VAL ZEBRU'
CARTE: Kompass 072
PERIODO: primavera inoltrata-ottobre (senza neve in quota 3000Mt.)
RINGRAZIAMENTI: Un ringraziamento a Giuseppina proprietaria del Hotel Garni Costanza di Livigno che oltre a convincerci di fare questo giro ci ha accompagnato dimostrando la sua grande vocazione, la sua esperienza in montagna e la sua abilità di guida; in particolare.... nel riconoscere il vero ponte dei Sospiri.....
Questo percorso lo si può fare in vari modi, il consiglio che vi do è di eseguire il giro del monte Confinale in senso antiorario. Non tutto il giro è pedalabile, dal rifugio Pizzini a oltre il passo Zebrù in totale 1h/1,30h si percorre il sentiero spingendo la bici, c'è da dire però che abbiamo visto una ragazza ,maestra di fondo e cuoca al rifugio Forni, che ha percorso pedalando tutta la salita dal Rrfugio Pizzini al passo Zebru e ritorno in sella. Onestamente le pendenze non sono ecessive, ma per noi di pianura l'aria è rarefatta ed è stata un'impresa solo spingere la bici, tuttaltro che per la Giuseppina che è salita con un ritmo per me impossibile. La difficoltà vera di questo giro è si il dislivello, fatto in pochi Km, ma soprattutto la quota.
Punto di partenza è il centro di Bormio, dove si può lasciare l'auto nei molti parcheggi . Si prende la strada asfaltata che sale a Bormio 2000, si percorrono 10 km di salita regolare con pendenze del 10%. Arrivati alla stazione intermedia dell'uovo di Bormio 2000, si attraversano i parcheggi, il ristoro e si prosegue per la sterrata che vedete qui sotto.
Passo Zebrù nord 3001 mt. Penso che la nostra amica sia arrivata 10 minuti prima di noi.
Discesa val Zebrù, si segue il sentiero n° 30 fino alla baita del Pastore. Altri 45 min a piedi in discesa.
Val Zebrù
In prossimità della baita del Pastore.
Passata la baita del Pastore ci si immette in una strada sterrata ,sentiero n°29, che vi porta fino al Comune di Valfurva, da li prosegiute sulla statale fino a Bormio.
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CARTE: Kompass 072
PERIODO: primavera inoltrata-ottobre (senza neve in quota 3000Mt.)
RINGRAZIAMENTI: Un ringraziamento a Giuseppina proprietaria del Hotel Garni Costanza di Livigno che oltre a convincerci di fare questo giro ci ha accompagnato dimostrando la sua grande vocazione, la sua esperienza in montagna e la sua abilità di guida; in particolare.... nel riconoscere il vero ponte dei Sospiri.....
Questo percorso lo si può fare in vari modi, il consiglio che vi do è di eseguire il giro del monte Confinale in senso antiorario. Non tutto il giro è pedalabile, dal rifugio Pizzini a oltre il passo Zebrù in totale 1h/1,30h si percorre il sentiero spingendo la bici, c'è da dire però che abbiamo visto una ragazza ,maestra di fondo e cuoca al rifugio Forni, che ha percorso pedalando tutta la salita dal Rrfugio Pizzini al passo Zebru e ritorno in sella. Onestamente le pendenze non sono ecessive, ma per noi di pianura l'aria è rarefatta ed è stata un'impresa solo spingere la bici, tuttaltro che per la Giuseppina che è salita con un ritmo per me impossibile. La difficoltà vera di questo giro è si il dislivello, fatto in pochi Km, ma soprattutto la quota.
Punto di partenza è il centro di Bormio, dove si può lasciare l'auto nei molti parcheggi . Si prende la strada asfaltata che sale a Bormio 2000, si percorrono 10 km di salita regolare con pendenze del 10%. Arrivati alla stazione intermedia dell'uovo di Bormio 2000, si attraversano i parcheggi, il ristoro e si prosegue per la sterrata che vedete qui sotto.
Percorsi 14 Km vi trovate ad un bivio a Y, prendete la strada a sx che scende, vi accorgerete che è quella giusta perchè ha una bella pendenza.
Terminata la discesa girando a dx ci si immette in una strada sterrata, sentiero n° 20-22 e la si percorre tutta fino a S. Caterina Valfurva; nel tragitto si passano due Ponti in legno il primo come da foto , mente il secondo si chiama ponte dei Sospiri , non ho fatto una foto perchè la nostra guida Giuseppina era convinta che fosse il primo.
Attraversate il paese di S.Caterina Valfurva per immettervi nella strada asfaltata della valle dei Forni; prendetela con calma, la strada sale ripida fino a quota 2178 mt dove si trova il rifugio dei Forni.
Passate il rifugio e prendete il sentiero 28B che vi porta al Rifugio Pizzini 2700 mt
Ultima salita per rifugio Pizzini sullo sfondo Gran Zebrù
Sullo sfondo rifugio Pizzini, ottimo ristoro gestito da ragazzi veramente in gamba, e Il monte Cevedale.
Passato il rifugio si prende il sentiero n° 30 che porta al passo Zebrù 3001 mt., 45 minuti di salita a piedi.
Passato il rifugio si prende il sentiero n° 30 che porta al passo Zebrù 3001 mt., 45 minuti di salita a piedi.
Passo Zebrù nord 3001 mt. Penso che la nostra amica sia arrivata 10 minuti prima di noi.
Discesa val Zebrù, si segue il sentiero n° 30 fino alla baita del Pastore. Altri 45 min a piedi in discesa.
Val Zebrù
In prossimità della baita del Pastore.
Passata la baita del Pastore ci si immette in una strada sterrata ,sentiero n°29, che vi porta fino al Comune di Valfurva, da li prosegiute sulla statale fino a Bormio.
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Se pensate di passare per Livigno ecco un ottimo Garni gestito da Giuseppina e dalla sorella Milena.
Hotel Garni Costanza
Via Domenion 129/A - 23030 Livigno (SO) Tel +39 0342 978115 - Fax +39 0342 974373 [email protected]
http://www.faifer.it/hotel_costanza/ita/index.php
Rifugio Pizzini
Hotel Garni Costanza
Via Domenion 129/A - 23030 Livigno (SO) Tel +39 0342 978115 - Fax +39 0342 974373 [email protected]
http://www.faifer.it/hotel_costanza/ita/index.php
Rifugio Pizzini