Mah, molti nutrizionisti hanno abbandonanto il metodo del conteggio calorico che è complicato e stressante e suggeriscono altre strategie, come tenere attenzione all'indice glicemico, che seguendo poche strategie si controlla con facilità
Secondo me, stressante è soggettivo...io traccio quello che mangio proprio per non farmi mancare nulla (da mozzarella di bufala a barrette proteiche) e mi piace.
Ma forse perchè poi mi piace lavorare sui dati!
In ogni caso, se uno mangiasse solo un pochetto di pollo, un pochetto di broccoli e un pugno di riso sono sicuro dimagrirebbe senza contare alcunché...questa -provocazione- dieta è per ribadire che se introduci meno di ciò che consumi non hai bisogno di contare nulla se vuoi dimagrire.
Esempio, estremo:
Michael Phelps in una giornata normalmente consumava circa 10.000 calorie (Phelps è uno dei miei miti: 5 ore di nuoto ogni santo o maledetto giorno).
Lui diceva che "Mangiare, dormire e nuotare: è tutto quello che so fare".
Colazione con uova, formaggio, fiocchi d'avena, pane tostato zuccherato, frittelle al cioccolato (dalle 5 alle 10) e caffé.
Dopo l'allenamento di mattina, mezzo chilo (500 grammi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!) di pasta condita con
olio e burro, pane, prosciutto, formaggio e maionese (!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!).
Una bibita energetica da mille calorie e di nuovo in vasca a bruciare.
A cena: altro mezzo chilo di pasta, questa volta affiancato da una pizza, giusto per andare a dormire!
Fonte:
No limits. Volere è vincere giugno 2009
https://www.amazon.it/dp/8804590521/?tag=mmc08-21
Ma secondo voi contava i macros o le Kcal ingerite?