Avevo promesso una Domenica calda
.. in giro per il Montiferru, così è stato.
Con me, altri 7 temerari incuranti del caldo, ci siamo concessi unaltra escursione da ricordare.
Base di partenza Santa Caterina di Pittinuri, obiettivo della giornata la visita al sito minerario di Monte Ferru, in un vasto territorio compreso tra i paesi di Seneghe, Narbolia e Cuglieri;
Dopo la chiusura della miniera, lunica traccia che rimane del sito, sono alcuni ruderi costruiti nei primi anni del 900, ormai inglobati nella florida vegetazione che si è ripresa i suoi spazi naturali, infatti esclusa la prima parte del sentiero ancora pedalabile, in prossimità del rudere principale i rovi e la macchia hanno messo a dura prova le nostre gambe e le nostre braccia, uscite sanguinanti e martoriate dalle spine rigogliose. Grande soddisfazione comunque per aver visto e pedalato in luoghi nuovi che, arricchiscono la nostra conoscenza del Montiferru.
Dopo la prima parte da considerarsi come escursione a carattere esplorativo, si riprende su sentieri conosciuti e si risale verso Conca e Mele . Qui lasciamo Paolo e Carlo per questioni di orario, mentre Noi, si prosegue sullampia sterrata fino a Funtanas, piccola pausa per rifiatare dopo la salita impegnativa e si riparte ancora in salita fino a Sos Paris, altra pausa per riempire le borracce di freschissima acqua e decidiamo di riprendere la via del ritorno fiancheggiando il corso del rio Malancone , tutto in discesa tra la folta vegetazione ancora fresca che, favorisce la nostra pedalata fino a portaci sulla Bia e Josso in prossimità della casa del cacciatore in comune di Cuglieri. Da qui e fino alla base ci aspetta una facile discesa con fondo asfaltato ed in parte cementato.
Arrivati alle macchine, una veloce rinfrescata, una maglietta pulita e
..finalmente il meritato pasto a base di salumi e verdure nel chiosco sulla spiaggia di Santa Caterina.
Unaltra bellissima giornata trascorsa con bellissima gente.
Grazie a Paolo, Carlo, Orazio, Ovidio, Roberto, Mario e linseparabile Toreserra.
Ciao alla prossima.
le foto sono..nel solito posto
.....dici che pagina.
e tanto che ci hai fotografato la cima di una montagna, magari un ghiacciaio a 3000 mt.....una valle con un Po ...di acqua....ciao Paolo....
portare acqua a volontà e in viaggio perette selvagiche
si e cotta
