Paulissen licenziato da Cannondale per doping

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é scontato per chi come noi pedala e ben conosce le difficoltà psico-fisiche che uno sport come il ciclismo/mtb richiede all'atleta.
Personalmente non mi scandalizzo se un Paulissen viene trovato positivo, come non mi scandalizzerei se ne beccassero qualcun'altro ancor più medagliato di lui.
La mia stima verso l'atleta rimane immutata perché parto dal presupposto che TUTTI, chi più chi meno, chi prima e chi dopo, abbiano fatto ricorso a qualche "aiutino", quindi li pongo tutti sullo stesso piano e alla fine sono convinto vinca quasi sempre il più forte.

Capisco si stupisca chi non pratica sport (e sono tanti!) ma francamente non capisco certi "colleghi" che manifestano meraviglia di fronte a notizie come questa.

quoto in pieno !!!
e piu' corse fanno piu' il rischio di doping aumenta !!!
quindi ,... non stupiamoci di queste cose , succedono e basta .
show must go on !!!
 

ribazzi

Biker superis
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é scontato per chi come noi pedala e ben conosce le difficoltà psico-fisiche che uno sport come il ciclismo/mtb richiede all'atleta.
Personalmente non mi scandalizzo se un Paulissen viene trovato positivo, come non mi scandalizzerei se ne beccassero qualcun'altro ancor più medagliato di lui.
La mia stima verso l'atleta rimane immutata perché parto dal presupposto che TUTTI, chi più chi meno, chi prima e chi dopo, abbiano fatto ricorso a qualche "aiutino", quindi li pongo tutti sullo stesso piano e alla fine sono convinto vinca quasi sempre il più forte.

Capisco si stupisca chi non pratica sport (e sono tanti!) ma francamente non capisco certi "colleghi" che manifestano meraviglia di fronte a notizie come questa.

Hai centrato il problema! A malincuore ma mi tocca quotarti. Dico a malincuore non per antipatia nei tuoi confronti, ci mancherebbe altro.Ma piuttosto per l'amarezza che la tua riflessione suscita nei puri di cuore.

Secondo me esistono due tipi di atleti: quelli che fanno sport e quelli che fanno agonismo.
Chi fa sport ama soffrire, scoprire i propri limiti, impegnarsi per migliorare ed accetta le sconfitte come parte del gioco.
Chi fa agonismo vuole vincere.

Chi fa sport vede il doping come qualcosa di inconcepibile, chi fa agonismo vede il doping come un normale aspetto della sua disciplina, un qualcosa su cui lavorare per migliorare la prestazione.
I due concetti corrono su binari paralleli che mai si incontreranno e mai si capiranno.

Eventi come il tour de France o il campionato del mondo di XC sono eventi agonistici seguiti in tv da sportivi. Possiamo discuterne per anni ma il doping troverà sempre qualcuno disposto ad accettarlo anche se il rischio fosse la ghigliottina....
 
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Federico FVG

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E poi che spettaccolo sarebbe senza l'aiutino?? partirebbero tutti insieme e probabilmente arriverebbero anche tutti insieme, ci sarebbero pochissime fughe, pochissimi scatti in salita, il Giro o il Tour da 3 settimane diventerebbe di 2 e altro che 200km a tappa... stessa cosa per i xc e le mx... e volendosi allargare difficilmente vedremmo qualcuno all'olimpiade correre 100 mt in meno di 10 secondi e così via....

Non mi risulta che nelle Olimpiadi si dopino a oltranza, non è difficile controllarli, sicuramente è meno difficile che non farlo al tour... poi francamente non riesco a condividere la tua posizione, in fondo la gara è bella perché è fra diversi atleti, io se mi guardo la gara alla TV guardo chi arriva per primo, se sono entrambi dopati (come sembri sostenere) allora andranno ENTRAMBI a una velocità superiore a quella che terrebbero senza doping... ergo se TUTTI NON si dopassero e la competizione fosse equilibrata, per me il livello di spettacolarità sarebbe lo stesso.

Poi certo se tutti si dopano allora chi non lo fa si sente un cretino. Ma se la pensiamo tutti così non mi sorprende che il mondo tendenzialmente vada a xxxxxxxx... insomma non sono in alcun modo giustificabili comportamenti di massa di questo tipo!! Spero in questo senso che nel mondo della MTB il caso Paulissen sia isolato, non ha lo stesso giro di soldi del ciclismo da strada e quindi si spera sia un po' più pulito...
 

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Biker tremendus
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Non mi risulta che nelle Olimpiadi si dopino a oltranza, non è difficile controllarli, sicuramente è meno difficile che non farlo al tour... poi francamente non riesco a condividere la tua posizione, in fondo la gara è bella perché è fra diversi atleti, io se mi guardo la gara alla TV guardo chi arriva per primo, se sono entrambi dopati (come sembri sostenere) allora andranno ENTRAMBI a una velocità superiore a quella che terrebbero senza doping... ergo se TUTTI NON si dopassero e la competizione fosse equilibrata, per me il livello di spettacolarità sarebbe lo stesso.

Poi certo se tutti si dopano allora chi non lo fa si sente un cretino. Ma se la pensiamo tutti così non mi sorprende che il mondo tendenzialmente vada a xxxxxxxx... insomma non sono in alcun modo giustificabili comportamenti di massa di questo tipo!! Spero in questo senso che nel mondo della MTB il caso Paulissen sia isolato, non ha lo stesso giro di soldi del ciclismo da strada e quindi si spera sia un po' più pulito...

sul tema del doping potremmo scrivere milioni di pagine e nessuno la finirebbe mai , a mio avviso ,e ripeto a mio avviso , a certi livelli sono tutti aiutati dalla medicina , se fai attivita' sportive anche ad altissimo livello , la logica mi porta a pensare che che se mi voglio far seguire da qualcuno oltre che per la parte muscolare , mi debba far seguire da un alimentarista, giusto ?
peccato che tutti gli atleti abbiano i medici al seguito , abbiano gli UROLOGI al seguito ,abbiano apparecchiature da laboratorio e quant'altro, per far cosa ?
e' provato scentificamente che l'ematocrito diminuisce con l'intensificarsi dello sforzo e il prolungamento dello stesso ,gli atleti invece se lo fanno controllare al fine di non farlo salire oltre il valore max ,a cosa serve avere il medico al seguito durante le corse o le manifestazioni, se comunque con la medicina legale non puoi intervenire per cambiare i valori del sangue in uno stretto periodo di tempo ?
ultimo riferimento che mi lascia pensare e poi chiudo , guardate una partita di calcio odierna , poi una degli anni 80 , ed infine una degli anni 70 , risultato ??
passi dal fermo immagine degli anni 70 al forward dei giorni nostri , velocita' tripla rispetto al passato , e i loro fisici ?siamo passati da gambette normaloidi a quadricipiti esagerati , e lo sport e' lo stesso , il pallone e' sempre sferico ed uguale , quindi ..........
nell'atletica non ne parliamo neanche ,atleti come lewis (che aveva tra l'altro ammesso di essersi bombato )avevano un fisichino da anoressico mancato,oggi con quel fisico si sentirebbero a disagio ai blocchi di partenza ,quindi il mio personale consiglio e' .............leggetevi un paio di libri e riflettete.
ah.....i libri sono :
massacro alla catena
il mio doping
il primo scritto dal medico della festina (unico medico ingabbiato per doping qualche settimana ),il secondo scritto da un ciclista francese professionista.
per me che ho fatto sport con modestia, e' triste dirlo , ma la mano sul fuoco che esista un big nello sport ,pulito da tutto ,non ce la metterei proprio.
il fine non giustifica i mezzi mai !,pero' lo sapete meglio di me , per i soldi l'uomo ha fatto e fa ancora cose terribili , purtroppo a volte nel ciclismo amatoriale anche per un salame ed un pacco gara..............
sorry !




http://www.sportpro.it/doping/libri/voet04.htm
http://www.unilibro.it/find_buy/Sch...ng_il_libro_che_ha_sconvolto_il_ciclismo_.htm
 

Tonweya

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il fine non giustifica i mezzi mai !,pero' lo sapete meglio di me , per i soldi l'uomo ha fatto e fa ancora cose terribili , purtroppo a volte nel ciclismo amatoriale anche per un salame ed un pacco gara..............
sorry !
...per un salame che non mangerà mai, perchè poi ingrasserebbe :medita:
 

iaco70

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sul tema del doping potremmo scrivere milioni di pagine e nessuno la finirebbe mai , a mio avviso ,e ripeto a mio avviso , a certi livelli sono tutti aiutati dalla medicina , se fai attivita' sportive anche ad altissimo livello , la logica mi porta a pensare che che se mi voglio far seguire da qualcuno oltre che per la parte muscolare , mi debba far seguire da un alimentarista, giusto ?
peccato che tutti gli atleti abbiano i medici al seguito , abbiano gli UROLOGI al seguito ,abbiano apparecchiature da laboratorio e quant'altro, per far cosa ?
e' provato scentificamente che l'ematocrito diminuisce con l'intensificarsi dello sforzo e il prolungamento dello stesso ,gli atleti invece se lo fanno controllare al fine di non farlo salire oltre il valore max ,a cosa serve avere il medico al seguito durante le corse o le manifestazioni, se comunque con la medicina legale non puoi intervenire per cambiare i valori del sangue in uno stretto periodo di tempo ?
ultimo riferimento che mi lascia pensare e poi chiudo , guardate una partita di calcio odierna , poi una degli anni 80 , ed infine una degli anni 70 , risultato ??
passi dal fermo immagine degli anni 70 al forward dei giorni nostri , velocita' tripla rispetto al passato , e i loro fisici ?siamo passati da gambette normaloidi a quadricipiti esagerati , e lo sport e' lo stesso , il pallone e' sempre sferico ed uguale , quindi ..........
nell'atletica non ne parliamo neanche ,atleti come lewis (che aveva tra l'altro ammesso di essersi bombato )avevano un fisichino da anoressico mancato,oggi con quel fisico si sentirebbero a disagio ai blocchi di partenza ,quindi il mio personale consiglio e' .............leggetevi un paio di libri e riflettete.
ah.....i libri sono :
massacro alla catena
il mio doping
il primo scritto dal medico della festina (unico medico ingabbiato per doping qualche settimana ),il secondo scritto da un ciclista francese professionista.
per me che ho fatto sport con modestia, e' triste dirlo , ma la mano sul fuoco che esista un big nello sport ,pulito da tutto ,non ce la metterei proprio.
il fine non giustifica i mezzi mai !,pero' lo sapete meglio di me , per i soldi l'uomo ha fatto e fa ancora cose terribili , purtroppo a volte nel ciclismo amatoriale anche per un salame ed un pacco gara..............
sorry !



[url]http://www.sportpro.it/doping/libri/voet04.htm[/URL]
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tutto giusto nei concetti essenziali, anche se il tema doveva essere centrato sulla questione Paulissen, comunque per il calcio, io il cambiamento degli anni 80-90 l'ho vissuti sul campo e lì bisognerebbe fare un discorso diverso. Non è questo il luogo.
Ultimo appunto che faccio: il fisico di Usain Bolt non mi sembra quello degli sprinters americani o afroeuropei di qualche tempo fa tipo Linford Christie... e non l'ho visto a disagio ai blocchi di partenza.


 
Se ritrovo la fonte postero' un articolo in cui si spiegava che alcuni medicinali vengono prodotti in quantità assolutamente sproporzionata alla popolazione di malati che dovrebbero in teoria curare.
Senza contare il rifiuto di alcune case ad inserire i traccianti.

O magari si "inventa" una patologia, per poi mettere in commercio un farmaco che la curi!?
 

Borich

ModeraturDesaparecido
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tutto giusto nei concetti essenziali, anche se il tema doveva essere centrato sulla questione Paulissen, comunque per il calcio, io il cambiamento degli anni 80-90 l'ho vissuti sul campo e lì bisognerebbe fare un discorso diverso. Non è questo il luogo.
Ultimo appunto che faccio: il fisico di Usain Bolt non mi sembra quello degli sprinters americani o afroeuropei di qualche tempo fa tipo Linford Christie... e non l'ho visto a disagio ai blocchi di partenza.
bolt è alto 1,96 per 86kg
gatin è alto 1,85 per 79kg
g ay 1,80 per 75kg
christie 1,90 per 84kg

non farti ingannare dalle proporzioni!
 

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fa sorridere il fatto che nel caso paulissen come in tutti gli altri casi di doping , la squadra si tiri sempre indietro facendo la moralista , licenziando gli atleti , e quant' altro.
ma penseranno mica che i singoli atleti si divertano a fare in maniera amatoriale il piccolo chimico , durante i ritiri ??
ma da chi sono pagati i medici al seguito ?
dalle squadre chiaramente , ed allora c...o dicono ,sono loro che li bombano , altrimenti essendo medici e facendo continui controlli ,loro prima di chiunque altro si accorgerebbero delle sostanze assunte dagli atleti.
per paulissen mi dispiace tantissimo , alla fine e' una vittima del sistema ,
ed e' veramente simpatico.
 

Gi@nky

Biker tremendus
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fa sorridere il fatto che nel caso paulissen come in tutti gli altri casi di doping , la squadra si tiri sempre indietro facendo la moralista , licenziando gli atleti , e quant' altro.
ma penseranno mica che i singoli atleti si divertano a fare in maniera amatoriale il piccolo chimico , durante i ritiri ??
ma da chi sono pagati i medici al seguito ?
dalle squadre chiaramente , ed allora c...o dicono ,sono loro che li bombano , altrimenti essendo medici e facendo continui controlli ,loro prima di chiunque altro si accorgerebbero delle sostanze assunte dagli atleti.
per paulissen mi dispiace tantissimo , alla fine e' una vittima del sistema ,
ed e' veramente simpatico.



secondo me và tutto come hai detto te!...è proprio così che funziona, però non mi dispiace quando un atleta viene fermato, anzi ache io darei pene più severe!....non sono d'accordo neanche quando dici che sono vittime del sistema, alla fine è stata una loro scelta quindi...
 

wilduca

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pagata troppo!
buono il comportamento di cannondale ( che così tutela la Sua immagine), il problema è la mentalità di chi affronta questo sport, che per me rimane un divertimento e passione, come fosse la sfida della vita : ho arrivi primo o sei perdente.
Una mia amica lavoro in un centro di ricerca contro il cancro in cui usano l'epo e sostanze simili per motivi scientifici, da quando si è diffusa la voce in giro ogni giorno ci sono "sportivi" che suonano alla porta di questo istituto per avere un po' di questa "magica" sostanza (con scuse assurde)!
se questo è sport e divertimento ...
 

killer fiore

Biker forumensus
15/12/07
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Forli
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Ci sono rimasto malissimo, stimavo moltissimo Paulissen come atleta e ne seguivo le gare.
Sono un pò perplesso su chi dice che tutti i prò facciano uso doping, come mai ne beccano solo uno ogni tanto? E quello che beccano, come mai non fa i nomi degli altri?


Certo è che sentirsi dire "sei dopato" dopo una buona prestazione e dopo ore di allenamento a sudare sulla bici, un pò le balle girano.
Per questo motivo non mi permetto di insinuare nulla se proprio non ho notizie certe...

semplice...perchè ci sono sostanze che coprono altre...ci sono dei medici specializzati in questo...uno dei più celebri è il dottor fuentes...

l unico sistema per arginare il fenomeno è dare pene pesanti come hanno detto altri forumendoli...
 

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Biker tremendus
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secondo me và tutto come hai detto te!...è proprio così che funziona, però non mi dispiace quando un atleta viene fermato, anzi ache io darei pene più severe!....non sono d'accordo neanche quando dici che sono vittime del sistema, alla fine è stata una loro scelta quindi...

devi sapere che sono realmente vittime del sistema , iniziano da giovani nelle squadre a fargli assumere "integratori ", vanno avanti negli anni con gli aiutini , dopodiche' sei fatto , leggi i libri che avevo citato nei post e lo capirai.
io ho avuto il piacere di conoscere un ex pro , e fidati e' realmente cosi' il loro mondo , per un ragazzo che vive di ciclismo , abbandonare dopo anni di attivita' non e' poi cosi' facile ,e l'omerta' delle squadre e della federazione in quello li aiuta.
 

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Biker tremendus
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@F.R.O import scrivi..."paulissen mi dispiace tantissimo , alla fine e' una vittima del sistem"
non è corretto, non è vittima, ma è lui il sistema.....

scusami per la replica ,
lui non e' il sistema ,e' una vittima del sistema .
ma cosa pensi , che da ragazzi , comincino a doparsi e vadano in farmacia a comprarsi l'epo , il nespo o la cera ?
che si facciano analisi approfondite del sangue , o che sia il loro medico di famiglia a prescriverle ?
che si portino la centrifuga da casa per il lavaggio del sangue ?
che costringano le nuove squadre ,una volta ritornati alle gare dopo la squalifica ad assumerli ?
che come drogati alla sera escano di nascosto a cercarsi la roba ?
prima che scontino la squalifica sono gia' accasati ,questo e' il sistema .......
quindi..........
secondo il mio parere non devono punire il singolo , devono punire chi lo permette , e lo copre ,sarebbe molto piu' semplice .
con questo non voglio giustificare il fine o difendere nessuno , dico solo che di tutta la catena quello che ha fatto meno male allo sport e' paulissen,
e che , sempre se colpevoli ,avessero punito chi operava queste cure in maniera definitiva ,
probabilmente non si sarebbero piu' ripetute.
e'giusto per parlare , e' un peccato tra l'altro che il piu' colpito sia il nostro sport.
 
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