Nostalgia: Quando non si puo' pedalare

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Rockyluca

Biker velocissimus
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Leonessa d'Italia
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la Rossa
spiri, infatti è proprio quello a cui puntiamo!

no so ne come ne quando, ma l'idea è proprio quella di partire.
stiamo verificando tutto, c'è molto da fare x andare all'estero.... specie se lontano.
ma le prospettive sembrano buone, specialmente al nord (molto nord :-) )
quello che è sicuro, è che a me di tempo ne rimane assai poco per lanciarmi in simili avventure....anzi sono già fuori tempo massimo forse....
ma di non provarci non se ne parla proprio.... io cosi, in questa situazione attuale, e dove mi trovo, non vado più avanti....ho superato il limite già diverso tempo fa.

non è mai troppo tardi per inseguire un sogno soprattutto se, come dici tu, è già più di un sogno ma un progetto ben definiti in attesa solo di conferma...
Concordo con te che quì ormai non rimane molto da "inventarsi" e che siamo (anch'io mi ci metto dentro!) in tanti a "cercare fortuna" all'estero... Però, almeno per quel che riguarda il manufattoriero, io invece di guardare al nord Europa, mi sposterei più verso Est. Lasciando perdere la Slovenia che non vers in buone condizioni, direi che tra Croazia, Serbia, Romania, Ungheria c'è solo l'imbarazzo della scelta. La Croazia sta incentivando parecchio gli investitori stranieri che vanno lì a creare lavoro (dalle grandi industrie ai piccoli artigiani). La Romania è cambiata parecchio (ed è ancora in working progress) negli ultimi anni: Bucarest è una città moderna e dinamica, locali alla moda, negozi di marchi noti (dalle auto alla moda passando per i beni di consumo), giovani con voglia di vivere e... di spendere! Budapest in Ungheria è da sempre considerata la "Parigi dell'est" a ragione!. Poi magari si rivelerà tutto un grande bluff come lo fu per la "Spagna dei miracoli" di qualche anno fa.....boh!
Certo il fascino della megalopoli Londra è fuori luogo, ma (per il mio carattere) ho sempre diffidato e temuto le grandi città per tutta una serie di motivi... La Svezia pure l'ho visitata ed effettivamente lì funziona TUTTO in maniera superba se non fosse che risulta essere tra le nazioni con più alto tasso di suicidi (non vorrei scrivere una cazzata ma mi sembra proprio di sì) per causa della depressione (in certi posti in Svezia vedono il sole per poche settimane all'anno!)...
ora devo chiudere,
to be continued :celopiùg:
 

spiri

Biker celestialis
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liberazione, ettore, la meravigliosa, celestina
perche sei grosso brutto (ma simpatico) :smile:
tu ed io
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:smile::smile::smile::smile:
 

maxsolino

Biker velocissimus
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non è mai troppo tardi per inseguire un sogno soprattutto se, come dici tu, è già più di un sogno ma un progetto ben definiti in attesa solo di conferma...
Concordo con te che quì ormai non rimane molto da "inventarsi" e che siamo (anch'io mi ci metto dentro!) in tanti a "cercare fortuna" all'estero... Però, almeno per quel che riguarda il manufattoriero, io invece di guardare al nord Europa, mi sposterei più verso Est. Lasciando perdere la Slovenia che non vers in buone condizioni, direi che tra Croazia, Serbia, Romania, Ungheria c'è solo l'imbarazzo della scelta. La Croazia sta incentivando parecchio gli investitori stranieri che vanno lì a creare lavoro (dalle grandi industrie ai piccoli artigiani). La Romania è cambiata parecchio (ed è ancora in working progress) negli ultimi anni: Bucarest è una città moderna e dinamica, locali alla moda, negozi di marchi noti (dalle auto alla moda passando per i beni di consumo), giovani con voglia di vivere e... di spendere! Budapest in Ungheria è da sempre considerata la "Parigi dell'est" a ragione!. Poi magari si rivelerà tutto un grande bluff come lo fu per la "Spagna dei miracoli" di qualche anno fa.....boh!
Certo il fascino della megalopoli Londra è fuori luogo, ma (per il mio carattere) ho sempre diffidato e temuto le grandi città per tutta una serie di motivi... La Svezia pure l'ho visitata ed effettivamente lì funziona TUTTO in maniera superba se non fosse che risulta essere tra le nazioni con più alto tasso di suicidi (non vorrei scrivere una cazzata ma mi sembra proprio di sì) per causa della depressione (in certi posti in Svezia vedono il sole per poche settimane all'anno!)...
ora devo chiudere,
to be continued :celopiùg:

argomentazioni valide ed esperienza in loco :celopiùg:

ma se posso permettermi: notoriamente i paesi dell'est non hanno la nomea di essere luoghi dov'e` semplice adattarsi ed integrarsi. la cultura slava e` estremamente diversa da quella di "noi" europei. ho parecchi amici con mogli dell'est e l'impressione e` confermata. chiaro, ogni persona e` una storia a se ma, ma in linea di massima, le differenze ci sono.

comunque: ovunque si vada, si e` sempre immigrati. se si escludono pochi casi come londra, parigi e new york.
anche se si viene accolti a braccia aperte, come ad esempio in svezia, si e` sempre immigrati. i locals ti guardano sempre di sbiego. e guai a sgarrare.

se non e` la prima, sta li sul podio.
infatti gli svedesi, nel periodo invernale, si riuniscono spesso tra amici e parenti e consumano chilotitri di alcool per stare in allegria.

farei volentieri uno scambio: un'ora di sole estivo (cosi magari da noi non fa 45 gradi con il 90% di umidita`) per una carrettata di politici seri e moralmente integri.

la penso come te: meglio inseguirlo il sogno.
se non fosse stato per la winx mi sarei candidato per uno spostamento interno alla societa` con destinazione francia.
non ho mai smesso di darmi del pirla per non aver fatto le valigie e cercato "fortuna" in danimarca o svezia.
 

spiri

Biker celestialis
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ma se posso permettermi: notoriamente i paesi dell'est non hanno la nomea di essere luoghi dov'e` semplice adattarsi ed integrarsi. la cultura slava e` estremamente diversa da quella di "noi" europei. ho parecchi amici con mogli dell'est e l'impressione e` confermata. chiaro, ogni persona e` una storia a se ma, ma in linea di massima, le differenze ci sono.

comunque: ovunque si vada, si e` sempre immigrati. se si escludono pochi casi come londra, parigi e new york.
anche se si viene accolti a braccia aperte, come ad esempio in svezia, si e` sempre immigrati. i locals ti guardano sempre di sbiego. e guai a sgarrare.


se non e` la prima, sta li sul podio.
infatti gli svedesi, nel periodo invernale, si riuniscono spesso tra amici e parenti e consumano chilotitri di alcool per stare in allegria.

farei volentieri uno scambio: un'ora di sole estivo (cosi magari da noi non fa 45 gradi con il 90% di umidita`) per una carrettata di politici seri e moralmente integri.

la penso come te: meglio inseguirlo il sogno.
se non fosse stato per la winx mi sarei candidato per uno spostamento interno alla societa` con destinazione francia.
non ho mai smesso di darmi del pirla per non aver fatto le valigie e cercato "fortuna" in danimarca o svezia.
d'accordo con te max! sono stato in svizzera per un anno e quasi 5 in UK (Sheffield). sono stato benissimo in UK (un po' meno in sfizzera ...) ma il discorso e' quello. ti senti immigrato. e soprattutto sei italiano e quindi devi farti un po' di gavetta per risalire e conquistare la gente.
questa gavetta servirebbe ad un po' di gente ... anche se noi almeno io siamo stati immigrati di lusso ... non in cerca di fortuna e quindi un privilegiato.

ma alla fine siamo tutti ospiti :celopiùg:
 

panzer division

Biker meravigliosus
28/7/03
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Venezia Giulia.
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tutti ottimi consigli grazie.

io l'est lo escludo a priori, conoscendolo molto bene.
purtroppo non riuscirò mai ad integrarmi con un certo modo di pensare e di vivere.
so già che partirei col piede sbagliato in quei posti.
la slovenia sta messa decisamente male , ma pure la croazia non è che stia meglio, lo assicuro. ho un buon ramo di famiglia in croazia, ci sentiamo e vediamo spesso, vado spesso la.....e non ci andrei ne a vivere ne a lavorare.

per il discorso "all'estero resteremo sempre quelli italiani emigrati" ne parlavo proprio ieri con un collega.....e temo che è decisamente cosi. pure nella mia amata Svezia.
purtroppo è un dato di fatto in praticamente qualunque parte del pianeta. l'apertura verso altre genti non è una cosa propriamente immediata.... lo vediamo anche in noi stessi (anzi , parlo per me, lo vedo in me stesso)....
un mio amico italiano che a Londra è emigrato ormai 10 anni fa, si è trovato benissimo. ha fatto la sua strada , senza grandi ambizioni, ora vive bene e non tornerebbe mai indietro. anche lui rimane "l'italiano" però mi diceva che nella city questo aspetto non è molto marcato.... ci sono un sacco di stranieri e in caso di buone competenze la gente li accoglie tutto sommato decentemente.
parlando ieri sera con strega, sicuramente il passo verso Londra e dintorni è più alla nostra portata rispetto all'andare in svezia....e infatti per ora ci concentriamo su quello.
chiaramente non è che si parte domani alla cieca. ci diamo un buon tempo per preparare il terreno, sondare, andare in visita.... e soprattutto cercare un lavoro onesto e decente, che è la base per qualsiasi cosa.
su questo aspetto sono un po pignolo, ma se devo cacciarmi in una situazione lavorativa peggiore di quella attuale (e purtroppo è possibilissimo....), solo per il gusto di espatriare, allora no..... visto che all'estero ci vorrei andare praticamente solo per sistemare la posizione lavorativa, ed aver la possibilità di metter su famiglia, cosa che in italia mi (anzi ci, a me e strega) negata.

volete che vi racconto una storiella?

strega va a fare un colloquio a trieste.
cercano un'impiegata sotto i 30 per degli uffici di amministrazione stabili, mansioni di segreteria, archiviazione, solite cose. tempo determinato.

ok, la chiamano al colloquio.
arriva. un bel gruppetto di 18enni o poco più prima di lei. fanno delle prove per veder l'uso del pc, fogli excel , altra roba di vario genere.
ste ragazzine sono probabilmente al primo colloquio o quasi, pc zero, ma dicono di saper usare bene feisbuc (embè!)
col foglio di calcolo manco a parlarne....

tocca a strega (che ha fatto corsi su corsi di ogni genere), in zerodue risolve i quesiti, mostra tutto al pc, parlano della mansione ecc....

risultato:
"lei è stata la migliore nelle prove , signora, e nel colloquio abbiamo visto le caratteristiche giuste per il ruolo che cerchiamo, risponde alle caratteritiche.
solo un problema: lei è molto giovane, ed è già sposata..... sa... domani decide di metter su famiglia... noi non è che possiamo permetterci una maternità.... mi dispiace..."

a casa.... niente lavoro.
e vi assicuro che non è la prima volta che succede in questi ultimi due anni, ovvero da quando siamo sposati.
possiamo andare avanti cosi?

Londra arriviamoooooo!!!!! ;-)
 

spiri

Biker celestialis
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tutti ottimi consigli grazie.

io l'est lo escludo a priori, conoscendolo molto bene.
purtroppo non riuscirò mai ad integrarmi con un certo modo di pensare e di vivere.
so già che partirei col piede sbagliato in quei posti.
la slovenia sta messa decisamente male , ma pure la croazia non è che stia meglio, lo assicuro. ho un buon ramo di famiglia in croazia, ci sentiamo e vediamo spesso, vado spesso la.....e non ci andrei ne a vivere ne a lavorare.

per il discorso "all'estero resteremo sempre quelli italiani emigrati" ne parlavo proprio ieri con un collega.....e temo che è decisamente cosi. pure nella mia amata Svezia.
purtroppo è un dato di fatto in praticamente qualunque parte del pianeta. l'apertura verso altre genti non è una cosa propriamente immediata.... lo vediamo anche in noi stessi (anzi , parlo per me, lo vedo in me stesso)....
un mio amico italiano che a Londra è emigrato ormai 10 anni fa, si è trovato benissimo. ha fatto la sua strada , senza grandi ambizioni, ora vive bene e non tornerebbe mai indietro. anche lui rimane "l'italiano" però mi diceva che nella city questo aspetto non è molto marcato.... ci sono un sacco di stranieri e in caso di buone competenze la gente li accoglie tutto sommato decentemente.
parlando ieri sera con strega, sicuramente il passo verso Londra e dintorni è più alla nostra portata rispetto all'andare in svezia....e infatti per ora ci concentriamo su quello.
chiaramente non è che si parte domani alla cieca. ci diamo un buon tempo per preparare il terreno, sondare, andare in visita.... e soprattutto cercare un lavoro onesto e decente, che è la base per qualsiasi cosa.
su questo aspetto sono un po pignolo, ma se devo cacciarmi in una situazione lavorativa peggiore di quella attuale (e purtroppo è possibilissimo....), solo per il gusto di espatriare, allora no..... visto che all'estero ci vorrei andare praticamente solo per sistemare la posizione lavorativa, ed aver la possibilità di metter su famiglia, cosa che in italia mi (anzi ci, a me e strega) negata.

volete che vi racconto una storiella?

strega va a fare un colloquio a trieste.
cercano un'impiegata sotto i 30 per degli uffici di amministrazione stabili, mansioni di segreteria, archiviazione, solite cose. tempo determinato.

ok, la chiamano al colloquio.
arriva. un bel gruppetto di 18enni o poco più prima di lei. fanno delle prove per veder l'uso del pc, fogli excel , altra roba di vario genere.
ste ragazzine sono probabilmente al primo colloquio o quasi, pc zero, ma dicono di saper usare bene feisbuc (embè!)
col foglio di calcolo manco a parlarne....

mi ricorda che quando cercavo ragazzi a cui affidare progetti computazionali mi rispondevano che si' sapevano usare word :medita:

tocca a strega (che ha fatto corsi su corsi di ogni genere), in zerodue risolve i quesiti, mostra tutto al pc, parlano della mansione ecc....

risultato:
"lei è stata la migliore nelle prove , signora, e nel colloquio abbiamo visto le caratteristiche giuste per il ruolo che cerchiamo, risponde alle caratteritiche.
solo un problema: lei è molto giovane, ed è già sposata..... sa... domani decide di metter su famiglia... noi non è che possiamo permetterci una maternità.... mi dispiace..."

a casa.... niente lavoro.
e vi assicuro che non è la prima volta che succede in questi ultimi due anni, ovvero da quando siamo sposati.
possiamo andare avanti cosi?

Londra arriviamoooooo!!!!! ;-)
ne sappiamo qualcosa io e la mia compagna.
 

Rockyluca

Biker velocissimus
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... non è più divertente tirare a campare,
soprattutto non è più originale... [cit.]

poche parole ma hai azzeccato in pieno il problema.... quì si tira a campà!
cazzo! non più di 20 anni fa mio padre con lo stesso lavoro che faccio io, ha comprato casa ai suoi tre figli, ha mantenuto la famiglia in medio/buono tenore di vita e in più si è preparato "l'avvenire" in Francia comprando casa per lui e la sua (allora, e alla nostra insaputa...) promessa sposa, ma questa è un'altra storia...
Io oggi vado in trasferta per arrivare a fine mese, e tu Andrea sai cosa significa scartavetrarsi gli zebedei lavorando in un Paese dove sei ospite!:il-saggi:
 

maxsolino

Biker velocissimus
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[MENTION=912]panzer division[/MENTION]
valuta bene la svezia. a suo tempo ad un mio amico il governo svedese garanti un anno di scuola per imparare la lingua e lavori per mantenersi. questo valeva ovviamente per tutti quelli che andavano li. perche` in quel periodo avevano bisogno di forza lavoro.
inoltre li campi anche se hai poco: essendo un paese di persone intelligenti ed oneste, paghi tasse per quello che hai. se comincia a guadagnare zilioni di corone, comprare casa e andare in giro in ferrari son dolori. com'e` giusto che sia, insomma.
personalmente tra le due realta` punterei deciso sulla svezia per tanti motivi.
i boschi che hanno li te li scordi a londra :)
per poi non parlare delle locals :sbavon:

[MENTION=59395]spiri[/MENTION]
no problema condividere il ricovero in tre. basta che non scurengi troppo rumoroso, ho il sonno leggero :smile:
 

maxsolino

Biker velocissimus
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chiamata all'armi :smile::smile::smile:

Domenica 26 sembra che a Carenno ci sia bel tempo. [MENTION=77373]braccino[/MENTION] [MENTION=89382]maxsolino[/MENTION] [MENTION=3864]Cecio[/MENTION] [MENTION=37424]margherita7642[/MENTION] ci proviamo? io devo cambiare le pastiglie per il resto ...

tempo permettendo

spiri propongo qualcosa di piu` bastardo.
il giro del pertus e` troppo corto!!!

http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8629

non ho idea delle condizioni del percorso e tanto meno del percorso in se.
qualche tratto l'ho fatto scarpinando ma in bike non ho idea.
 

spiri

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