perchè la censura ?

Visto che l'oggetto del contendere è il proprio il topic dove io avevo detto la mia praticamente per ultimo, prima che venisse chiuso, mi sembra doveroso riportare un mio post di stamane in un'altro topic MOLTO attinente alla discussione in corso:

http://www.bike-board.net/community...amp;postdays=0&postorder=asc&start=75

Poi ognuno tragga le proprie conclusioni in merito.

P.S. Chissà che ne pensa Hans Rey...
 

giùgiù

Biker serius
9/2/03
119
0
0
Bo-Mo
Visita sito
Da-Franck ha scritto:

si...però il problema è che questo sito non è una sorta di Asso.Consumatori.....percui è giusto che ci si scambino opinioni sul tipo di servizio offerto dai negozianti...però è pure vero che non deve andare vicino alla soglia della diffamazione....per quello esistono le autorità giudiziarie...almeno questo è quel che penso!!!


Ma di che diffamazione si sta parlando ?
Raccontare che un si vende ha spacciato per "una nuova cartuccia della casa" una sua cappella è diffamazione ?
Ma lo vedete forum ?
Ed il direttur che cerca il grande tuffo mentre noi, miseri, siamo ancora qui ?
Neeeeeee.......
 

Da-Franck

Biker ciceronis
5/12/03
1.592
0
0
44
grottaferrata
Visita sito
giùgiù ha scritto:
Da-Franck ha scritto:

si...però il problema è che questo sito non è una sorta di Asso.Consumatori.....percui è giusto che ci si scambino opinioni sul tipo di servizio offerto dai negozianti...però è pure vero che non deve andare vicino alla soglia della diffamazione....per quello esistono le autorità giudiziarie...almeno questo è quel che penso!!!


Ma di che diffamazione si sta parlando ?
Raccontare che un si vende ha spacciato per "una nuova cartuccia della casa" una sua cappella è diffamazione ?
Ma lo vedete forum ?
Ed il direttur che cerca il grande tuffo mentre noi, miseri, siamo ancora qui ?
Neeeeeee.......

attenzione....io mi stavo riferendo in maniera generale e comunque in risposta al post di lateralus il quale portava come esempio un sito americano..tutto quà!!! :-o
 

SHREK

Biker perfektus
PRESO DAL WEB Il reato di diffamazione consiste nel recare offesa all'altrui reputazione e viene identificato nel capo secondo del c.p. intitolato "delitti contro l'onore" all'art. 595. Questo articolo indica le persone che possono incorrere in questo delitto e le sanzioni dello stesso.
Il problema della diffamazione on line riguarda non l' identificazione del reato ma la particolarità dello strumento con il quale è compiuto. Infatti la Rete permette a chiunque di trasformarsi da utente passivo, quindi da semplice navigatore a persona attiva che immette su internet informazioni e materiali.
Il messaggio offensivo potrebbe infatti essere inviato a gruppi di discussione (i cosidetti newsgroup) pubblicato su un sito web o spedito mediante una mailing list.
Il reato di diffamazione tramite internet è quindi, vista la grande diffusività di questo mezzo telematico, equiparabile alle ipotesi di diffamazione aggravata previsto dal 3° comma art 595; anzi per quanto riguarda la pubblicazione della notizia offensiva su una bacheca elettronica questa è riconducibile a una specie di pubblicazione su un giornale telematico; (anche per i giornali telematici c'è l'obbligo della registrazione previsto dall'art. 5 legge n° 47 dell' 8 febbraio 1948 e devono essere diretti da un giornalista iscritto all'albo professionista o pubblicista).
Il problema principale è su chi grava la responsabilità del fatto illecito commesso da un navigatore in Internet; i gestori di servizi telematici sono le prime figure che ci vengono in mente (sopratutto quando l'autore del sito incriminato è sconosciuto) se pensiamo alle norme sulla stampa e l'editoria televisiva alle quali per la grande diffusività abbiamo avvicinato le pubblicazioni on line.

Pensiamo agli art. 57 e 57 bis c.p. e art 30 legge 6 giugno 1990.
In pratica però i gestori dei servizi telematici sono protetti dall'art. 14 della disposizione della legge in generale che afferma il divieto di analogia in mala parte delle norme penali, inoltre la quantità e la velocità con cui i dati circolano nel sistema informatico rende non eseguibile un controllo sugli stessi e giustifica l'esclusione di responsabilità penale un pò come prevede la legge del 17 luglio 1975 n° 355 per i rivenditori della stampa periodica e per i librai.
Problemi di responsabilità penale rimangono invece per le testate on line che hanno ottenuto la registrazione nel registro della stampa per le quali possiamo fare riferimento alll'ordinanza del Tribunale di Roma del 6 novembre 1997.
In italia la tendenza è quella di limitare la responsabilità dell'illecito al solo soggetto che lo ha commesso e non al webmaster nella sua qualità di responsabile del newsserver.
Tuttavia la situazione è ancora molto incerta basta leggere due decisioni relative alla responsabilità del provider per fatti illeciti compiuti nel sito da lui gestito che sono chiaramente opposte.

Tornando al nostro caso il signor Tizio il cui nome è stato diffamato su sito web di cui si presume la conoscenza dell'autore della diffamazione dovrà sporgere querela, infatti la diffamazione è un reato perseguibile a querela della parte offesa secondo art. 597 c.p. Riguardo alla forma della querela secondo l'art.336 c.p.p. la dichiarazione di querela da documentarsi in carta semplice può essere proposta per iscritto o anche oralmente ( in quest'ultimo caso verrà redatto un verbale) al PM o a un ufficiale di polizia giudiziaria. Infine, secondo l'art.333 c.p.p., il termine per proporre la querela è di 3 mesi dalla notizia del fatto art.124 c.p.


Gli articoli di legge


art 595 cp
diffamazione - chiunque fuori dei casi indicati nell'art precedente, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione, fino a un anno o con la multa fino a lire 2.000.000. Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena è della reclusione fino a due anni, ovvero della multa fino a lire 4.000.000. Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a lire 1.000.000.
Se l'offesa è recata a un Corpo politico amministrativo o giudiziario, o ad una sua rappresentanza, o ad una Autorità costituita in collegio, le pene sono aumentate.

art.57
Reati commessi col mezzo della stampa periodica. Salva la responsabilità dell'autore della pubblicazione e fuori dai casi di concorso, il direttore o il vice-direttore responsabile, il quale omette di esercitare sul contenuto del periodico da lui diretto il controllo necessario ad impedire che con il mezzo della pubblicazione siano commessi reati, è punito, a titolo di colpa, se un reato è commesso con la pena stabilita per tale reato, diminuita in misura non eccedente un terzo.

art.57 bis
Reati commessi col mezzo della stampa non periodica. Nel caso della stampa non periodica, le disposizioni di cui al precedente articolo si applicano all'editore, se l'autore della pubblicazione è ingnoto o non imputabile, ovvero allo stampatore, se l'editore non è indicato non è imputabile.

art.597
Querela della persona offesa ed estinsione del reato. I delitti preveduti dagli articoli 594 e 595 sono punibili a querela della persona offesa....

art. 336 C.P.P.
Querela. La querela è proposta mediante dichiarazione nella quale, personalmente o a mezzo di procuratore speciale si manifesta la volontà che si proceda in ordine ad un fatto previsto dalla legge come reato.

art. 333 C.P.P.
Denuncia da parte di privati 2° comma. La denuncia è presentata oralmente o per iscritto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale al pubblico ministero o ad un ufficiale di polizia giudiziaria; se è presentata per iscritto è sottoscritta dal denunciante o da un suo procuratore speciale.

art. 124 C.P.
Termine per proporre la querela. Salvo la legge disponga altrimenti, il diritto di querela non può essere esercitato, decorsi tre mesi dal giorno della notizia del fatto che costituisce reato.

FINE PRESO DAL WEB


letto tutto questo viene da dire che:
se io esprimo un giudizio su un servizio prestatomi e del quale non sono soddisfatto è diffamazione? Se fosse così anche il topic sui negozi e loro valutazioni lo sarebbe in quanto noi esprimiamo anche un giudizio sulla professionalità. Ma allora anche i critici d'arte o di musica o chi deve testare una macchina o una moto sarebbe sempre esposto a questo rischio. Io mi ritengo nel diritto di reclamare, con i dovuti modi e parole sull'efficenza di un servizio o sulla qualità di un prodotto. Vorrei ricordare a tutti che la costituzione con l'art. 21 garantisce la libertà di espressione"
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Se io scrivo che da due mesi Airbomb mi deve consegnare la merce li sto diffamando? Se scrivo che mi sono stati mandati dei pezzi sbagliati sto diffamando? Se scrivo che il mio sivende mi ha riparato male la forka lo sto diffamando? A mio avviso la diffamazione consiste nel diffondere notizie o fatti non veri con dolo al fine di ledere l'onore e la credibilità del diffamato, infatti nell'articolo si parla di "recare offesa all'altrui reputazione". Le riviste di motori sono zeppe di lettere di gente che si lamenta di riparazioni fatte male...... sono anche queste diffamatorie?
Rendo noto comunque che il Tribunale di Cuneo ha ritenute valide come prova alcune e mail per emettere un'ingiunzione di pagamento.
 
SHREK ha scritto:
letto tutto questo viene da dire che:
se io esprimo un giudizio su un servizio prestatomi e del quale non sono soddisfatto è diffamazione? Se fosse così anche il topic sui negozi e loro valutazioni lo sarebbe in quanto noi esprimiamo anche un giudizio sulla professionalità. Ma allora anche i critici d'arte o di musica o chi deve testare una macchina o una moto sarebbe sempre esposto a questo rischio. Io mi ritengo nel diritto di reclamare, con i dovuti modi e parole sull'efficenza di un servizio o sulla qualità di un prodotto. Vorrei ricordare a tutti che la costituzione con l'art. 21 garantisce la libertà di espressione"
"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Se io scrivo che da due mesi Airbomb mi deve consegnare la merce li sto diffamando? Se scrivo che mi sono stati mandati dei pezzi sbagliati sto diffamando? Se scrivo che il mio sivende mi ha riparato male la forka lo sto diffamando? A mio avviso la diffamazione consiste nel diffondere notizie o fatti non veri con dolo al fine di ledere l'onore e la credibilità del diffamato, infatti nell'articolo si parla di "recare offesa all'altrui reputazione". Le riviste di motori sono zeppe di lettere di gente che si lamenta di riparazioni fatte male...... sono anche queste diffamatorie?
Rendo noto comunque che il Tribunale di Cuneo ha ritenute valide come prova alcune e mail per emettere un'ingiunzione di pagamento.

GRANDE SHREK!!! :-?
Ma, porco boia!!!
Io giùgiù non lo conosco nemmeno!
Non sapevo nemmeno della sua esistenza prima delle sue rimostranze.
Lui può avere ragione o no (per me comunque sì)!
Se IO faccio un'affermazione, non può essere perseguito un altro!
Qui dobbiamo capirci, le cose sono due:
O prendiamo per dato di fatto che uno user che si lamenta di un disservizio è unicamente responsabile delle sue parole (e io la chiamo LIBERTA' DI ESPRESSIONE...)
Oppure in questo forum non è possibile che uno user possa manifestare il suo dissenso per un disservizio in quanto vincolato dalle opinioni dell'amministratore dello stesso (e io la chiamo senza mezzi termini CENSURA!!!)
Nel primo caso, mi sento orgogliosa parte di una comunità.
Nel secondo, mi spiace, ma me ne vergogno!
Detto questo, attendo risposte.

P.S. La cosa di Cuneo la sapevo anch'io, ma il diritto romano non contempla il precedente, a differenza di quello sassone.
Questo spiega in parte il successo delle associazioni di consumatori nei paesi di lingua inglese.
 
marco ha scritto:
rodeo! (foto)
Ciao Directur's !

Primas di tuctus !

Salutami il mio mito inspiratore dei miei anni di dilettanza (1992-94)
Hans "No way" Rey. Sempre grande !!! :-?


Dopos di Tuctus:

Il nostro caro "compagno di merenda", nonchè semplice utente di questo magnifico e fortunatissimo FORUM.
Ha il DIRITTO, se no, quasi il dovere !! di esprimere le sue disaventure, ovviamente se fondata su fatti veri !!
Tutti noi poi, abbiamo il DIRITTO di trovare informazioni "veritiere ed accertate" relative ad eventuali "luoghi" o "persone" da evitare, appunto per prevenzione.
Così come "l'interessato" ha anch'esso il suo DIRITTO di diffesa, e siccome il fatto "anonimamente" è stato reso pubblico, quindi nessun "reato", ma anche se fosse stato nominato (sempre che il fatto sia accaduto, nel torto o raggione) il reato non ci starebbe comunque, poicchè la deffamazione scatta quando priva di fondamenti (cioè, se esso non avesse mai acquistato tale forcella, con gli sviluppi dicchiarati mai successi).
L'interessato, se si sente dalla parte della ragione, avrebbe per DIRITTO, pottuto dire la sua, intervenendo in pubblico, la sua faccia della moneta.

Perchè chi interviene sotto il tavolo, dimostra subito che le sue carte non sono buone, la dicchiarazione del cliente "Mi ha detto che il sistema funziona così (male) perchè è nuovo, ecc...", insomma è una vera presa per i tombini.
Più tosto, digli "Guarda... adesso non ho la soluzione, dammi un pò di tempo, che qualcosa verrà fatta".

Insomma, ci farebbe un'enorme piacere e cresita di stima, se essi intervenissero con la loro versione, spiegando perchè è andato così per cosa.

Se lo faccessero, io li ammirerei, e non è vero che il loro intervento potrebbe costare a loro deffammazione dell'immagine, anzi dimostrerebbe che sono disponibili al chiarimento e risoluzione.




Pace all'anima di tutti !!
BRAZUKA
 

marco

Not
Membro dello Staff
Diretur
29/10/02
43.161
18.415
113
52
Monte Bar
www.mtb-mag.com
TC
KM Percorsi
Bike
Diverse
XANDER ha scritto:
Cmq il fatto che il negozio in questione abbia già mosso gli avvocati PRIMA ancora di essere stato tirato in ballo direttamente la dice lunga.....

ultime notizie: il negozio è stato contattato dall'avvocato di giùgiù, e non viceversa.

Per il resto, vedere foto (e mò vò sul baldo):
 

Allegati

  • garda_firstdescent_16_203.jpg
    garda_firstdescent_16_203.jpg
    113,6 KB · Visite: 41

Ceylon

Biker urlandum
Ma perchè il negoziante in questione non interviene per dire la sua? mah...
Giugiù ha fatto bene a far intervenire un avvocato, se è stato preso in giro. A questo punto il negoziante in questione potrebbe cercare di risolvere la questione ammettendo le sue colpe, e intervenendo nella misura necessaria a riparare il danno. Così il cliente ritirerebbe l'eventuale denuncia.
A quel punto sarebbero tutti contenti. Il negoziante potrebbe restare anonimo; oppure, potrebbe "svelarsi", e dimostrare di essere una persona che ha capito i suoi sbagli, li ha risolti e in questo modo meriterebbe la fiducia di tutti.
 

SHREK

Biker perfektus
marco ha scritto:
XANDER ha scritto:
Cmq il fatto che il negozio in questione abbia già mosso gli avvocati PRIMA ancora di essere stato tirato in ballo direttamente la dice lunga.....

ultime notizie: il negozio è stato contattato dall'avvocato di giùgiù, e non viceversa.

Per il resto, vedere foto (e mò vò sul baldo):

hey.... tu ci vieni un po' troppo stesso dalle mie parti...... ma lo paghi il fiorino per varcare la frontiera?? :smile: :smile: :smile: :smile:
 

giùgiù

Biker serius
9/2/03
119
0
0
Bo-Mo
Visita sito
leggo solo ora Shrek di sabato alle 12.28:

"PRESO DAL WEB Il reato di diffamazione consiste nel recare offesa all'altrui reputazione e viene identificato nel capo secondo del c.p. intitolato "delitti contro l'onore" all'art. 595. Questo articolo indica le persone che possono incorrere in questo delitto e le sanzioni dello stesso.
etc."

Mizziga !
 
Ceylon ha scritto:
Ma perchè il negoziante in questione non interviene per dire la sua? mah...
Ceylon, a me sembra che lo abbia fatto! E come se lo ha fatto!!!
Solo che a noi poveri forumendoli finora ci ha c4gato zero, mentre evidentemente preferisce parlare direttamente con la direzione.
Non conosco il negoziante, e francamente nemmeno me ne frega!
Ma anche a mia nonna a questo punto viene da pensare che forse il sivende in questione sia uno sponsor.
Mi sto sbagliando??? Si??? Se si, scusatemi. Allora mi sono sbagliato!
In ogni caso, Ceylon, quoto il tuo "mah"... :-P
 
Tuttavia continuo a non capire quale sia il meccanismo perverso che fa sì che uno user di un forum che fa un'affermazione non possa essere direttamente responsabile del suo esternare, ma renda "reo" direttamente l'amministratore...
Sono quattro post e due topic che Vi rivolgo questa domanda e non ho ancora avuto risposta.
Potete cortesemente chiarire la mia ignoranza in materia? Non merito una risposta?
 

giùgiù

Biker serius
9/2/03
119
0
0
Bo-Mo
Visita sito
Nautilus, quando Shrek scrive:

"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Se io scrivo che da due mesi Airbomb mi deve consegnare la merce li sto diffamando? Se scrivo che mi sono stati mandati dei pezzi sbagliati sto diffamando? Se scrivo che il mio sivende mi ha riparato male la forka lo sto diffamando? A mio avviso la diffamazione consiste nel diffondere notizie o fatti non veri con dolo al fine di ledere l'onore e la credibilità del diffamato, infatti nell'articolo si parla di "recare offesa all'altrui reputazione". Le riviste di motori sono zeppe di lettere di gente che si lamenta di riparazioni fatte male...... sono anche queste diffamatorie?
Rendo noto comunque che il Tribunale di Cuneo ha ritenute valide come prova alcune e mail per emettere un'ingiunzione di pagamento."

HA COLTO NEL SEGNO.

Il concetto, applicato al caso di specie, è che fin tanto che si racconta la verità non si può essere accusati di diffamazione (se non in casi super-particolari).
Il forum non ha responsabilità alcuna, in un caso come quello che ho sollevato e, come ho già scritto, sfido chiunque a dimostrare il contrario.
Se, e solo se, un forumendolo prende a raccontare frottole su di un sivende, o ad offenderlo, ed il sivende chiede l'intervneto del direttore del forum e questo non si aziona, allora può, e non necessariamente deve, configurarsi una sua responsabilità
Io ho dichiarato apiù riprese che non ho problemi a pubblicare tutta la corrispondenza che c'è stata con il sivende, nel qual caso, è ovvio, non ci potrebbe essere alcun tipo di diffamazione in quanto emergerebbero le ragioni di entrambi.
Il fatto che lui abbia preferito, sino ad oggi, di agire nell'ombre, intervenendo sul diretur e mandando prestanomi sono, quindi, affari suoi, che tutti noi posiamo giudicare, però...
Per inciso, guardate cos'è stato scritto di recente su Bonadrini: un peso ben diverso, eh ?
E il topic non è stato chiuso.
(a parte il fatto che Bona ha dato la sua spiegazione e chi l'aveva accusato ed offeso non s'è più fatto vivo, almeno sino a ieri).

Comunque, oggi giro stupendo a Monte Bibele, che mi ha riconciliato con la bike, della quale, per via della diatriba in corso, mi ero un po' disamorato.

Ora mi sento meglio, e più forte.
 

Classifica giornaliera dislivello positivo

Classifica mensile dislivello positivo