sabato scorso 15 agosto abbiamo concluso a Fernie nella British Columbia la Trans Rockies challange, la gara a tappe che si svolge sulle montagne rocciose canadesi. Si partecipa in team da due e noi eravamo nella categoria open-mixed (Ruote Quadre Tandem).
Eravamo l'unico tandem in gara ed è stata veramente dura sia per il percorso che per il tempo con pioggia e freddo.
la gara in sè non si può descrivere è da vivere. neanche le difficoltà da superare si possono raccontare. non abbiamo mai fatto, e così hanno detto molti degli altri partecipanti, nulla di sportivamente così estremo.
non ci siamo pentiti di averla fatta in tandem anzi la soddisfazione forse è ancora maggiore. la guida era tecnicissima anche per le bici singole ma abbiamo migliorato di giorno in giorno ed alla fine passavamo in posti dove il primo giorno saremmo scesi.
nei tratti veloci e sulle salite pedalabili nessun problema anzi recuperavamo.
come sappiamo il tandem ha bisogno di più manutenzione ed è più soggetto a rotture: Abbiamo cambiato 2 pastiglie ant. e 3 post. rotto il cambio (e fatto quasi tutta una tappa single speed), tagliato un copertone, piegato una corona della timing chain superando un tronco. rotto una volta la catena. in ogni caso senza fango inconvenienti e usura sarebbero stati minori.
per ciò che riguarda il mezzo in sé pensiamo di avere un tandem incredibilmente capace, robusto, sicuro. Dopo questa impresa non posso che dire che è il migliore tandem bi-ammortizzato attualmente in produzione! cioè, il nostro era un prototipo quindi diciamo producibile.
Ho imparato anche alcune cose sul set-up in particolare nel tecnico lento (che spesso era anche scivoloso con radici) c'è bisogno di molta trazione all'anteriore quindi abbiamo abbassato pressione forcella e copertone.
Inoltre d'ora in poi metterò solo copertoni tubeless UST su cerchi UST perchè gli altri tendono a perdere dai lati se portati al limite a psi non tanto alti.
per resoconto tappe classifiche e foto:
http://www.transrockies.com/trc/race/index.htm
Eravamo l'unico tandem in gara ed è stata veramente dura sia per il percorso che per il tempo con pioggia e freddo.
la gara in sè non si può descrivere è da vivere. neanche le difficoltà da superare si possono raccontare. non abbiamo mai fatto, e così hanno detto molti degli altri partecipanti, nulla di sportivamente così estremo.
non ci siamo pentiti di averla fatta in tandem anzi la soddisfazione forse è ancora maggiore. la guida era tecnicissima anche per le bici singole ma abbiamo migliorato di giorno in giorno ed alla fine passavamo in posti dove il primo giorno saremmo scesi.
nei tratti veloci e sulle salite pedalabili nessun problema anzi recuperavamo.
come sappiamo il tandem ha bisogno di più manutenzione ed è più soggetto a rotture: Abbiamo cambiato 2 pastiglie ant. e 3 post. rotto il cambio (e fatto quasi tutta una tappa single speed), tagliato un copertone, piegato una corona della timing chain superando un tronco. rotto una volta la catena. in ogni caso senza fango inconvenienti e usura sarebbero stati minori.
per ciò che riguarda il mezzo in sé pensiamo di avere un tandem incredibilmente capace, robusto, sicuro. Dopo questa impresa non posso che dire che è il migliore tandem bi-ammortizzato attualmente in produzione! cioè, il nostro era un prototipo quindi diciamo producibile.
Ho imparato anche alcune cose sul set-up in particolare nel tecnico lento (che spesso era anche scivoloso con radici) c'è bisogno di molta trazione all'anteriore quindi abbiamo abbassato pressione forcella e copertone.
Inoltre d'ora in poi metterò solo copertoni tubeless UST su cerchi UST perchè gli altri tendono a perdere dai lati se portati al limite a psi non tanto alti.
per resoconto tappe classifiche e foto:
http://www.transrockies.com/trc/race/index.htm