ORSO: come comportarsi...

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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sembola

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Ma uno deve veramente un demente se cerca di catturare un cucciolo di cinghiale se la madre è lì vicino...... certo hai ragione a dirlo, la stupidita umana non ha limiti.......

Non è questione di stupidità quanto di ignoranza. I cuccioli di animali selvatici non vanno MAI toccati, se non altro perchè l'odore che gli verrebbe lasciato addosso porterebbe gli adulti ad abbandonarli e quindi in ultima analisi alla morte, e questo anche con animali potenzialmente meno aggressivi, come caprioli o daini. Se si trovano cuccioli, anche molto piccoli, da soli non significa che siano stati abbandonati dalla madre: gli animali più "indifesi" lo fanno come tattica difensiva, allontanandosi dai piccoli cercano di allontanare da essi gli intrusi (gli adulti hanno un odore molto più forte). In un caso del genere, prendere o toccare un piccolo significa condannarlo a morte: e se la madre è vicino, rischiare grosso...
 

gargagel

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Non è questione di stupidità quanto di ignoranza. I cuccioli di animali selvatici non vanno MAI toccati, se non altro perchè l'odore che gli verrebbe lasciato addosso porterebbe gli adulti ad abbandonarli e quindi in ultima analisi alla morte, e questo anche con animali potenzialmente meno aggressivi, come caprioli o daini. Se si trovano cuccioli, anche molto piccoli, da soli non significa che siano stati abbandonati dalla madre: gli animali più "indifesi" lo fanno come tattica difensiva, allontanandosi dai piccoli cercano di allontanare da essi gli intrusi (gli adulti hanno un odore molto più forte). In un caso del genere, prendere o toccare un piccolo significa condannarlo a morte: e se la madre è vicino, rischiare grosso...

E' stupidità scusa, ma qualunque madre di qualsiasi specie a sangue caldo compresa quella umana, tranne eccezioni, se gli vuoi prendere il cucciolo ti aggredisce violentemente.....
Sul fatto dell'abbandono, è vero fino ad un certo punto.. Se succede senza allontanare il piccolo dalla madre (cosa quasi impossibile, vedi sopra) non c'è rischio di abbandono... se invece si prende (anche con le migliori intenzioni) un cucciolo e lo si porta lontano dalla madre dopo qualche ora il nostro odore copre o "inqina" quello della madre che non lo riconosce più come suo.......
Certo che chi finisci tra la mamma e i piccoli è veramente sfortunato (come il sottoscritto)... in quel caso bisogna stare fermo, fare movimenti lenti che non innervosicano la mamma e aspettare che richiami i piccoli a se...
mi è successo con i cinhiali appunto e ti dico è bellissimo vedere come la madre strigli i piccoli disobbedienti...
certo io ero fermo come un sasso e adesso lo racconto così, ma nel mentre ero teso come una corda di violino....
Per fortuna che mi è successo in salita, e visto che non sono un missile non ho messo paura a nessuno dei piccoli che mi sono trovato davanti, poi la mamma è uscita da dietro.....
il mio primo pensiero è stato: "adesso si mette male...", invece stando fermo ha richiamato in piccoli, ma uno (il ribelle di turno, ci sono anche tra in cinghiali) non si allontanava, la madre ha fatto un grugnito così forte che a gelato il sangue a lui e a me e poi sono spariti!!!
gli animali se non sono braccati, minacciati o veramente affamati cercano il più possibile di evitarci.....
 

sembola

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ma qualunque madre di qualsiasi specie a sangue caldo compresa quella umana, tranne eccezioni, se gli vuoi prendere il cucciolo ti aggredisce violentemente.....
Non è detto. Alcuni si allontanano dai cuccioli e di portano a distanza di sicurezza, per cui non ti possono materialmente aggredire: i caprioli per esempio fanno così, per attirare il pericolo lontano dalla prole o, più cinicamente, per mettersi in salvo.

Sul fatto dell'abbandono, è vero fino ad un certo punto.. Se succede senza allontanare il piccolo dalla madre (cosa quasi impossibile, vedi sopra) non c'è rischio di abbandono... se invece si prende (anche con le migliori intenzioni) un cucciolo e lo si porta lontano dalla madre dopo qualche ora il nostro odore copre o "inqina" quello della madre che non lo riconosce più come suo.......
In ogni caso è un rischio che non va fatto correre al cucciolo, non dobbiamo interferire con la natura...


Certo che chi finisci tra la mamma e i piccoli è veramente sfortunato (come il sottoscritto)... in quel caso bisogna stare fermo, fare movimenti lenti che non innervosicano la mamma e aspettare che richiami i piccoli a se...
mi è successo con i cinhiali appunto e ti dico è bellissimo vedere come la madre strigli i piccoli disobbedienti...
certo io ero fermo come un sasso e adesso lo racconto così, ma nel mentre ero teso come una corda di violino....
Per fortuna che mi è successo in salita, e visto che non sono un missile non ho messo paura a nessuno dei piccoli che mi sono trovato davanti, poi la mamma è uscita da dietro.....
il mio primo pensiero è stato: "adesso si mette male...", invece stando fermo ha richiamato in piccoli, ma uno (il ribelle di turno, ci sono anche tra in cinghiali) non si allontanava, la madre ha fatto un grugnito così forte che a gelato il sangue a lui e a me e poi sono spariti!!!
gli animali se non sono braccati, minacciati o veramente affamati cercano il più possibile di evitarci.....
Infilarsi tra la scrofa ed i porcellini capita quando i piccoli sono un po' più grandicelli e mentre pascolano si sparpagliano ai due lati del sentiero. In pratica può capitare solo in salita, o perchè in discesa facciamo molto più rumore e quindi li mettiamo in allarme e fuga, o perchè passando in velocità la scrofa non ha il tempo di capire cosa accade e mettersi sulla difensiva, quando lo capisce siamo già lontani.
Il tuo comportamento è stato quello corretto in questi casi, fare capire di non rappresentare un pericolo. :prost:
 

BSTH

Biker superioris
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ho letto un libro di Bill Bryson, una passeggiata nei boschi, che tratta di un tragitto a piedi sull'appalachian trail, il sentiero + lungo del mondo (a detta sua...) negli usa, e parla degli orsi, ma non sembrano così feroci come spesso si descrivono.
vuoi anche perchè son pochi...la caccia li ha decimati

L'ho letto anch'io, mi sembrava molto impaurito però ad ogni minimo rumore di qualche cosa non ben definito, evidentemente il libro che aveva comprato e letto sugli attacchi degli orsi prima di fare la camminata lo aveva turbato.
 

rovermtb

Moderatur Beatus
L'orso stavolta ha inseguito il ciclista

Il 2 marzo 2006 uscì miracolosamente illeso da una valanga che lo trascinò a valle in occasione dei mondiali juniores di sci alpinismo per circa 200 metri e pochi giorni fa, il 29 agosto mentre scendeva in bici da Passo Daone si è trovato a tu per tu con l'orso che per un tratto lo ha inseguito. A.S. , 21 anni di Giustino, è un ragazzo fortunato per almeno tre motivi: 1) sono poche le persone che sopravvivono ad una valanga; 2) sono poche (anche se in sensibile aumento, almeno in Trentino...) quelle che possono raccontare di aver incontrato l'orso; 3) è la prima volta che si ha notizia nella nostra provincia di un orso che ha inseguito chi lo aveva avvistato, e lui grazie alla bici è riuscito a seminarlo. «Lì per lì quando l'ho visto non ho avuto grandissima paura - racconta - : mi ero pure fermato un po' sotto per osservarlo meglio. Poi però quando ho visto che mi correva dietro eh... qualche timore l'ho avuto. È stato tuttavia dopo essere arrivato a casa che ripensando a quello che era successo mi son detto fortunato: cosa mi sarebbe potuto succedere se invece che in discesa mi fossi ritrovato l'orso alle spalle in salita? O, peggio, se fossi stato con gli skiroll?». A.S. ricorda ogni attimo dell'incontro con il plantigrado. «Ero partito da Giustino alle 19.40. Avevo scalato passo Daone da Fisto, ero sceso a Preore e quindi avevo fatto il percorso a ritroso. Stavo scendendo dal passo verso Fisto e mentre affrontavo il terzo tornante guardando già al successivo per poter chiudere meglio la curva, ho sentito come un rantolo ed uno stridore. Guardo avanti e chi ti trovo? L'orso!». Il rantolo era il suo e lo stridore era provocato dalle sue unghie sul guard rail: «Era davanti a me, a non più di tre metri - continua A.S. - Ho stretto più che potevo la curva e sono riuscito a passare. Mentre completavo la traiettoria ho visto che l'orso aveva le zampe anteriori oltre il guard rail, sulla strada, ma faticava ad arrampicarsi con le posteriori. Mi son detto: ho incontrato l'orso, vediamo se riesco ad osservarlo meglio e così dopo una ventina di metri ho rallentato e mi sono girato per vedere dov'era». Sorpresa! Sulla strada non c'era più: «Vedendo che non riusciva a scavalcare - prosegue il ragazzo - l'orso senza che me ne accorgessi mi ha inseguito dal basso e mi è sbucato alle spalle a dieci metri di distanza, dove il guard rail finiva». Lì A.S. ha capito che non era il caso di scherzare e si è messo a pedalare: «Ho rallentato ancora scendendo per vedere cosa faceva e vedendo che mi correva dietro ho tirato dritto». In conclusione, contento di aver visto l'orso? «Da un certo punto di vista sì, anche se d'ora in poi affronterò i miei allenamenti meno sereno di prima».



:nunsacci: sinceramente non mi convince molto.... o sono state esagerate alcune informazioni, oppure la storia è stata un pelo arricchita... :spetteguless:
 

sembola

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:nunsacci: sinceramente non mi convince molto.... o sono state esagerate alcune informazioni, oppure la storia è stata un pelo arricchita... :spetteguless:
Diciamo che certa stampa locale non è il Washington Post...;-) Però è innegabile che con la bici le possibilità di incontro aumentano, vista la silenziosità del mezzo. Quello che mi non mi torna è l' "inseguimento": non vorrei che l'animale stesse scappando verso valle (come è logico) e che il biker abbia interpretato tale atteggiamento come un inseguimento... Anche a me capita di incontrare cinghiali che fuggono verso valle, magari paralleli alla strada, ma so che pensano a tutto meno che ad inseguirmi....:nunsacci:
 

rovermtb

Moderatur Beatus
Diciamo che certa stampa locale non è il Washington Post...;-) Però è innegabile che con la bici le possibilità di incontro aumentano, vista la silenziosità del mezzo. Quello che mi non mi torna è l' "inseguimento": non vorrei che l'animale stesse scappando verso valle (come è logico) e che il biker abbia interpretato tale atteggiamento come un inseguimento... Anche a me capita di incontrare cinghiali che fuggono verso valle, magari paralleli alla strada, ma so che pensano a tutto meno che ad inseguirmi....:nunsacci:


Quello che non torna a me è proprio questo: mi sembra improbabile che si sia avvicinato così tanto e poi sia riuscito a dileguarsi e seminare l'orso.... però tutto può essere :celopiùg:
 

gargagel

Biker tremendus
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Meta Am v4.2 black, Torque TraiFlow , BolderS
Occhio!! che i giornali con queste notizie ci vanno a nozze... le gonfiano sempre per renderle più accattivanti... sicuramente il ragazzo si sarà un pò spaventato ma non così tanto visto che 5 min prima si è fermato per osservare da vicino l'animale... certo che avere solo il guard rail come divisorio e rimanere lì , o è curriosità irragionevole o sotto valutazione di un "potenziale 2 pericolo......
soprattutto perchè anche l'orso può essere curioso e non agressivo, solo che il modo co cui lo dimostra può risultare nocivo per i nostri piccoli corpi molli.....
 

wankelmania

Biker forumensus
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Nell'inverno del 2005-2006, quello freddo, capitò che della mia regione FVG, Emperor Mao ed un altro biker (forse Panzer?), fecero un'escursione con la neve sul monte Slavnik (in Slovenia, a 20 km circa dal confine italiano, pure quelli di TMB ci vennero tanti anni fa).
Durante la discesa cercarono una traccia verso un bel singletrack, ma la neve troppo alta non consentì loro di proseguire.
Nel tempo intercorso tra la discesa lungo la traccia nascosta ed il ritorno sulla carrareccia principale avvistarono e fotografarono, nitide, orme d'orso.

Non so se sono rinvenibili ancora sul server del forum..Ricordo che raccontarono la tensione che in lorò generò quell'avvistamento.


E sempre su "Tutto" o forse "BDM" qualche anno fa c'era un bel servizio su un percorso di FR in Canada, i giornalisti con le bikes vennero portati sulla cima di un monte in elicottero e da lì scesero, soli in mezzo alla natura, per ore!
Il pilota dell'elicottero li consigliò di scendere gridando forte, per allontanare eventuali orsi.
Ricordo l'articolo come fosse oggi...essi pedalarono gridando per un tot, poi smisero...e si trovarono faccia a faccia con un plantigrado!!

Panico!!!

Per fortuna l'orso fuggì, come loro del resto...però...sai che strizza???

Cerco il link al giro del Mao.
http://www.bike-board.net/community/forum/showthread.php?p=531965#post531965

voilà
 

gammaray

Biker infernalis
7/7/04
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Io di orsi non ne ho mai visti ma di tracce sulla neve si...vicino a Racja Vas nell'Istria croata, neanche 40 km da TS.Le orme erano sulla carraia che porta sull'Orliak (M.Aquila) appena fuori dal paese.
 

Musty

Biker paradisiacus
Diciamo che certa stampa locale non è il Washington Post...;-) Però è innegabile che con la bici le possibilità di incontro aumentano, vista la silenziosità del mezzo. Quello che mi non mi torna è l' "inseguimento": non vorrei che l'animale stesse scappando verso valle (come è logico) e che il biker abbia interpretato tale atteggiamento come un inseguimento... Anche a me capita di incontrare cinghiali che fuggono verso valle, magari paralleli alla strada, ma so che pensano a tutto meno che ad inseguirmi....:nunsacci:

Concordo.
Anche qui è pieno di cinghiali, ma proprio pieno, e ormai incontrarli è cosa quasi quotidiana.
Gli animali scappano sempre verso valle e quindi magari il nostro amico forumendolo ha interpretato male l'atteggiamento dell'animale che ha SEMPRE piùm paura di noi.
A volte coi cinghiali, specie se coi cuccioli vicini alla tana, tende a scappare verso la tana e quindi anche non verso valle ma è molto raro.
La meglio cosa è non infastidirli e non tirargli i sassi come fa qualche deficiente che poi finisce sempre male!
 

olivia 73

Biker tremendus
7/10/07
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Cupra Marittima (AP)
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L'orso stavolta ha inseguito il ciclista

Il 2 marzo 2006 uscì miracolosamente illeso da una valanga che lo trascinò a valle in occasione dei mondiali juniores di sci alpinismo per circa 200 metri e pochi giorni fa, il 29 agosto mentre scendeva in bici da Passo Daone si è trovato a tu per tu con l'orso che per un tratto lo ha inseguito. A.S. , 21 anni di Giustino, è un ragazzo fortunato per almeno tre motivi: 1) sono poche le persone che sopravvivono ad una valanga; 2) sono poche (anche se in sensibile aumento, almeno in Trentino...) quelle che possono raccontare di aver incontrato l'orso; 3) è la prima volta che si ha notizia nella nostra provincia di un orso che ha inseguito chi lo aveva avvistato, e lui grazie alla bici è riuscito a seminarlo. «Lì per lì quando l'ho visto non ho avuto grandissima paura - racconta - : mi ero pure fermato un po' sotto per osservarlo meglio. Poi però quando ho visto che mi correva dietro eh... qualche timore l'ho avuto. È stato tuttavia dopo essere arrivato a casa che ripensando a quello che era successo mi son detto fortunato: cosa mi sarebbe potuto succedere se invece che in discesa mi fossi ritrovato l'orso alle spalle in salita? O, peggio, se fossi stato con gli skiroll?». A.S. ricorda ogni attimo dell'incontro con il plantigrado. «Ero partito da Giustino alle 19.40. Avevo scalato passo Daone da Fisto, ero sceso a Preore e quindi avevo fatto il percorso a ritroso. Stavo scendendo dal passo verso Fisto e mentre affrontavo il terzo tornante guardando già al successivo per poter chiudere meglio la curva, ho sentito come un rantolo ed uno stridore. Guardo avanti e chi ti trovo? L'orso!». Il rantolo era il suo e lo stridore era provocato dalle sue unghie sul guard rail: «Era davanti a me, a non più di tre metri - continua A.S. - Ho stretto più che potevo la curva e sono riuscito a passare. Mentre completavo la traiettoria ho visto che l'orso aveva le zampe anteriori oltre il guard rail, sulla strada, ma faticava ad arrampicarsi con le posteriori. Mi son detto: ho incontrato l'orso, vediamo se riesco ad osservarlo meglio e così dopo una ventina di metri ho rallentato e mi sono girato per vedere dov'era». Sorpresa! Sulla strada non c'era più: «Vedendo che non riusciva a scavalcare - prosegue il ragazzo - l'orso senza che me ne accorgessi mi ha inseguito dal basso e mi è sbucato alle spalle a dieci metri di distanza, dove il guard rail finiva». Lì A.S. ha capito che non era il caso di scherzare e si è messo a pedalare: «Ho rallentato ancora scendendo per vedere cosa faceva e vedendo che mi correva dietro ho tirato dritto». In conclusione, contento di aver visto l'orso? «Da un certo punto di vista sì, anche se d'ora in poi affronterò i miei allenamenti meno sereno di prima».



:nunsacci: sinceramente non mi convince molto.... o sono state esagerate alcune informazioni, oppure la storia è stata un pelo arricchita... :spetteguless:

:spetteguless:a sembra più probabile che il ragazzo abbia arricchito un pò la storia...prima sopravvissuto alla valanga...e poi ad un orso!!!!!...sarò cattiva ma a me dà l'impressione di quella persona che vuol "attenzione"
 
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gammaray

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su MTW di questo mese c'e' un servizio sulla transrokies, gara a tappe in mtb sulle montagne rocciose canadesi, era obbligatorio portare al seguito nello zaino tra le varie cose anche uno spray "antiorso"...chissa' forse e' lo stesso spray al peperoncino consigliato alle donne come deterrente"antistupro"...Dalle mie parti gli orsi ci sono, pure i lupi ma non ne ho mai visti, tuttavia qualche pastore ha trovato resti di spuntino a base di pecora, anche a Storje paese sloveno a nemmeno 20 km da TS
 

gammaray

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mi raccontava un amico che era andato negli USA nel parco dello Yellowstone, in effetti i cartoni animati di Yogi e Bubu sono ispirati a cio' che avviene realmente nel parco con furti del cestino della merenda da parte degli orsi, c'e' un decalogo di comportamento da rispettare, una delle regole e' "se si dorme in tenda, non tenere con se' alcun genere alimentare" questi vanno messi in una sacca appesa al ramo di un albero ben distante dalla tenda stessa
 

gargagel

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Questo è da fare anche da noi!! I cinghiali se si dorme in tenda in posti isolati ti si avvicinano tranquillamente attirati dall'odore del cibo,non ti fanno nulla ma può essere angosciante svegliarti la notte e avere un branco di simpatici suini setolosi che ti girano attorno alla tenda... Ma queste sono abitudini che c'erano anche da noi un secolo e mezzo fa quando nei boschi c'erano ancora predatori..... poi oltre al cinghiale puoi avere qualche tasso e martora temerari che ci provano e si sentono minacciati magari un morsetto cercano di dartelo... In fondo se uno dorme o va nel bosco torna ad essere regolato dalle leggi della natura quindi se non gli sta bene se ne sta nel suo letto e se ne va in palestra...
E' ora di smettere di pensare che questo pianeta è stato fatto per noi e i nostri capricci.....
 
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