News NS Bikes si separa da Torquato Testa

[ziozizzo]

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salute

comunque sia ha ragione, è un forum di bici e vorrei avere pure io tempo prezioso e uscire con il sole moltissimi (eccomi) passano più tempo sul forum che sulle ruote

Ok, aggiorno il commento precedente:

basta leggere li tizio 187 e tizio 213 non ricordo il nick e neanche voglio ricordarlo per capire ancora quanta becera ignoranza c'è da combattere. Si spera si riesca educandoli, e non dover attendere la loro dipartita.

Prodotti MTB scontati

 

[Vins213]

tizio 213

probabilmente hai preso uno svarione dato che sono d'accordo con te, ma ok

 

[darionollie_]

Beh io vado nel loro sito, clicco su team, vedo 20 atleti maschi e 2 donne e mi sembra un marchio estremamente sessista e retrogrado. Poi vorrei sapere tra i dipendenti dell'azienda quante sono le quote rose.

Aprite gli occhi, guardate i dati e i fatti prima delle chiacchiere.

Prova a indovinare perché. Quante ragazze vedi che fanno dirt jump/slopestyle? Immagina se la tua fidanzata finisse a sua
insaputa in un video YouTube in cui viene classificata l'ultima delle sue colleghe perché ha il culo basso e le zinne piccole.

 

[miscia]

Quindi potrei essere libero a 15 anni di far delle foto a tua nipote di 13 anni o 14 anni in costume, e diffonderle con commenti sessisti per tutta la scuola. Ok, bel concetto del caxxo che hai di libertà.

Beh ma cosa c'entra con il video di Testa? Lui non ha fatto foto, le rider non erano minorenni e non ha diffuso foto private o, ancora peggio, fatte di nascosto.
Ha fatto commenti sessisti, o meglio ha dato giudizi estetici in modo volgarotto, a delle ragazze...

Male, ma non così tanto come stanno giudicando soprattutto gli americani!

 

[Matteo_Harlock]

Tizio 187 ha anche descritto una simpatica scenetta in cui tra amici, mentre pedalano parlando di gnocca, si sperticano nelle lodi del culo di quella che passa in bicicletta.

Ora, mi immagino le date di gomito e i sorrisini dei vari "uomini veri" ma vi faccio presente l'ALTRA faccia della medaglia: la mia compagna, quando abitavamo nell'operosa provincia veneta, aveva smesso di uscire in mtb da sola, la sera dopo lavoro. Perchè non si sentiva sicura e perchè non voleva più essere oggetto di attenzioni indesiderate.

Prima di urlare contro il "politically correct" perchè non si è liberi di insultare pubblicamente una donna (sic), ricordate che c'è una categoria di persone, che ci stanno accanto come compagne, sorelle e madri, che devono fare i conti con "non posso andare a correre perchè all'angolo non hanno ancora riparato il lampione e lì c'è sempre un gruppetto di nullafacenti che mi spaventa"

Come uomini, non possiamo minimamente immaginare cosa sia essere una donna.
E se la mancanza di empatia arriva da un collega atleta, come è successo in questo caso, che conosce bene quanto sacrificio e impegno ci voglia per raggiungere quei livelli, è naturale che si incazzino a bestia.

 

[lollo72]

Ma soprattutto chi è NS-bikes ? Probabilmente un'azienda che ha più risonanza e convenienza nel togliersi di mezzo un testimonial scomodo piuttosto che aiutarlo per uscire da una situazione sconveniente ; comunque il mondo del ciclismo, e non solo quello , è solito a questi voltafaccia specialmente in alcune situazioni di doping .
Sulla questione del video non avendolo visto non saprei farmene una opinione ; ho però visto la Rampage "Femminile" e personalmente non mi è piaciuta perché in un evento dove viene estremizzato tutto, quello delle donne mi è sembrato molto sottotono rispetto a quello maschile ; per me la Rampage dovrebbe essere una competizione dove vince chi esegue la linea migliore e più emozionante senza distinzioni di genere (uomini o donne) , chi è più bravo vince stop ( lasciamo perdere i giudizi sulle valutazioni ) .
Magari Toto voleva "arricchire", in modo banale e puerile, un evento che di per sè si rilevava poco avvincente cercando un lato "attraente" delle concorrenti ( peccato che anche da quel punto di vista erano meglio i maschietti ! ) .

 

[Andrea7576]

pensa. ho 50 anni... anni 90 goduti senza cellulare, prima bici una scott in acciaio, sono stato giovane quando i temi dell'emancipazione erano in gran parte teoria. Eppure mi posso rendere conto che qualcosa di sbagliato in certe forme di pensiero (che anche io ho esercitato in passato) c'è.
Poi non sopporto l'integralismo femminista, il concetto di colpevolizzazione/rieducazione del maschio tout court e tutti i fondamentalismi che si manifestano quando c'è un passaggio culturale.
Ti ringrazio per l'invito, nelle Marche ci sono già stato più volte e ne ho apprezzato le bellezze (paesaggistiche, culturali e culinarie)

Diciamo che oggi si prende tutto dannatamente sul serio. Sono anch'io di quella generazione.
Pur riconoscendo che visti con l'occhio di oggi molti comportamenti o esternazioni fossero al limite, venivano presi con più leggerezza.
Oggi se capita di sbagliare un termine, fare una gaffe, dire una cavolata, ecc... si rischia di passare di guai o attraverso la gogna pubblica. Complici sicuramente i social, video, ecc... che diffondono una cosa che rimaneva confinata a pochi individui. In tante situazioni io mi trovo davvero con il timore di dire qualcosa di sbagliato inconsapevolmente, anche se in buona fede. Meglio tenere la bocca chiusa.
Non ho visto il video quindi non posso commentare quello che è stato detto. Perchè una cosa è leggere o estrapolare un testo ed un altro ascoltarlo in un certo contesto o tono. Cosa da cui spesso nascono discussioni nei social, dove magari un vaffa bonario e scherzoso si può trasformare in un insulto mortale.
Giusto dire che sapendo come oggi ci si deve porre in rete, nei social e nei video pubblici, bisogna regolarsi. Se non lo si accetta, tanto vale non cercare di farne un lavoro. Dopotutto anche nella vita di tutti i giorni scendiamo a compromessi. Io non mi comporto in pubblico come faccio in casa (si può dire scaricatore di porto?).
Ma davvero, certi bacchettoni a volte non li sopporto, come fossero davvero pretini mancati. Come il ripudiare film, serie tv passate che hanno fatto ridere milioni di persone, girate in altri contesti storici. Io dico sempre "e facciamocela una risata ogni tanto...". Non ha mai ammazzato nessuno.

 

[darionollie_]

Chi è NS bikes? Ma è da poco che vai in mtb o cosa? Ti è sembrata sottotono la competizione femminile e allora perché non arricchirla parlando di tette e culi?

 

[ziozizzo]

Beh ma cosa c'entra con il video di Testa? Lui non ha fatto foto, le rider non erano minorenni e non ha diffuso foto private o, ancora peggio, fatte di nascosto.
Ha fatto commenti sessisti, o meglio ha dato giudizi estetici in modo volgarotto, a delle ragazze...

Male, ma non così tanto come stanno giudicando soprattutto gli americani!

Semplicemente tutti i maschi alpha, io cieloduro, parlo di figa e vomito quello voglio (poi però sempre pippe su yp si fanno) quando sentono dire le stesse cose che pensano e dicono ad una propria figlia/sorella/madre etc... immediatamente, se presenti, sarebbero disposti a fare anche a cazzotti. Eccola dov'è la coerenza di questi animali.

 

[Matteo_Harlock]

Magari Toto voleva "arricchire", in modo banale e puerile, un evento che di per sè si rilevava poco avvincente cercando un lato "attraente" delle concorrenti ( peccato che anche da quel punto di vista erano meglio i maschietti ! ) .

@lollo72 hai in pratica detto "erano scarse, fossero state almeno fighe"...
Guarda, se questi sono gli svarioni che hai paura di fare "inconsapevolmente, anche se in buona fede", ti rassicuro:
qui si coglie perfettamente la reale intenzione che avevi, per cui se ti insultano non è che ti hanno frainteso, è perchè ti hanno capito.

@lorenzom89 tu che hai visto il video, e che sai del "nemmeno dopo 2 gin tonic", come cazzo fai a mettere like a un commento del genere?
Cioè, io boh.

 

[Gigispeed3]

Prova a indovinare perché. Quante ragazze vedi che fanno dirt jump/slopestyle? Immagina se la tua fidanzata finisse a sua
insaputa in un video YouTube in cui viene classificata l'ultima delle sue colleghe perché ha il culo basso e le zinne piccole.

hai appena classificato zinne piccole e culo basso, ergo

sei un sessista dimmerda

 

[Gigispeed3]

Tizio 187 ha anche descritto una simpatica scenetta in cui tra amici, mentre pedalano parlando di gnocca, si sperticano nelle lodi del culo di quella che passa in bicicletta.

Ora, mi immagino le date di gomito e i sorrisini dei vari "uomini veri" ma vi faccio presente l'ALTRA faccia della medaglia: la mia compagna, quando abitavamo nell'operosa provincia veneta, aveva smesso di uscire in mtb da sola, la sera dopo lavoro. Perchè non si sentiva sicura e perchè non voleva più essere oggetto di attenzioni indesiderate.

Prima di urlare contro il "politically correct" perchè non si è liberi di insultare pubblicamente una donna (sic), ricordate che c'è una categoria di persone, che ci stanno accanto come compagne, sorelle e madri, che devono fare i conti con "non posso andare a correre perchè all'angolo non hanno ancora riparato il lampione e lì c'è sempre un gruppetto di nullafacenti che mi spaventa"

Come uomini, non possiamo minimamente immaginare cosa sia essere una donna.
E se la mancanza di empatia arriva da un collega atleta, come è successo in questo caso, che conosce bene quanto sacrificio e impegno ci voglia per raggiungere quei livelli, è naturale che si incazzino a bestia.

Caro Matteo, parlando degli allenamenti della tua compagna descrivi una situazione di disagio specifica ( e più che giustificata, a mio avviso )
dove manca il lampione, i nullafacenti, ecc. ripeto TUTTO GIUSTO E CI MANCHEREBBE ANCHE.

qui però ci sono molti altri intermezzi.

alcuni sono già stati descritti da altri , dunque non li riprendo, ma come dici tu l essere un atleta donna comporta non poche difficoltà, prima di tutto in ambito economico, dato che la visibilità data a queste atlete è pressochè minima, per non dire nulla.

MA ALLORA
perchè le aziende, che tanto si fanno portabandiera di infinita valori, non danno per prime la visibilità richiesta?

perchè a mio vedere, c' è una forte disparità di trattamento, che proviene da TUTTE le aziende,

sarebbe bello, che oltre al discostamento preventivo ( quello buonista e perbenista, che da tanto fastidio ai più bravi ) ci fosse anche da parte delle aziende un sincero coivolgimento nel supportare per bene queste ragazze.

Troppo comodo salire sul carro dei piangenti, quando si punta il dito dell offesa.

 

[darionollie_]

hai appena classificato zinne piccole e culo basso, ergo

sei un sessista dimmerda

Certo che lo sono, infatti non pubblico le mie classificazioni su youtube come un pirla.

 

[pk71]

Al di la della vicenda di cattivo gusto, viene il dubbio che NS abbia colto la classica "palla al balzo"...

Oppure potrebbe essere che é stata la cosiddetta “goccia che ha fatto traboccare il vaso”
Perché deve essere sempre “colpa” di chi licenzia.

 

[luca19721]

hai appena classificato zinne piccole e culo basso, ergo

sei un sessista dimmerda

Infatti ci stiamo addentrando in una melma ci censura culturale che castrerà inevitabilmente tutte le forme di dialettica umana basata sull'ironia, paradosso, sarcasmo. Può far parte di una forma di evoluzione, ma mieterà molte vittime . Vediamo come si metteranno le cose i Usa a brevissimo. Da una parte ti forse crocifiggeranno se scriverai, appunto..tette piccole ,online,. dall'altra ci sarà il pericolo di perdere diritti fondamentali come l'aborto.

 

[Gigispeed3]

Infatti ci stiamo addentrando in una melma ci censura culturale che castrerà inevitabilmente tutte le forme di dialettica umana basata sull'ironia, paradosso, sarcasmo. Può far parte di una forma di evoluzione, ma mieterà molte vittime . Vediamo come si metteranno le cose i Usa a brevissimo. Da una parte ti forse crocifiggeranno se scriverai, appunto..tette piccole ,online,. dall'altra ci sarà il pericolo di perdere diritti fondamentali come l'aborto.

concordo

darionollie_​

Certo che lo sono, infatti non pubblico le mie classificazioni su youtube come un pirla.

ho sempre affermato che TT ha pestato una merda clamorosa, su questo almeno dubbi non ci sono

 

[Matteo_Harlock]

Caro Matteo, parlando degli allenamenti della tua compagna descrivi una situazione di disagio specifica ( e più che giustificata, a mio avviso )
dove manca il lampione, i nullafacenti, ecc. ripeto TUTTO GIUSTO E CI MANCHEREBBE ANCHE.

qui però ci sono molti altri intermezzi.

alcuni sono già stati descritti da altri , dunque non li riprendo, ma come dici tu l essere un atleta donna comporta non poche difficoltà, prima di tutto in ambito economico, dato che la visibilità data a queste atlete è pressochè minima, per non dire nulla.

MA ALLORA
perchè le aziende, che tanto si fanno portabandiera di infinita valori, non danno per prime la visibilità richiesta?

perchè a mio vedere, c' è una forte disparità di trattamento, che proviene da TUTTE le aziende,

sarebbe bello, che oltre al discostamento preventivo ( quello buonista e perbenista, che da tanto fastidio ai più bravi ) ci fosse anche da parte delle aziende un sincero coivolgimento nel supportare per bene queste ragazze.

Troppo comodo salire sul carro dei piangenti, quando si punta il dito dell offesa.

Sei nella mia lista ignore, ma in qualche modo hai bucato il blocco.

Ti rispondo, anche se non meriti:
Le aziende misurano il sostegno agli atleti in funzione del ritorno economico.
Dato che il 99% degli acquirenti è uomo, spesso anche per conto delle poche ragazze che pedalano, gli investimenti sulle atlete donne hanno un ritorno modesto A MENO CHE gli uomini non considerino la cosa come un plus, che vi sia un ritorno di immagine.
Se di questo 99%, come dimostrato in questa discussione, ce n'è un buon 50% che più o meno la pensa come tizio numeretti, ecco che la cosa si ridimensiona, e di molto.

Per cui se le aziende non investono sulle atlete, è perchè il grosso degli acquirenti non rispetta le donne bikers e non le considera come pari.
NON il contrario, porco mondo.

E di buonista e perbenista, nel mandare affanculo uno che "nemmeno dopo due gin tonic", non c'è NULLA.


Ah, non avevo colto...
Hai mancato il punto in cui oltre al lampione e i nullafacenti, ci sono anche le indebite attenzioni, risolini e commentini degli altri bikers.
Dimenticanza colpevole?

 

[Gigispeed3]

Sei nella mia lista ignore, ma in qualche modo hai bucato il blocco.

Ti rispondo, anche se non meriti:
Le aziende misurano il sostegno agli atleti in funzione del ritorno economico.
Dato che il 99% degli acquirenti è uomo, spesso anche per conto delle poche ragazze che pedalano, gli investimenti sulle atlete donne hanno un ritorno modesto A MENO CHE gli uomini non considerino la cosa come un plus, che vi sia un ritorno di immagine.
Se di questo 99%, come dimostrato in questa discussione, ce n'è un buon 50% che più o meno la pensa come tizio numeretti, ecco che la cosa si ridimensiona, e di molto.

Per cui se le aziende non investono sulle atlete, è perchè il grosso degli acquirenti non rispetta le donne bikers e non le considera come pari.
NON il contrario, porco mondo.

E di buonista e perbenista, nel mandare affanculo uno che "nemmeno dopo due gin tonic", non c'è NULLA.

non sapevo di avere l onore di essere su una tua lista dei preferiti,
non capisco neanche il motivo del livore nella tua risposta, dato che sono stato molto educato con te, al contrario tuo.

se sei un perbenista o un buonista o ritieni di esserlo, perchè ti incazzi?

non raccontare a me la storiella del ritorno economico, che so meglio di te di cosa parli, dunque stai calmo.

Il problema dell evidenza data dalle aziende alle atlete RIMANE un problema delle aziende, non di TT.

Se le suddette aziende investissero a prescindere sulle ragazze, giusto per cancellare alla base questa disparità, non sarebbe un modo per risolvere la cosa?? Io l ho fatto nella mia azienda, e le donne sono in stragrande maggioranza rispetto agli uomini, per esempio.

se non capisci ancora, rileggi.

 

[One Esk19]

Oppure potrebbe essere che é stata la cosiddetta “goccia che ha fatto traboccare il vaso”
Perché deve essere sempre “colpa” di chi licenzia.

Stessa medaglia, faccia diversa: cogli la palla al balzo perché la misura è colma. E vedendo le "reazioni" direi che non siamo lontani dalla realtà.

 

[lorenzom89]

Prova a indovinare perché. Quante ragazze vedi che fanno dirt jump/slopestyle? Immagina se la tua fidanzata finisse a sua
insaputa in un video YouTube in cui viene classificata l'ultima delle sue colleghe perché ha il culo basso e le zinne piccole.

A catalogo hanno anche bici da xc , enduro , ebike. Se ci tengono così tanto al sesso femminile potrebbero sponsorizzare anche atlete di xc e enduro, e-enduro.

Comunque chiarisco che io non sono contro le critiche, se sono dei paladini della parità dei sessi hanno fatto bene a criticare TT e a mollarlo, però se lo fanno mi aspetto che abbiano una politica aziendale e di sponsorizzazione molto inclusiva, magari su 20 atleti almeno 7 o 10 donne, e invece guarda un po' ne hanno 2, e allora dove sta la coerenza?