si scusate volevo scrivere allo stato attuale. non ricominciamo.:)
ah ma allora se volevi dire allo stato attuale c'è pure la trasmissione cardanica.
( e se andiamo allo stato precedente c'era la ruota con 1 pignone per parte, uno da pianura
uno da salita, quando la strada cambiava pendenza, ti fermavi, giravi la ruota et voilà.......)
OK ma si parla per esperienza personale, io compreso.i variatori tipo il NuVinci,
se non mi ricordo male negli anni '80 anche la Ferrari assieme a Colnago, mi pare, fece uno prototipo di cambio epcicloidale a 3 marce nell'mc
@iuppa: avevo già pronto una bella risposta piccata al tuo intervento ma che ho preferito ringoiarmi. diciamo solo che dai troppo per scontato che tutti stiano parlando a vanvera. ce ne sono molti di interventi fuori luogo (se ne stanno raccogliendo vari nell'altro 3d) ma in mezzo ci sono interventi di gente che si capisce che mastica di professione la materia.
provare è sempre bello e se mi capiterà lo farò molto volentieri, ma non ho bisogno di provarlo per scoprire le rese. si sanno già. vuoi una relazione tecnica? avrei bisogno delle dimensioni o di vederne uno dal vivo e ci metterei poco a fartela, ma non mi serve per capire che ingranaggi che girano a strisciamento su di un perno centrale con altrettanti che gli rotolano addosso, immersi nell'olio, con 4 cuscinetti a sfere e 2 anelli di tenuta disperdono energia più di una catena, 2 ingranaggi (che ci sono ancora) e 2 puleggine.OK ma si parla per esperienza personale, io compreso.
E nell'esperienza personale di tutti qua si parla di sistemi che (penso) nessuno ha provato.
Nessuno mette in discussione l'esperienza professionale. Per dirti: la mia prima MTB l'ho acquistata nel 1987 e ho anche lavorato in un negozio di bici, ad esempio. Mi sono laureato studiando il caso commerciale della MTB.
Ma non è di questo che stiamo parlando.
Vi erano persone espertissime in ciclismo anche in Italia, ma guarda caso la MTB è nata negli USA. Le MTB più innovative vengono realizzate in varie parti del mondo ma non in Italia. Secondo me c'è poca apertura all'innovazione che rompe gli schemi.
Quando ci sarà qualcuno che ha usato uno di questi sistemi (meglio se io stesso) allora potrà tapparmi la bocca. A meno che non mi porti una relazione tecnica dovi mi evidenzi valori abissalmente diversi di rendimento sui parametri di funzionamento.
Prima di dare verdetti vogliamo provare?
Il Rohloff l'ho avuto anche io, venduto dopo 6 mesiprovare è sempre bello e se mi capiterà lo farò molto volentieri, ma non ho bisogno di provarlo per scoprire le rese. si sanno già. vuoi una relazione tecnica? avrei bisogno delle dimensioni o di vederne uno dal vivo e ci metterei poco a fartela, ma non mi serve per capire che ingranaggi che girano a strisciamento su di un perno centrale con altrettanti che gli rotolano addosso, immersi nell'olio, con 4 cuscinetti a sfere e 2 anelli di tenuta disperdono energia più di una catena, 2 ingranaggi (che ci sono ancora) e 2 puleggine.
capisco che per te possano apparire come grandi innovazioni o sistemi complessi. ma per chi maneggia giornalmente ingranaggi, variatori, catene e meccanica varia sia fisicamente che concettualmente non c'è niente di nuovo nel pinion, nel rohloff, nel nuvinci e quant'altro.
tutta roba straconosciuta dalla notte dei tempi della meccanica.
sono ciclista da soli 7 anni, 4 anni fà ho scoperto dell'esistenza del Rohloff di cui leggevo un gran bene.
visto che faccio riduttori di mestiere volevo capire nel dettaglio cos'era e valutarne l'interesse aziendale. solo con le informazioni in rete in una settimana di dopolavoro l'ho dimensionato e disegnato l'assieme.
quando l'ho avuto davanti sulla carta ho capito che non avrei potuto far niente di meglio ne in resa ne in peso ne in costo.
poi ne ho cercato uno usato, l'ho comprato, montato, provato, ho visto che era quello che mi aspettavo, l'ho tolto e messo via.
invocavi l'intervento di un tecnico "vero", di bici non ci capisco niente ma di trasmissione sento di parlare con cognizione di causa.
Iuppa, senza offesa, ma di nuovo stai mettendo il carro di fronte ai buoiQuando ci sarà qualcuno che ha usato uno di questi sistemi (meglio se io stesso) allora potrà tapparmi la bocca. A meno che non mi porti una relazione tecnica dovi mi evidenzi valori abissalmente diversi di rendimento sui parametri di funzionamento.
Prima di dare verdetti vogliamo provare?
Questo è un argomento che non sta in piedi, assomiglia a quello di chi contesta le bici leggere, dicendo "basta portare una borraccia in meno". Intanto ad oggi dovresti portarti una bicicletta da 17 kg, se poi deve anche essere più difficile da pedalare perchè una frazione maggiore dell' energia delle gambe va dispersa non mi pare una questione liquidabile tanto facilmente.Ci si concentra troppo sul rendimento quando c'è chi pedala bici da 16 Kg sui monti...
giusto il cardano va aggiunto ma credo sia difficile rivederlo in opera, non lo usano nemmeno sulle moto (tranne bmw e forse guzzi) che di cavalli e peso ne hanno.
potrebbe funzionare. Trazione posteriore, come la carriola.Iuppa, senza offesa, ma di nuovo stai mettendo il carro di fronte ai buoi
potrebbe funzionare. Trazione posteriore, come la carriola.
Ma il carro che dimensione delle ruote ha? 27.5"?
risciò must go on!
Iuppa, senza offesa, ma di nuovo stai mettendo il carro di fronte ai buoi ...
Anche Ferrari disse così all'inizio, poi qualcuno mise il motore dietro e...