Hai ragione. Credo che le bici elettriche attualmente presenti sul mercato siano roba da pensionati ciccioni.scusa happykiller la franchezza ...... ma si capisce subito che tu su una ebike non ci sei mai andato
Fortunatamente posso permettermi di pedalare una bici che all'occorrenza posso portare in spalla anche per parecchio dislivello.
Ma sono gusti personalissimi sui tipi di percorsi che ciascuno vuole fare. Non mi metto a sindacare su chi deve andare dove e con cosa.
La mia unica preoccupazione delle e-bike sta nel fatto che con il motore (elettrico) diventano accessibili molti sentieri a persone che non hanno l'esperienza necessaria per affrontarli in sicurezza. Tutto qui.
La gamba è sinonimo di impegno, allenamento, ore e ore in sella, esperienza.
Ma mi rendo conto di come questa sia una preoccupazione infondata, in quanto anche un fenomeno della bdc può arrivare a raggiungere l'imbocco di sentieri non comuni e poi trovarsi in difficoltà.
La differenza è che con una bici "normale", a piedi puoi tornare su o scendere con la bici per mano senza troppi problemi; con un Ciao al seguito le cose sono diverse.
Se poi vogliamo, sono aperto a fat, 29, 27,5+, monocicli, forme di ogni sorta, però credo nel valore dell'impegno, del sudore.
Non che su una moto da enduro non si sudi e non ci voglia impegno e abilità, però...
Insomma, non crocifiggetemi: non ho ancora una posizione definitiva sull'aborto, sull'eutanasia e sulle e-bike.
Di certo finora non ho ancora visto una e-bike bella cattiva, che potesse insidiare i miei pensieri. o-o
con le ciofeche in circolazione forse no, ma con qualcosa che ha più grinta è possibile.Siamo arrivati al punto che la gente pensa che con le e-bike in salita si sgomma
Siamo arrivati al punto che per fare un giretto in bici, invece di allenarsi la gggente (baldi giovani) prende una bici elettrica.
Su dai...
E non dirmi che a pedali non hai mai tirato su la ghiaia in accelerazione con una mtb normale.
Con la 26" era più facile.
Su su... spero che ci sia ironia e autoironia sul forum.
Charlie ci insegna che dobbiamo prenderci in giro, senza prendersela sul serio.
grazie.La coppia sulla corona è un fattore poco rilevante, quello che conta per danneggiare il terreno è la coppia alla ruota.
E la coppia alla ruota è data dalla potenza sviluppata. Qui si parla di 3 kW, potenza che straccia abbondantemente qualunque ciclista. La potenza viene fuori da coppia e rpm, evidentemente il motore elettrico con la sua "scarsa" coppia riesce a raggiungere cadenze umanamente impossibili.
Se un ciclista sviluppa 400W, e questo motore ne sviluppa 3000, alla ruota ne arrivano 3000 (un gruppetto di ciclisti).
D'altronde se uno leggesse l'articolo invece di sparare a zero, avrebbe potuto leggere:
Per quanto riguarda la potenza siamo al livello di un ciclomotore (3 kW, 4 CV), per quanto riguarda la coppia... siamo più vicini ad una moto da 600 cc, come la Kawasaki Versys 650, la Moto Guzzi V7 o la Honda CB650F, tanto per fare qualche esempio.
Insomma non è proprio la stessa cosa di un biker di 70kg su una pedivella di 175mm.