussac, in condizione di volume costante, la pressione di un gas è direttamente proporzionale alla sua temperatura.
Gli conviene prima provare a fare tutto quello che gli manca prima di provare a fumare e a spegnere la sigaretta nella impura benzina italiana. Perché anche se non è americana mi sa che non potrebbe provare nient'altro dopo!Forse non fumi proprio perchè non provi.
Non voglio insegnarti proprio alcunché, ci mancherebbe, sto solo rispondendo ad una tua critica che tu hai fatto ad una mia affermazione e sto argomentando in maniera pacifica e sui fatti e non sulla tua persona in quanto tale.
Se critichi quello che ho detto, mi devi dare modo di replicare in maniera garbata e non dirmi "come ti permetti", perchè se permetti sei stato tu ad iniziare a fare affermazioni ed esprimere il tuo pensiero su quello che io ho scritto.
Se ti da fastidio il fatto che ti ho fatto notare che saturo non significa pieno al 100% ma neanche al 80% o al 60%, non posso farci nulla, l'etimologia ed il significato della parola sono molto chiari, cosi come l'uso nella lingua parlata e l'esempio del corso di formazione che ho riportato.
se vuoi rispondi nel merito, ne gioverebbero tutti e nel caso potrei cambiare anche idea.
Ultima modifica:
- Stato