Anzitutto, a onor del vero più che vivo, vegeto; ma questo è un altro dishcozzu!
Come dire, ieri era meglio se fossi rimasto tutto il giorno a dormire; ma tant'è, ad una certa ora ci si sente addosso tutte quelle energie, che dici: ma sii, checcevò?
E infatti.
Comungue, tutto è cominciato, quel che finisce...
Un ringraziamento generale a tutti e ad ognuno per la compagnia, offerta.
Un ringraziamento particolare a Ximone, al quale ho ripulito la mensa personale e il quale, volente o nolente, mi ha sostenuto cordialmente, quando ha capito la mia situazione.
Un complimenti, non ostante alcune fallaci info, alla organizzazione, che per soli diciotto euri(quindici x me e CristoMimmo), ci ha comunque aregalati i gadgets e una cena di tutto rispetto.
Un ringraziamento, particolare, ad alcuni ragazzi, dei quali ignoro il nome, ma che comunque sono rimasti intorno al mia carcassa, offrendomi anch'essi sostegno, e al pirata, Gianfranco credo si chiami, il quale è tornato indietro a raccogliere i miei resti, e quelli di Biada(che è rimasto con me
solo per farmi compagnia e darmi sostegno psicologico
).
Nzomma, tralasciando l'esito, l'incipit è stato ottimo.
Comunque, Bolsena, per me, ieri è stato lontano quanto Bolzano.
Sté caxo di strade si intrecciano di continuo e sembrano fatte apposta per farti prendere quella sbagliata.
Le foto, da domani in poi.
Saluti ai vivi!