Io il GPS lo porto sempre (e con le batterie di scorta ben cariche), anche se partecipo di solito a giri organizzati da altri o già noti. Ho anche la cartografia di OPENMTBMAPS, così ho le strade, i sentieri e le utilissime curve di livello. Non è infrequente che sia necessario cambiare programma per un guasto, un sentiero impraticabile o semplicemente perchè cambia il tempo o siamo in ritardo.
Le cartine sono molto utili, soprattutto se è necessario ripianificare un percorso. E' utile anche saper riportare approssimativamente (per farlo con precisione servirebbero un tavolo e le squadrette) sulla cartina la posizione segnata dal GPS. Chiunque abbia la patente nautica ci può insegnare come si fa.
Poi in tasca alla peggio ho anche lo smartphone. Alcune app permettono addirittura di spedire via SMS la propria posizione in caso di emergenza.
Le OPENMTBMAPS sono un discreto strumento, ma sono estremamente incomplete... Vanno bene per per i percorsi più battuti, ma se vai a cercare giri "nuovi", che magari solo pochi bikers hanno fatto, spesso non trovi i sentieri.
L'idea di base è comunque buona, bisogna però sforzarsi di tracciare e di aggiungere i sentieri alle mappe.
Le mappe a pagamento sono invece più complete. Secondo me, ad oggi, basarsi solo sulle OPENMTBMAPS non è sufficiente...
Adesso sono confuso volevo comprare il
garmin edge 800, ma e' un navigatore gps vero?????
Certo, integra le due funzioni piuttosto bene.
Infine per chi come me viaggia spesso da solo è importante non solo segnalare prima a qualcuno il giro che si ha intenzione di fare, ma magari condividerlo live su qualche social.. non si tratta di orientamento, ma una sicurezza in più!
Come insegna la storia di
Aron Ralston, girare da soli è estremamente pericoloso.
Alcuni moderni GPS integrano la funzione di geolocalizzazione live collegandosi allo smartphone. Esistono comunque applicazioni specifiche per i principali smartphone dotati di gps...
A me risulta che i satelliti non siano in orbita stazionaria, ma in continua rotazione:
http://it.wikipedia.org/wiki/Sistema_di_Posizionamento_Globale
Pienamente ragione, mi sono confuso io! Corretto!
Attenzione però all'uso degli smarthphone come navigatori GPS: i software sono ottimi, così come la visualizzazione delle cartine, molto più rapido lo scroll e lo zoom grazie ai migliori processori dei moderni dispositivi.
I telefoni però hanno alcuni grossi limiti:
- la precisione del GPS, inferiore rispetto a navigatori per uso outdoor e con una minore ricezione in condizioni difficili
- la mancanza di un altimetro barometrico
- la scarsa durata della batteria, che ti abbandona quando meno te l'aspetti
- la scarsa resistenza alle intemperie, al freddo, alla pioggia ed alle cadute