idem con frittelle di patate@ottomilainsu : io soffro di vertigini in maniera colossale.
se salgo sul tavolo in cucina x cambiare la lampadina del lampadario mi gira la testa.
purtroppo è un problema che mi condiziona molto la vita, anche in sella alla bici.
su quella passerella non ci passerò mai nemmeno se ho dietro il plotone d'esecuzione
[MENTION=53970]ottomilainsu[/MENTION] : io soffro di vertigini in maniera colossale.
se salgo sul tavolo in cucina x cambiare la lampadina del lampadario mi gira la testa.
purtroppo è un problema che mi condiziona molto la vita, anche in sella alla bici.
su quella passerella non ci passerò mai nemmeno se ho dietro il plotone d'esecuzione
idem con frittelle di patate
non a questi livelli per cui forse potrei passare sul ponte (non lo so forse no ...). pero' mi blocco completamente se il tratto da fare a piedi o in bici e' veramente esposto. settimana scorsa sono uscito a piedi (trekking) ed un pezzo ho dovuto veramente tirare fuori un coraggio da leone. mi sono messo a pensare di tutto pur di non vedere giu ...
cmq sai [MENTION=912]panzer division[/MENTION] la nostra si chiama acrofobia non vertigini. le vertigini e' una "malattia" che ha cause fisiologiche. la nostra e' solamente pazzia
allora se vieni al raduno devi darmi qualche dritta. perche' io ho un nervoso ogni volta che mi blocco nelle parte esposte ... vorrei tanto superare questo limite!Ma lo sai che anch'io, fino a qualche anno fa, non sopportavo i luoghi esposti e privi di ripari?
E che tutt'ora provo notevole fastidio quando sono su certi balconi di palazzi?
Però mi sento di dire che questo genere di paura è superabile, nel mio caso è stato un misto di interesse e l'appoggio di un amico che mi ha insegnato le tecniche fondamentali di arrampicata e soprattutto i metodi per garantire la mia sicurezza.
E così a quarant'anni suonati mi sono ritrovato a scalare, senza problemi, pali e tralicci di altezze non indifferenti; ovvero, mi sento più al sicuro legato con un cordino alla cima di un traliccio alto 25 metri, che sul terrazzino della soffitta di casa mia, a soli 5 metri e mezzo di altezza.
Io, che anni fa dicevo "mai e poi mai!"
Mai dire mai, a volte basta solo volerlo per esserne capaci.
Per dirti, quella foto della scala con il ponticello alla enduro dei Tre camini... non so se avrei osato percorrerlo, se mi fossi trovato là.
idem con frittelle di patate
non a questi livelli per cui forse potrei passare sul ponte (non lo so forse no ...). pero' mi blocco completamente se il tratto da fare a piedi o in bici e' veramente esposto. settimana scorsa sono uscito a piedi (trekking) ed un pezzo ho dovuto veramente tirare fuori un coraggio da leone. mi sono messo a pensare di tutto pur di non vedere giu ...
cmq sai @panzer division la nostra si chiama acrofobia non vertigini. le vertigini e' una "malattia" che ha cause fisiologiche. la nostra e' solamente pazzia
Ma lo sai che anch'io, fino a qualche anno fa, non sopportavo i luoghi esposti e privi di ripari?
E che tutt'ora provo notevole fastidio quando sono su certi balconi di palazzi?
Però mi sento di dire che questo genere di paura è superabile, nel mio caso è stato un misto di interesse e l'appoggio di un amico che mi ha insegnato le tecniche fondamentali di arrampicata e soprattutto i metodi per garantire la mia sicurezza.
E così a quarant'anni suonati mi sono ritrovato a scalare, senza problemi, pali e tralicci di altezze non indifferenti; ovvero, mi sento più al sicuro legato con un cordino alla cima di un traliccio alto 25 metri, che sul terrazzino della soffitta di casa mia, a soli 5 metri e mezzo di altezza.
Io, che anni fa dicevo "mai e poi mai!"
Mai dire mai, a volte basta solo volerlo per esserne capaci.
Per dirti, quella foto della scala con il ponticello alla enduro dei Tre camini... non so se avrei osato percorrerlo, se mi fossi trovato là.
@ottomilainsu : io soffro di vertigini in maniera colossale.
se salgo sul tavolo in cucina x cambiare la lampadina del lampadario mi gira la testa.
purtroppo è un problema che mi condiziona molto la vita, anche in sella alla bici.
su quella passerella non ci passerò mai nemmeno se ho dietro il plotone d'esecuzione
Aggiungo una foto del paesello di Igne, rinomato per essere patria di costruttori di teleferiche, passerelle sospese e in generale di gente senza paura del vuoto (adattamento evolutivo, c'è poco da fare, da queste parti per fare qualsiasi cosa bisogna ricorrere ai trasporti a fune), visto dall'estremità destra della passerella.
Quindi ora sapete che se c'è da arrampicarsi in casa lo fa la nana bionda che a malapena arriva agli scaffali alti del frigo
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?
We use cookies and similar technologies for the following purposes:
Do you accept cookies and these technologies?