<< piove che facciamo? >>
<< andiamo!>>
stamani non è tempo per gli innocenti, solo i dannati si mettono in cammino.
uno dei nostri viene eliminato nella notte, un pompino inatteso lo mette fuori gioco,
ma so che sarebbe stato della spedizione.
già alla partenza piove, decidiamo comunque di raggiungere lo Scaffaiolo, poi vedremo.
man mano che saliamo il vento si fa sempre più forte, sembra che prenda potenza dalle nostre pedalate.
raggiunto il crinale le nostre biciclette vengono letteralmente spazzate via, raffiche di vento a quasi 100km/h
ci fanno capire che oggi non si scherza.
butto via ogni pensiero, tengo stretta la mia bici e procedo a piedi, abbiamo non oltre 3 metri di visibilità.
il vento ci schiaffeggia, ci strattona violentemente, oggi è la natura che comanda.
mi accorgo di essere arrivato al lago quando vedo delle onde a meno di un metro dalla mia ruota, ultimo strappetto
fino al rifugio.
Cora, una graziona labrador è la prima ad accorgersi di noi, entriamo bagnati e infreddoliti e l'amico mirko, gestore del rifugio,
ci prepara subito una deliziosa zuppa. Torta alle noci, caffè e quattro cazzate accanto al fuoco amico, è ora di scendere.
la prima parte della discesa la facciamo a piedi, il vento è troppo forte e non riusciamo a rimanere in sella, veniamo letteralmente scaraventati
da una parte all'altra.
appena scesi di qualche decina di metri possiamo salire sulle bici, ma la visibilità è pressochè a zero, procediamo metro dopo metro, sasso dopo sasso.
è come volare nelle nuvole, non vedo niente, non sento niente, solo il rumore del vento che entra dentro al casco.
metro dopo metro, sasso dopo sasso.
entriamo in un bosco, siamo scesi abbastanza, la visibilità ora è discreta e il vento ci fa solo da cornice. si può scendere più velocemente.
poi una serie infinita di pratoni bagnati, la pioggia aumenta di intensità.
acqua, traiettorie a caso, sentieri, acqua, mulattiere, ponti, acqua e finalmente arriviamo alle macchine.
oggi è un giorno di quelli da ricordare, di quei giorni che a me rimangono dentro, emozionante.
in questo mondo così frenetico, è bello pensare di poter evadere per una giornata, lontano da tutti, sognando
ad occhi aperti.
e lassù, cosa sognare, lo decidiamo noi.
Vieni poeta!!!
E t'ha preso una bell'acquata e basta.
FAVAAAAA!!!!
oggi è un giorno di quelli da ricordare, di quei giorni che a me rimangono dentro, emozionante
Questo però è vero.
o-o