Orientamento: tutto quello che serve per non perdersi

  • La Pinarello Dogma XC è finalmente disponibile al pubblico! Dopo averla vista sul gradino più alto del podio dei campionati del mondo di XC 2023 con Tom Pidcock (con la full) e Pauline Ferrand-Prevot (con la front), Stefano Udeschini ha avuto modo di provarla sui sentieri del Garda
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Danybiker88

Redazione
4/9/04
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Torino
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Quanto hai ragione!

Purtroppo anche il Trekmap Italia regolarmente pagato, per il Lazio e l'Abruzzo dove vado di solito, non è niente di che, mentre ho visto che è meglio per le Alpi, ad esempio. Conosci prodotti migliori scaricabili su Garmin?

Noi usiamo cartine scannerizzate e georeferenziate, ma il tutto ha dei costi molto elevati, visto che far scannerizzare le carte non costa poco. Esistono anche cartine digitali affidabili, come ad esempio le Fraternali dalle nostre parti. Non sono per niente esperto della tua zona però...

Giustissimo, ho provato ad utilizzare il mio prima di comprare un navigatore e i risultati sono stati molto deludenti. Aggiungici che in genere gli schermi dei telefonini sono meno leggibili di quelli dei navigatori dedicati. Però come secondo apparato da tenere in tasca o nello zaino per le emergenze sono davvero consigliabili, tanto in genere li portiamo comunque.

Lo schermo secondo me è migliore di quello di un navigatore, i due grossi limiti sono il gps meno preciso e che non prende sempre e la durata della batteria.
Oruxmaps che ho installato è altrimenti ottimo, soprattutto su smarthphone di ultima generazione con processori potenti.
 
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tsuipen

Biker novus
Pianificare bene un'escursione è essenziale, non si elude il rischio di perdersi, ma lo si limita. Incrociare info da chi ha fatto il percorso, cartine, libri con percorsi, mappe online (mai guardarne una sola..) e poi avere in uscita gps bici, smartphone, cartina e la geografia in testa! Ovvio che se poi si pedala da soli non si può mai osare troppo.. grazie dell'articolo!
 

Trotasalmonata

Biker popularis
14/12/11
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Perugia
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fortuna che sono scout! e comunque il bosco nebbioso di notte lo consiglio a tutti, è una divertente sfida da affrontare, misteriosa e difficile...ma soprattutto divertente:)poi quando becchi la foresta giusta con super banchi di nebbia e rumori tutti intorno a te vedrai che cagaccio!
 

Happykiller

Biker pazzescus
4/3/05
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Lac Leman
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Sentinella
Il modo migliore per non perdersi, secondo me, è studiare meticolosamente il percorso prima di partire, prepararsi la cartina e la traccia.
Altimetro al polso.
Lo studio di un giro è la parte fondamentale della sicurezza, del calcolo dei tempi, delle vie di fuga alternative...

Non mi piace prendere delle tracce già fatte senza esaminarle nel dettaglio. Anzi, di solito prima traccio il mio giro su google earth, guardando le mappe e le foto, poi cerco eventualmente se ci sono già tracce preconfezionate da confrontare.

Quando sono sul posto amo saper riconoscere i bivi, le radure, le rocce, anche se non ci sono mai stato prima.


NON usate le tracce altrui, senza studiarle bene prima di partire!

PS: se sai in che area sei, talvolta è anche bello volersi perdere. L'importante è sapere come uscirne. :free:
 

tsuipen

Biker novus
Il modo migliore per non perdersi, secondo me, è studiare meticolosamente il percorso prima di partire, prepararsi la cartina e la traccia.
Altimetro al polso.
Lo studio di un giro è la parte fondamentale della sicurezza, del calcolo dei tempi, delle vie di fuga alternative...

Non mi piace prendere delle tracce già fatte senza esaminarle nel dettaglio. Anzi, di solito prima traccio il mio giro su google earth, guardando le mappe e le foto, poi cerco eventualmente se ci sono già tracce preconfezionate da confrontare.

Quando sono sul posto amo saper riconoscere i bivi, le radure, le rocce, anche se non ci sono mai stato prima.


NON usate le tracce altrui, senza studiarle bene prima di partire!

PS: se sai in che area sei, talvolta è anche bello volersi perdere. L'importante è sapere come uscirne. :free:

Quoto!!
 

bis

Biker augustus
29/12/08
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Besana in Brianza
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Le OPENMTBMAPS sono un discreto strumento, ma sono estremamente incomplete... Vanno bene per per i percorsi più battuti, ma se vai a cercare giri "nuovi", che magari solo pochi bikers hanno fatto, spesso non trovi i sentieri.
L'idea di base è comunque buona, bisogna però sforzarsi di tracciare e di aggiungere i sentieri alle mappe.

Le mappe a pagamento sono invece più complete. Secondo me, ad oggi, basarsi solo sulle OPENMTBMAPS non è sufficiente...
Mi stai pungendo sul vivo :-) visto che dalle mie parti ho mappato anche le virgole e che le trekmap (che costano) fanno sommamente schifo.

Quindi, vero che la copertura OSM in italia non e' ancora paragonabile a quella francese ma prima che i lettori buttino soldi ... suggerisco di verificare sempre lo stato della propria zona http://www.openstreetmap.org/ ... e nel caso, imparare ad aggiungere informazioni ;-)
 
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gigion

Biker tremendus
26/3/12
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BRESCIA
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Gt Sanction pro 2017
Quando si va in montagna in bici a piedi ecc...Oltre ad avere tutto quanto necessita per orientarsi al meglio, cartine gps e quant'altro, bisogna sempre sapere quello che si fa e dove si va ed essere sempre pronti a qualsiasi evenienza, quindi cambi di vestiti asciutti, telo termico e giacca a vento, e almeno una lampada frontale da escursione per procedere quanto meno a piedi se ci sorprende il buio.
 

tsuipen

Biker novus
Mi stai pungendo sul vivo :-) visto che dalle mie parti ho mappato anche le virgole e che le trekmap (che costano) fanno sommamente schifo.

Quindi, vero che la copertura OSM in italia non e' ancora paragonabile a quella francese ma prima che i lettori buttino soldi ... suggerisco di verificare sempre lo stato della propria zona http://www.openstreetmap.org/ ... e nel caso, imparare ad aggiungere informazioni ;-)

Concordo! Mappare un sentiero, correggere o aggiungere info su OSM è più facile di quanto sembri, non ci sarà mai un sistema cartografico a pagamento così aggiornato.. a patto che ciascuno di noi ci metta del suo!
 

andy_g

Biker poeticus
27/4/06
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1.112
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Roma
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Giant Trance
Mi stai pungendo sul vivo :-) visto che dalle mie parti ho mappato anche le virgole e che le trekmap (che costano) fanno sommamente schifo.

Quindi, vero che la copertura OSM in italia non e' ancora paragonabile a quella francese ma prima che i lettori buttino soldi ... suggerisco di verificare sempre lo stato della propria zona http://www.openstreetmap.org/ ... e nel caso, imparare ad aggiungere informazioni ;-)

Ma le Openstreetmap non sono per ciclismo su strada? Se fosse così, perché preferirle alle Openmtbmap?
 

claudio.b

Biker popularis
15/1/11
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Modena
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Concordo! Mappare un sentiero, correggere o aggiungere info su OSM è più facile di quanto sembri, non ci sarà mai un sistema cartografico a pagamento così aggiornato.. a patto che ciascuno di noi ci metta del suo!

E non vi dico la soddisfazione nel vedere le proprie tracce pubblicate!
In un mese, giocando un po la sera, ho imparato ed ho inserito una infinità di tracce e sentieri della mia zona, l'importante farlo con criterio, io mi baso esclusivamente su mie tracce salvate con il Garmin Edge800 e vi garantisco nella mia zona la cartografia OpenMTBmap decisamente meglio delle treck map di Garmin.
 

Gligio

Biker superioris
17/10/10
802
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Bibbiena (AR)
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Bike
Canyon Spectral
Ottimo articolo!
Bisogna essere pratici anche dei vecchi metodi di orientamento con la carta per non trovarsi in brutte situazioni se la teccnologia ci abbandona!
Io sono un utilizzatore di GIS (Geographic Information System) per motivi di lavoro e di conseguenza li uso anche per le escursioni in bici. Sono programmi che consentono di gestire varie tipologie di cartografie e di immagini aeree: si possono aprire tracce e/o modificarle, convertire formati, tracciare nuove tracce ecc.. Per esempip Quantum GIS ([url]http://www.qgis.org/[/URL]) è un programma gratuito fatto molto bene. Il plugin "Open laters plugin" consente di aprire le ortoimmagini di Google e quelle molto più dettagliate di BING, dove spesso vado a cercare nuovi sentieri; si possono digitalizzare e convertire i formati caricabili nei vari GPS (il formato più diffuso nei gis è il .shp). I GIS sono software professionali che hanno un numero sterminato di funzioni in ambito cartografico...
 

stambtena

Biker velocissimus
alzo la mano perché non mi sono mai perso né a piedi né in bici (scusate l'arroganza), anche quando il rischio l'ho corso.
è anche vero che alcune persone hanno un miglior senso dell'orientamento di altre (sarei curioso di sapere se è una cosa innata o una capacità acquisibile come molte altre). ma se ripenso alle poche volte che ho rischiato, ho sempre ragionato sul "da dove vengo e dove devo andare".
preferisco di gran lunga la carta topografica 1:25000 perché ben dettagliata e perché riesco bene a ritrovare i vari punti di riferimento (con bussola).
 

teomare78

Biker popularis
8/8/11
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cesena
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consiglio di provare su smartphone Oruxmaps, da qualche tempo oltre a supportare mappe online e mappe offline in diversi formati, supporta mappe vettoriali scaricabili gratuitamente da questo sito http://www.openandromaps.org praticamente occupando pochissimo spazio sulla vostra SD avete una carta dell'Italia intera, con curve di livello, molto dettagliata e scalabile senza problemi. se cercate c'è qualche guida e discussione anche sul forum.
 

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