ziofranko ha scritto:hai perfettamente ragione, una vita è una vita, e chi la toglie è solo un carnefice, indipendentemente dalla sua nazionalità.
una cosa però, la cina, al contrario dell'america, non ha mai detto di essere il paese + libero e democratico, nonchè civile e civilizzato del mondo, talmente superiore da poter esportare, coattamente, la democrazia.
imho
spero che sia chiaro che non parteggio assolutamente per l'america,anche io concordo che quello che dici tu e denoto una grossa incoerenza tra quello che gli USA DICONO e quello che gli USA FANNO.
ma nascondersi dietro a ciò per condannare solo la pena capitale attuata dagli USA non fa onore a mio avviso.fa emergere come ho detto prima solo un pò di ignoranza e..come posso dire..insipidità del tutto.banalizza il tutto.
è come sminuire il problema e tirare l'acqua al proprio mulino...come se chi muore in america sia da difendere maggiormente di uno che viene ucciso in cina...tutto qua....bhè,gillo,nero,bianco o rosso un uomo(inteso come genere umano)è una vita e una ricchezza inestimabile che non può essere ucciso da un altro uomo anche se ha comesso il peggiore dei reati.deve essere punito,castigato anche con i mezzi più duri,può essere derubato di ogni cosa,perchè non si merita più nulla dalla vita (ovviamente queste esagerazioni sono in sostituzione alla pena di morte,ovvero epr reati gravissimi).ma la dignità e la vita stessa non possono essergli negate altrimenti non si avrebbe pià la distinzione fra animale ed essei umani