A mio parere ci sono 2 temi
1) il fatto di mandare un messaggio ai marchi, che sia ora di smettere di gonfiare a dismisura i prezzi, facendo poi finta di scontare per dare l’idea al cliente di fare l’affare: in generale ci sta
2) i prodotti fatti in oriente per conto delle aziende europee, americane ecc. e quelli fatti direttamente dai produttori orientali hanno lo stesso valore ma costano molto meno: questo anche no, o meglio dipende. Oltre alle grandi strutture delle aziende da tenere in piedi (che ci sono e vanno alimentate con del denaro) ci sono anche costi nascosti: la progettazione, la competenza, i test, il controllo qualitá, la ricerca di nuove e migliori soluzioni, hanno tutti un costo. Ma anche le condizioni igienico/sanitarie di lavoro in cui si trovano ogni giorno quegli operai cinesi e non, il loro costo orario hanno un costo, magari non siamo noi che acquistiamo a pagarlo, ma lo fanno loro.
Alcune aziende selezionano con
cura fornitori qualificati e certificati secondo norme di sicurezza, anche questo ha un valore. Ci sono prodotti in particolare da cui dipende la nostra sicurezza, sia mentre andiamo in bici che non, perciò magari é giusto chiedersi se ne valga la pena prima di fare l’acquisto.
Questa non vuole essere una giustificazione per alcuni prezzi sconsiderati, ma offrire qualche spunto di riflessione sui prezzi e sulle ragioni per cui potrebbero essere più alti o bassi