Siamo partiti alle 8,15 e siamo tornati alle auto alle 13,30 quindi all'incirca il tempo che ci abbiamo messo è quello lì.
Però boys vi voglio ridire (in generale non a te Geppo) una cosa riguardo alla stanchezza:
io penso di essere stato uno dei più stanchi ieri in cima allo Iavello, anche se cercavo di mascherarlo,
ma anche se a me va benissimo il modo in cui giriamo, ricordatevi che certe pause sono deleterie per la pedalata.
In parole povere nel caso di ieri se ci si ferma alla fontana del Monachino e si fa sosta non ci si può rifermare alla fontana dell'Acquerino dopo 2 km e rifare sosta un'altra volta e così via dicendo.
Tutte queste pause ravvicinate, a cui siamo abituati ai mille bivi che incontriamo sulle nostre colline, sembra che aiutino ma invece in giri come quello di ieri hanno un effetto negativo sui nostri muscoletti da escursionisti della domenica.
Certo che se poi quelli "forti" ogni 15 minuti sono fermi a elemosinare barrette a dx e a manca . . . . . .
@ Crazy
La carbonaie sono messe bene, non sono certo battute e spazzolate come i sentieri della Roveta, ma direi più che discrete con la traccia ben evidente e tra l'altro nessun ostacolo ad interrompere la discesa.
Una cosa però:
ma dopo il passaggio sul ripido alla fine del tratto iniziale più sassoso il sentiero non piegava a sx?
Ieri lì mi son fermato perchè la traccia spariva ma poi quelli dietro l'hanno scovata che continuava sul crinaletto a dx dopo il ripido per poi scendere su una carbonaia e via giù sul tracciato che conoscevo.
Si è imbastardito il passaggio sassoso dopo il guado nel tratto finale sotto le Cascatelle lungo il Bagnolo.