E' un'interpretazione un po' semplicistica e non sempre corretta. I negozianti sono costretti a non tagliare i ponti con gli importatori ufficiali, che sono gli unici a garantire la disponibilità effettiva dei ricambi. Tanto per non sparlare sempre e solo di Mic, prova a cercare un corpetto ruota libera Mavic online: che fai, ricompri una ruota intera e la dai al cliente? Oppure se devi sostituire la molla dentro un comando DuraAce (250 euro in Germania) lo butti perchè la molla non la trovi?
Il mercato più grande, piaccia o no, gioca un ruolo. C'è più spazio per l'online ed i negozianti possono fare massa critica nei confronti dell'importatore.
I parametri a mio parere sono legati a tre aree: diversa struttura commerciale e distributiva, diverso "ambiente" economico-fiscale, maggiore coscienza di consumo da parte di chi compra.
Sul punto fossi in te sorvolerei. Mi sembra che proprio tu e non più tardi di stamattina, ti lamentassi del fatto che per quel famigerato corpetto ruota libera ti stai sbattendo perchè i sivende interpellati da te se ne stanno disinteressando infastiditi :http://www.mtb-forum.it/community/forum/showpost.php?p=2482720&postcount=13
Su resto non ti dò tutti i torti, ovviamente, ma è un cane che si morde la coda: fintanto che noi continuiamo a comprare come dice Marco loro vendono a quei prezzi. Stesso discorso si può fare per il sivende: fintanto che loro accettano quei prezzi dai rivenditori, questi ultimi continueranno a caricare. Provasse il sivende a prendersi un rivenditore straniero che gli fornisca tutto quello che gli fornisce un rivenditore italiano, ma prezzi + vantaggiosi e a questo punto lo copra anche sotto il profilo della garanzia senza che il sivende debba acquistare come un privato qualsiasi....penso che in tal caso il rivenditore italiano scenderebbe a sua volta a più miti consigli. ma fintanto che il nostro sivende se ne fotte tutto qui continua a funzionare così. Tante volte è anche pigrizia e malavoglia derivata dal fatto che nei paesi evoluti tutti quelli un minimo scolarizzati parlano almeno l'inglese oltre alla loro lingua madre, mentre noi ingnorantoni non lo sappiamo fare e quindi col rivenditore straniero non sappiamo manco comunicarci. Però il problema dell'istruzione che ci porta a sbraitare in piazza è il maestro unico o altre puttanate del genere che come al solito sono solo privilegi tolti e prebende tolte a qualcuno interessato (