Riesumo un vecchio topic che mi tocca da vicino....
Da più di un anno faccio il pilota su un tandem da corsa ad una ragazza non vedente, avevo la curiosità anch'io di provare il tandem e per caso ho trovato un suo articolo su un giornale, era alla ricerca di
guide.
Ho scoperto davvero una bella opportunità per andare con un mezzo fantastico, aiutando ad andare in bici una persona che non può farlo.
E ci prendiamo pure belle soddisfazioni ciclistiche, anche perchè lei viaggia bene...
Come caratteristiche tecniche posso dire che il tandem è molto più veloce della classica bdc in pianura ed in discesa, si fatica un po' in salita perchè si deve un ritmo che vada bene ad entrambi, ci vuole sincronia ed un po' di esperienza per alzarsi in pieni.
In linea di massima la guida non dà grossi problemi, basta prenderci un po' la mano, fare le curve un pelo più larghe, è un po' meno maneggevole, ma si va dappertutto (abbiamo fatto pure discesa tutte a tornanti strettisimi, su stradine di montagna, che sono la nostra passione).
Qualcuno potrà prendere paura a portare un non-vedente, per me invece è quasi meglio che con una persona che ci vede. Sento che lei si fida completamente di me, mi segue in ogni momento, anche quando siamo a 70 all'ora... Credo che una persona che ci vede potrebbe magari prender paura in certe situazioni e non seguirti (piccoli scatti di paura ecc.).
Tanto mi è piaciuto che ora ne sto facendo uno in acciaio, sempre da corsa, per portare in giro mio papà e degli amici.
Se volete provare un tandem, provate a cercare le associazioni sportive non-vedenti della vostra zona, hanno sempre un disperato bisogno di guide, anche occasionali!!!
La mia "trazione posteriore" ultimamente, dopo anni di strada con molti titoli nazionali e mondiali, si sta appassionando alla mtb: la prossima uscita la faremo in tandem mtb!