E' vero che, quando si costrui',il baratro era piu' terroso,ma in effetti fare si faceva davvero con quelle bici, a quell'epoca ni' timme c'erano quasi tutte front. Considerando il netto miglioramento medio del parco mezzi,allora vuol dire che c'è stato una netta involuzione della tennica.
Potrebbe essere un argomento di dibattito,ovvero:
Pole l'aumentata tennologia delle molle pareggia' con la tennica dell'omo? Ovvero, le molle ammazzano la tennica?
Gente non spariamo kazzate!!!
Il Baratro all'epoca era solo uno ripidino bello liscio (vedi foto), c'era solo uno scalino all'ingresso dopo la curva, ma già dopo un annetto si era scavato molto e l'erosione aveva tirato fuori le pietre sottostanti.
Questo sempre di più nel corso degli anni, tanto che nel giro di poco tempo alla quasi totalità dei bikers di'Timme quel tratto rimaneva indigesto (anche a quelli dotati di tennica) e questo fu la una delle cause del declino della Sughera.
Io comunque avevo già una bici più "agguerrita".
Nella foto 2 invece, il tratto in versione originale (e più bello) di dove in seguito Mao piazzò il Ponte di Rialto.
Che poi in passato con delle biciclette meno generose e divertenti alla fin fine si facesse i soliti percorsi di oggi questo è un altro discorso.
Bella la mattinata Istituto Luce!!!
