nuovi sistemi di trasmissione (era: 26, 27.5, 29 pollici. E adesso cosa facciamo?)

  • Siete di quelli che, quando comincia a fare freddo, mettono la bici in garage e vanno in letargo, sdivanandosi fino alla primavera? Quest’anno avrete un motivo in più per tenervi in forma, e cioè la nostra prima Winter Cup, che prende il via il 15 novembre 2024 e si conclude il 15 marzo 2025.
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sembola

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La prima affermazione non è assolutamente vera: l'attuale pensiero industriale non tiene necessariamente conto del "bene e del meglio assoluto" ma di quello che è economicamente vantaggioso: minima spesa massima resa nel breve termine tanto per capirci.
Guarda che è esattamente quello che ho scritto io ma con parole differenti. Nessuna azienda, in nessun periodo storico, ha mai investito risorse in qualcosa che non sa se e quando venderà.
A meno che ci sia Pantalone che paga, come è stato per i programmi spaziali negli anni '60 o per la corsa agli armamenti, dai quali deriva tutta la tecnologia che usiamo oggi. Ma se fosse stato solo per la gloria, nessuno avrebbe sviluppato i compositi o i circuiti integrati.

Quanto alla fisica purtroppo (o per fortuna) è uguale per tutti ed è impossibile da aggirare.
 

fabrizio.d

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Ma il nuvinci nessuno lo ha provato? c'era una discussione su "green" e mi ispira molto come cambio. io mi immagino una "fargo" con forcella ammortizzata e questo cambio come "bici totale":sbavon: ( se non vi sono incompatibilità,.....)
 

aalese

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ma non costerà (costo non prezzo) mai meno di una trasmissione tradizionale ne sarà mai più efficiente ne più efficace.
altrimenti la trasmissione a catena e deragliatori non sarebbe LA trasmissione delle bici


negli anni ottanta
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quanti GIGA usa solo la tua scheda video?
 

iuppareppa

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ma non costerà (costo non prezzo) mai meno di una trasmissione tradizionale ne sarà mai più efficiente ne più efficace.
altrimenti la trasmissione a catena e deragliatori non sarebbe LA trasmissione delle bici
Bene.
La forcella ammortizzata non costerà mai meno di una HiTen rigida è sarà mai meno esente da manutenzione ed efficace nei rilanci
Un freno a disco non consterà mai meno di un V-Brake, peserà sempre di più e sarà sempre più soggetto a manutenzione e più difficile da riparare
Vediamo un pò, li hai montati sulla bici la forcella e il freno? Costi e benefici.
LA trasmissione come la chiami è composta da un sacco di componenti che sono si lggeri ed efficenti ma guarda caso si usurano, si rompono e per chi li costruisce basta poco per fare la Novità e rendere incompatibili i componenti (che poi sei costretto a cambiare).
Forse sarà capitato solo a me di piegare il forcellino del cambio. ti trovarmi con in ramo che mi "sradica" il cambio. Con catene che cadono, si rompono. Trasmissioni che si bloccano dopo 2 ore assate nel fango in mezzo a boschi dove per pulire il tutto occorre trovare una fontana o un ruscello e poi vai di svitol ecc...
Il nostro sistema è nato per le bici da corsa e li è imbattibile. Per la MTB ho delle riserve...
Scusate mi hanno detto che la terra non è più piatta... Vi risulta (è una battuta non voglio essere offensivo)? ;-)
 

sembola

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Bene.
La forcella ammortizzata non costerà mai meno di una HiTen rigida è sarà mai meno esente da manutenzione ed efficace nei rilanci
Un freno a disco non consterà mai meno di un V-Brake, peserà sempre di più e sarà sempre più soggetto a manutenzione e più difficile da riparare
Vediamo un pò, li hai montati sulla bici la forcella e il freno? Costi e benefici.
LA trasmissione come la chiami è composta da un sacco di componenti che sono si lggeri ed efficenti ma guarda caso si usurano, si rompono e per chi li costruisce basta poco per fare la Novità e rendere incompatibili i componenti (che poi sei costretto a cambiare).
Forse sarà capitato solo a me di piegare il forcellino del cambio. ti trovarmi con in ramo che mi "sradica" il cambio. Con catene che cadono, si rompono ecc...

Scusate mi hanno detto che la terra non è più piatta... Vi risulta (è una battuta non voglio essere offensivo)? ;-)

Tutto vero.

Il problema è che i vantaggi di una forcella ammortizzata o di un freno a disco sono evidenti e ci hanno messo relativamente poco (insieme al marketing, come è normale che sia) a convincere i biker che erano superiori agli svantaggi.

Nel caso della trasmissione è molto, molto più dura: da una parte perchè il costo economico e psicologico è (sarebbe) molto più elevato, perchè non si tratta di UN componente ma praticamente DI TUTTI, telaio compreso. Dall' altra perchè i vantaggi non sarebbero percepibili da tutti in maniera evidente. Per dire, un forcellino lo puoi cambiare anche sul campo, una catena la puoi rammagliare, se ti si rompe qualcosa dentro un Rohlhoff (improbabile, ok, ma non impossibile) "chiami il carro attrezzi" (chiedere a quel corridore che alla Tirreno/Adriatico si è fatto tutta la salita dalla Strolla a Castellina col 53 perchè si era rotto il DI2...)
 

giorgibe

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Bene.
La forcella ammortizzata non costerà mai meno di una HiTen rigida è sarà mai meno esente da manutenzione ed efficace nei rilanci
Un freno a disco non consterà mai meno di un V-Brake, peserà sempre di più e sarà sempre più soggetto a manutenzione e più difficile da riparare
Vediamo un pò, li hai montati sulla bici la forcella e il freno? Costi e benefici.
LA trasmissione come la chiami è composta da un sacco di componenti che sono si lggeri ed efficenti ma guarda caso si usurano, si rompono e per chi li costruisce basta poco per fare la Novità e rendere incompatibili i componenti (che poi sei costretto a cambiare).
Forse sarà capitato solo a me di piegare il forcellino del cambio. ti trovarmi con in ramo che mi "sradica" il cambio. Con catene che cadono, si rompono. Trasmissioni che si bloccano dopo 2 ore assate nel fango in mezzo a boschi dove per pulire il tutto occorre trovare una fontana o un ruscello e poi vai di svitol ecc...
Il nostro sistema è nato per le bici da corsa e li è imbattibile. Per la MTB ho delle riserve...
Scusate mi hanno detto che la terra non è più piatta... Vi risulta (è una battuta non voglio essere offensivo)? ;-)

si ma ragionando alla carlona, perchè questi sistemi non si sono imposti e/o sono sopravvissuti ? secondo me la bici è molto più evolutiva di quello che si pensi, come diceva l' utente di prima in teoria hammers ant + rol post sarebbe la soluzione ma, mai vista una montata così di serie.
esempio : una tecnologia che ha dato vantaggi indubbi era il common rail sviluppato da alfa/fiat, avevano anche il brevetto, ma a suon di dindi hanno venduto i diritti ed ora mi risulta che sia il sistema di iniezione più usato.secondo me è lo stesso con gli altri sistemi di trasmisisione per bici, le incompatibilità/forzato ricambio se li inventerebbero pure con questi, basta fare componenti trasparenti come la velina, vedi poi come li devi giocoforza sostituire.
ps : oltre al roloff che provai, ho anche una bici da passeggio con cambio 3 marce al mozzo e freno a contropedale integrato, beh guarda, dico solo una cosa : maledetta quella volta che lo montai ( non aggiungo altro ).
 

iuppareppa

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Guarda che è esattamente quello che ho scritto io ma con parole differenti. Nessuna azienda, in nessun periodo storico, ha mai investito risorse in qualcosa che non sa se e quando venderà.
A meno che ci sia Pantalone che paga, come è stato per i programmi spaziali negli anni '60 o per la corsa agli armamenti, dai quali deriva tutta la tecnologia che usiamo oggi. Ma se fosse stato solo per la gloria, nessuno avrebbe sviluppato i compositi o i circuiti integrati.

Quanto alla fisica purtroppo (o per fortuna) è uguale per tutti ed è impossibile da aggirare.
Oppure non investe se sa che può accotentarsi di quello che già si fa perchè al cliente sta bene. Facciamo un esempio concreto del nostro settore.
Shimano: "non non abbiamo bisogno del freno a disco, abbiamo già il disco più grande che si possa montare: il cerchio". Poi I clienti hanno cominciato a montare comandi separati SRAM e freni a disco Formula e Hope... L'anno dopo guarda caso Shimano (XT) e SRAM (9) escono una dopo l'altra con un freno a disco che guarda caso erano uguali nella sostanza. Poi dopo circa un annetto è venuto fuori un Grimeca identico (sistem 8)... Mica mica che si sono fatti fare il progetto da uno specialista del settore?
Questo è un caso di calcio negli stinchi dai piccoli ai grandi...
Se ci accontentiamo le aziende ci danno il "contentino" tutti gli anni...
Non lo so quale possa essere il sistema ideale ma io so che assomiglierà al Pinion anche se (non essendo ingegnere) non ho idea di come si potrebbe fare per il meglio...
UN INCISO
allo spazio è iniziata con la ricerca bllica della II guerra mondiale, la corsa allo spazio è stata la sua prosecuzione in clima di guerra fredda: per il bene dell'umanità non si è mai fatto nulla: per sopraffare il prossimo si spendono miliardi... Homo, homini lupus...
 

aalese

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Chiedilo a Perse o a Yoda... il primo l'ha rotta sulle rocce, il secondo l'ha schiantata.
Sapevo che la cinghia ha un "anima"; in fili di carbonio credo e pensavo fosse molto robusta ma mi sbagliavo evidentemente.

eppure anche in questo caso è strano.... la trasmissione a cinghia dentata la usano le harley davidson e quella cinghia spinge una bestia da più di 300kg con un motore da 1600 cc.

Ora io non conosco ne Perse ne Yoda ma dubito che siano in proporzione alla sezione della cinghia, così potenti e pesanti.
 

giorgibe

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Sapevo che la cinghia ha un "anima"; in fili di carbonio credo e pensavo fosse molto robusta ma mi sbagliavo evidentemente.

eppure anche in questo caso è strano.... la trasmissione a cinghia dentata la usano le harley davidson e quella cinghia spinge una bestia da più di 300kg con un motore da 1600 cc.

Ora io non conosco ne Perse ne Yoda ma dubito che siano in proporzione alla sezione della cinghia, così potenti e pesanti.

si, ci sono cinghie anche nelle distribuzioni dei motori che devon tirare molle valvole dure come il marmo, ma è sempre un problema di pesi/ingombri/rendimenti benefici : magari in una moto dentro al mozzo posteriore c'è un parastrappi grosso come un bidone dell' immondizia, la cinghia è grossa così e pesa così, tutte cose che in bici le sentiresti e non poco.
la sporca, rozza, putrida, ossidativa, vecchia catena in acciaio che gira su un rocchetto pignoni esterno, scoperto e marcio che sembra fatto apposta per attirare immondizia e problemi resta sempre il minore dei mali.
piuttosto, dovrebbero sviluppare un " contenitore" simil plastico in cui chiudere l' attuale sistema, l'unico problema è che bisogna smontarlo ogni tanto per regolare il cambio, in moto l' avevano fatto e funzionava pure bene, da quello che so è stato abbandonato solo per puri motivi estetici e di " figaggine".
 

iuppareppa

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si ma ragionando alla carlona, perchè questi sistemi non si sono imposti e/o sono sopravvissuti ? secondo me la bici è molto più evolutiva di quello che si pensi, come diceva l' utente di prima in teoria hammers ant + rol post sarebbe la soluzione ma, mai vista una montata così di serie.
esempio : una tecnologia che ha dato vantaggi indubbi era il common rail sviluppato da alfa/fiat, avevano anche il brevetto, ma a suon di dindi hanno venduto i diritti ed ora mi risulta che sia il sistema di iniezione più usato.secondo me è lo stesso con gli altri sistemi di trasmisisione per bici, le incompatibilità/forzato ricambio se li inventerebbero pure con questi, basta fare componenti trasparenti come la velina, vedi poi come li devi giocoforza sostituire.
ps : oltre al roloff che provai, ho anche una bici da passeggio con cambio 3 marce al mozzo e freno a contropedale integrato, beh guarda, dico solo una cosa : maledetta quella volta che lo montai ( non aggiungo altro ).
Si ma perchè investire se ci si accontenta di quello che già c'è? Per la forcella, nonostante tutto, è stato più facile: solo un ritardato non si sarebbe accorto dei benefici. Per la trasmissione è più difficile perchè non tutti hanno necessità estreme e tra i praticanti si va da chi fa il percorso fluviale con una epic da 6ooo Euro a chi si fa drop e discese assassine che hanno necessità nettamente opposte.
Per il Rohloff io smetterei di parlarne: era di attualità fino a 4-5 anni fa. Ora è già superato da altre applicazioni già presentate ai vari saloni.
 

iuppareppa

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omissis...
piuttosto, dovrebbero sviluppare un " contenitore" simil plastico in cui chiudere l' attuale sistema, l'unico problema è che bisogna smontarlo ogni tanto per regolare il cambio, in moto l' avevano fatto e funzionava pure bene, da quello che so è stato abbandonato solo per puri motivi estetici e di " figaggine".
Sulla bic non funzionerebbe nemmeno per gli stessi motivi senza considerare lo spazio da lasciare per far muovere la gabbia del cambio...
 

giorgibe

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Si ma perchè investire se ci si accontenta di quello che già c'è? .
già, ma chi ti dice che gli esperimenti non li abbiano già fatti tutti ma proprio tutti e quello che abbiamo ora è il compromesso meno peggiore ?
e te lo dice uno che convintamente odia star li a registrarsi il cambio, operazione che dopo anni ed anni mi risulta tuttora indigesta, magari ci fosse qualcosa di meno manutentivo e che funzionasse anche solo quasi uguale.
 

aalese

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già, ma chi ti dice che gli esperimenti non li abbiano già fatti tutti ma proprio tutti e quello che abbiamo ora è il compromesso meno peggiore ?
e te lo dice uno che convintamente odia star li a registrarsi il cambio, operazione che dopo anni ed anni mi risulta tuttora indigesta, magari ci fosse qualcosa di meno manutentivo e che funzionasse anche solo quasi uguale.

Sarebbe come dire che hanno già inventato tutto, che tutte le combinazioni di note sono stategià suonate.

Non potrà mai esserci nulla da inventare.

Quello utilizzato ora è sicuramente il miglio compromesso possibile alle attuali conoscienze ma domattina qualcuno potrebbe scoprire l'uovo di colombo.

Fino a 15 anni fa nessuno aveva mai pensato di mettere delle rotelle ad una valigia, ppure le valige esistevano e venivano portate con la maniglia da parecchi anni, i carreli per portare anche le valige esistevano anche loro da molto ma nessuno fino ad allora ci aveva pensato.

oppure cerca di immaginare come potrebbe essere usato il popcorn.
 

aalese

Biker forumensus
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nello specifico un amico musicista mi ha detto che è già così ( fatti salvi gli arrangiamenti ), poi per la bici non ti so dire se ci saranno sviluppi sul cambio, ma non ne vedo molti a breve
di così rivoluzionari.


io non sono musicista ma credo che il tuo amico ha detto una caxxata.

o forse andrebbe contestualizzata l'affermazione.

Di fatto le note sono 7 ma ci sono diverse ottave, le pause e diverse andature, le combinazioni possibili sono innumerevoli e anche per logica se tutte le combinazioni fossero già state suonate ogni nuovo brano non sarebbe altro che un plagio.
 

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