Anche a me il monarch non piace, preferivo il fox che avevo sulla vecchia biga.
Questo, oltre a essere legnoso (l'ho usato ancora poco però) non reagisce bene alle 3 posizioni della levetta celeste, sinceramente ho cercato con tutta la buona volontà di sentire differenze, ma nemmeno l'effetto placebo mi ha fatto percepire nulla. Ho provato anche a gonfiarlo un po' ma nulla. Alla fine lo tengo sempre nella posizione centrale, nel dubbio...
lascialo sciogliere che non è così male........è solo un pelino troppo chiuso in compressione.....
La differenza tra le tre impostaioni più o meno la sentiamo tutti.Quanto tieni gonfio l'ammo e quanto pesi?e per la questione delle 3 impostazioni?
non trovo davvero differenze
La differenza tra le tre impostaioni più o meno la sentiamo tutti.Quanto tieni gonfio l'ammo e quanto pesi?
Tutto aperto a sx.Mòlle;6091695 ha scritto:Io continuo a sentirne poca per la verità però l'ammo lavora per cui va bene così. forse l'ho già chiesto, a sinistra stando in sella è tutto aperto vero?
peso 70kgMòlle;6091695 ha scritto:Io continuo a sentirne poca per la verità però l'ammo lavora per cui va bene così. forse l'ho già chiesto, a sinistra stando in sella è tutto aperto vero?
e per la questione delle 3 impostazioni?
non trovo davvero differenze
Il fatto è che un setting molto chiuso in compressione (H3) anche in posizione tutto aperto, che unito alla legnosità tipica di un ammo nuovo, fa si che si apprezzi poco la differenza nelle 3 posizioni.
A me non dispiaceva dopo il rodaggio anche se il suo fratello maggiore (Plus Rc3) con tuning M/M è un'altra cosa
Sul corpo del tuo monarch troverai 2 lettere M/H3: indicano la taratura rispettivamente del rebound dual flow e della compressione.probabilmente appena si smolla un po' si noteranno un po' differenze. Per ora cmq non bobba per nulla in pedalata.
cosìè il tuning MM?
A parte le prime uscite in cui l'ammo risultava davvero legato, ora ho la netta percezione della posizione del PP. Per esempio, domenica, in un tratto in discesa molto sconnesso e viscido con qualche passaggio trialistico in diverse occasioni ho perso il controllo della ruota posteriore; nella tensione per poter stare in sella non ho dato molto peso alla cosa pensando alle condizioni davvero difficili, arrivato sull'asfalto per un tratto di trasferimento mi sono accorto che ero sceso con l'ammo sulla posizione chiusa. Caspita se il comportamento era differente, non tanto in durezza propria ad ammortizzare ma in rendimento...
Fatto il secondo tratto si trail con l'ammo sbloccato la differenza di comportamento della bici è stata abissale....
Tenendolo chiuso si inibisce il rebound nel tratto iniziale con il risultato di trovarsi su un cavallo impazzito
Esatto!! Era una sensazione strana, non dava l'idea di blocco, il posteriore lavorava lo stesso in compressione ma probabilmente taglia il ritorno non consentendo al carro di copiare l'ostacolo, soprattutto su ostacoli ripetuti e successivi... poi tutto era amplificato dalla scivolosità del fondo