il "sicuro e indiscutibile" era collegato a "maggiore rivalità"... non si può negare che facendo gare non ci sia il desiderio di arrivare primo!!! Opinione personale... ok.. se vuoi scrivo IMHO... ma mi pareva un po' un eccesso di cecità...
in gara quando ti fermi ad aiutare uno sfigato che ha bucato? mai... se non è proprio il tuo compagno di squadra di cui sei gregario.. altrimenti... testa bassa e potenza alle gambe.. e via.
Nel freeride, fermarsi a dare una mano è un must. La disponbilità di un freerider o endurista trova difficilmente eguali in altre discipline della mountainbike. E questo è bello.
Il piacere della contemplazione della natura che ti vien tolta dalla frenesia agonistica... è un peccato.
Per carità.. non credo che chi fa gare sia di DH che di XC non si diverta; ma in quanto a serenità sono convinto che un contesto meno battagliero sia d'aiuto.
I miei mille anni passati in bici non sono per incostanza.. ma una progressione. Da quando alle elementari disegnavo percorsi ad anello o ad 8, costruivo i salti e le piccole paraboliche e facevo un giro di lancio, uno veloce e uno a guardare le traiettorie. In quarta elementare avevo mappato tutti i giardini di nonne e parenti con spazi verdi "ciclabili". Non avevo il misuratore laser... ma piante, muri, dislivelli e cambi di fondo erano tutti presenti e sufficientemente precisi nelle mie cartine homemade. Poi tutti i giorni in bici fino a devastare il prato di casa... sbancare mezzo orto per costruire un saltone... ecc...
alle medie passo dalla bmx alla rigida, ma la musica non cambia.. solo che ora esco anche liberamente per boschi. Piccola parentesi di un paio d'anni in cui mi dedicavo alla costruzione di una diga e due barche per navigare in uan sorgente.
Intanto proseguiva il lavoro di apertura e manutenzione di sentieri nei boschi qui vicino.
in quinta elementare ho costruito un ponte di legno su un grosso fosso (L=2,5m h=2) che è durato per 8 anni finché poi i proprietari del terreno confinante non l'han demolito.
Al liceo tanto XC con una front, con picchi in qurta e quinta, in cui mi allenavo 4 giorni alla settimana più il giro serio la domenica. Che belva... ero davvero in forma. Intanto le opere di costruzione di terrazzamenti, sentieri, opere di consolidamento del terreno... proseguivano in continuazione.
Upgrade della front con una forca da 100mm... così sulla DH del Mottarone soffrivo meno... Ma lo spirito agonistico era ancora forte... ma con forte slancio verso il desiderio di staccare le
ruote da terra.
Il passaggio alla full da enduro ha segnato il cambiamento netto. Ok pedalare.. pedalare tantissimo, sudare... tutto quello che vuoi, ma in posizione più comoda e con fiumi di divertimento in più in discesa.
Poi la differenza tra enduro e light fr.. con una bici così è sempre dubbia. L'ebbrezza del volo, del guidato anche fuori dai sentieri e tutto quello che era FR faceva la parte del leone. In salita si andava dappertutto con dislivelli inumani. Ma se volevo fermarmi a godermi il panorama o bere.. lo facevo. La full infatti neanche aveva il portaborraccia... tanto per bere mi fermavo!
ogni momento libero negli scorsi 5 anni è stato speso per costruire passerelle, drop, bascula, paraboliche, tracciare sentieri e, come sempre, tenere pulito il bosco da alberi caduti, rovi e quant'altro. Tanto lavoro anche di ingegneria naturalistica, per consolidare i versanti soggetti a smottamenti, gradonare voraggini per rallentare l'erosione, valorizzare le essenze più adatte all'assetto geoidrologico del pendio, ecc...
Poi.. quando la full da 125/100 era diventata un limite al progresso tecnico e al godimento del grande drop o kick
... son passato alla SX-Trail.
Credo sia l'apice della mia evoluzione, perché con lei non ho quasi limiti in discesa e per la risalita non ho il vincolo insolubile del furgone o funivia. Semplicemente godo. Godo tantissimo. E se son stanco.. mi fermo.
Ho sempre un sorriso a 66 denti... anche se arrivo ultimo. E che compagni di avventure si hanno quando non si ha fretta? mitici!:-?
Il nirvana passa dal FR!
Vi prego..
non accusatemi di qualunquismo, di non sapere di che sto parlando o come si fa una passerella. Ho tanto da imparare e in ciò che ignoro o son dubbioso, sono molto umile. Ma un minimo... bisogna riconoscermelo...
Chiudiamo questo OT?o-o