No, non mi hai confuso le idee :) è più o meno quello che anche da 'studi su carta' risulterebbe, tra l'altro vincerebbe la Jekyll che purtroppo non mi entusiasma... Sul BB basso già lo sapevo (ed è pure così sulla mia bici attuale), mentre il reach compatto non me l'aspettavo. Le bici che ho scelto al contrario sono piuttosto distese, o sbaglio?
Qui interviene la soggettività.
La tendenza attuale è di allungare molto l'orizzontale virtuale delle bici, le varie bici taglia M uscite quest'anno riportano una misura da L degli anni scorsi.
Più si sta distesi e più si abbassano le spalle, si centralizza il peso, la bici fila su un binario in velocità. si ottiene un assetto per il quale la bici si scompone di meno se si urta un ostacolo imprevisto ad esempio.
Ma è anche molto più stancante per spalle e braccia, e gli spostamenti del rider(front-rear) vanno amplificati, con relative ripercussioni sulla "facilità" di guida e sulla reattività dell'avantreno.
E' un discorso simile a quello per il carro posteriore:
Per fare un manual con una bici con carro lungo occorre più energia e più spostamento all'indietro, per lo stesso motivo, caricare bene l'anteriore di una bici con un reach più lungo sarà più difficoltoso e ti chiederà spostamenti del peso in avanti maggiori.
Questa tendenza ad avere bici lunghe è effettivamente utile in velocità, paga invece qualcosa in agilità(secondo me paga di più rispetto allo sterzo aperto), e devi capire x cosa userai la bici, e quali trail ti piacciono.
Un trail più tecnico, trialistico, tortuoso, non premia bici lunghe.
Una gara di enduro, percorsa a tutta birra, e soprattutto "a vista", è perfetta per bici di quel tipo.
La mia ragazza, che vuole imparare a buttare bene la bici in piega, a manovrarla su qualche saltello, oppure imparare a fare il nosepress ecc. mi ha fatto capire chiaramente che preferisce bici corte e compatte, intorno ai 400/425mm circa di reach, nonostante superi il metro e settanta.
Sono le uniche bici con cui si trova meglio anche nelle situazioni "da principiante", ad esempio riesce a ripartire bene in forte discesa dopo aver messo un piede a terra, oppure riesce ad accennare un nosepress...
Dal canto mio la vedo più "padrona", ad esempio prendendo dei gradoni di roccia in discesa, con la Capra in taglia S lei restava più composta per accompagnare il manubrio e la forcella distendendo le braccia, con la stessa bici in taglia M le si incassava proprio la testa nelle spalle e subiva il contraccolpo, con le braccia troppo distese nei metri successivi. Stessa storia sumpjumper evo(provata in due taglie anche questa), per restare sulle esperienze dirette.
Devi capire cosa funziona meglio per te, ho amici di 1,75cm che si sono sempre trovati male finché non hanno capito di aver bisogno di bici lunghe, mentre io sono 1,82 e di solito mi trovo bene sulle M...