Io faccio granfondo in bdc e marathon in mtb, livello medio.
Per me BDC è: purezza di pedalata e posizione, figata l'alzarsi sui pedali, allenamenti più scientifici e ripetibili, agilità nella pedalata, strategia nello stare a ruota/tirare/fare la volata, velocità in piano e in discesa, sforzi intensi per lungo tempo, ogni giro lungo è un viaggio (copri distanze che con la mtb ti scordi).
Per me MTB è: essere un'unica cosa col mezzo, andare a cercare appositamente traiettorie difficili per sentire come affonda la forcella, ammortizzare con tutto il corpo, derapare per curvare, salite tecniche dove passi il limite sia a livello cardiaco che muscolare (e finire in posti che con la bdc puoi solo sognare).
Il punto è che con la mtb (usata seriamente) passi più tempo dal meccanico e all'autolavaggio che a pedalare.
La bdc è eterna, e se penso al piacere di pedalare, è la prima scelta.
Sulla variabilità del gesto, dei percorsi e del divertimento, vince la mtb.
Ma è come scegliere tra mora e bionda. Perchè sceglierne una se puoi frequentare entrambe?