quindi mi pare di capire che si avrà una forcella superveloce sempre e comunque nel tratto immediatamente successivo al carico di stacco, qualsiasi siano le preferenze individuali in ordine al rebound impostato manualmente.
quindi mi pare di capire che si avrà una forcella superveloce sempre e comunque nel tratto immediatamente successivo al carico di stacco, qualsiasi siano le preferenze individuali in ordine al rebound impostato manualmente.
Ottimo, non trovavo il dato da nessuna parte.
no....Ottimo, non trovavo il dato da nessuna parte.
Per caso gli hai chiesto anche il rake?
Se questa considerazione è basata sulle mie supposizioni tieni conto che, per l'appunto, sono solamente supposizioni basate su quel che personalmente riterrei più logico. In ogni caso non è detto che questa prima parte di travel debba per forza essere superveloce senza possibiliotà di intervento. Potrebbe semplicemente essere più veloce ma comunque regolabile entro un certo range.
ah ok...pensavo che avevi disponibili dei dati certi che non fossero dei disegnini con le lineette colorate.
Perché stiamo parlando di all mountain,Esatto, per quanto uno vada veloce non affronterà mai una sequenza di urti che comprimono quasi totalmente la sospensione alla stessa frequenza con cui affronta una sequenza di braking bumps (classico esempio di urti di modesta entità in sequenza molto veloce, anche se spesso in quel caso subentra l'ulteriore complicazione che si sta frenando).
...In staccata può capitare di passare da 40km/h a 5km/h in un secondo,con una decelerazione di un G...
A me succede solamente in sogno o quando finisco contro una pianta.
A me succede solamente in sogno o quando finisco contro una pianta.
Una considerazione sul PP15: grazie alla popolarità che le competizioni enduro stanno vivendo, questo è il momento della leggerezza e le aziende si adeguano. Poco importa se, magari sull'onda dei vari "bike check" dei mezzi dei campioni, queste bici vengono scimmiottate anche da chi non farà mai una gara, la farà arrivando a tre quarti di classifica o spingerà la sua bici su cui ha montato il monocorona anche su pendenze ridicole.
In fondo queste cose sono come i jeans: in quanti li portano a vita alta e zampa di elefante nel 2013, anche se fosse il taglio che veste più comodo?
Molto difficile notare la differenza fra 20 e 15mm, una volta in sella.
Sulla Yeti c'era la versione da 160mm.
Ha un millimetro in meno di una 36....OK dici che non si avverte. Ma onestamente tutte queste nuove forke (diciamo slim) sono rigide come la FOX 36 che uso come riferimento in quanto la conosco bene? Sulle Fox 34 ho letto che vanno bene ma flettono qualcosina in più della 36 . La nuova Pike 160 come la posizioneresti?
E' parecchio più leggera di una 36, è più leggera anche di una 34... sarei curioso anch'io sulla rigidità (se fosse alla pari di una 36 sarebbe un successone)Ha un millimetro in meno di una 36....direi che come rigidità siamo alla pari. E tanti tester sul discorso PP da 15 dichiarano di non avvertire differenze rispetto ad un PP20.
Da quel che si evince dal test di [MENTION=1]marco[/MENTION] è che rimane una forcella bella "massiccia". Magari mi smentisce....E' parecchio più leggera di una 36, è più leggera anche di una 34... sarei curioso anch'io sulla rigidità (se fosse alla pari di una 36 sarebbe un successone)
Parole sante. Lo dimostra quel famoso test in laboratorio di bike dove una forcella specy con QR risultava più rigida di alcune con perno passante.C'è anche da considerare una cosa: un perno, che sia da 20 o da 15 è di per se estremamente rigido, il punto critico in genere non è il perno, quanto più il forcellino.
Il parametro critico è proprio il sistema di incastro del perno. Lavorando bene sui forcellini si può ottenere un notevole incremento di rigidità.
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