Un breve report del giro di ieri deciso in estremis venerdì sera con @Miur.
Sguinzagliati i due esagitati @grip82 e @luca9913 su un itinerario esagerato che mi avrebbe tramortita per una settimana, io e miur, su suo consiglio, abbiamo optato per un giro meno impegnativo...si fa per dire...: il Monte Guglielmo, nella versione indicata da Stefano Stanga qui sul forum, partendo dalla Val Trompia. ([URL]http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8512[/URL])
La prima parte del giro è stata un'esperienza di sole donne. Climberino, nostro unico compagno di viaggio, ha scoperto un guasto meccanico non appena tirata fuori la bici dall'auto. Non esistendo ancora la "galanteria" femminile, io e miur siamo partite abbandonandolo al suo problema.
Mentre lo sfortunato uomo provvedeva a cercare un negozio di bici, ci siam scofanate un bel 3/4 d'ora di bici a spinta su un bel sentierino sassoso.
Raggiunto un piccolo passo finalmente in costa si è potuto pedalare qualche piccolo tratto su un bel sentiero panoramico:
i pascoli si aprono in un paesaggio spettacolare e ben presto dimentico la dura salita con portage
proseguiamo verso il passo Corne dei Tu', dove ci vestiamo di protezioni ed un podista ci augura buona discesa senza sapere che il primo tratto lo faremo tutto a piedi, nascoste dalla boscaglia.
Riprende la salita.
Climberino ci raggiunge al rifugio Croce di Marone, dopo essere tornato in auto oltre Gardone ed essersi fatto sistemare la bici (..no comment sulla "gamba") e si aprono nuovi scorci sul Lago D'Iseo:
qui i coniugi sotto il salitone che conduce al rifugio Almici.
Inutile dire che ho dovuto spingere la bici anche qui, facendo però un figurone con i ciclisti arrivati prima di me al rifugio che mi hanno visto salire in sella nell'ultimo (solo l'ultimo) tratto.
I coniugi, in super forma, mi han dovuto aspettare un po'
la stradina seguente verso la meta non è stata così dura, qui ancora i coniugi
l'ultimo tratto, invece, da infarto, ma la cochina bevuta al rifugio ha fatto come sempre il suo servigio calorico e non ho più appoggiato il piede a terra
una nuvola nera ha impedito di scattare una bella foto del panorama dalla cima del Guglielmo, ma conserverò un bel ricordo del primo tratto di discesa tra i pascoli con erba appena ingiallita per la stagione che se ne va
non speciale il tratto centrale della discesa, su stradone in ghiaia, se pur un po' sconnesso, mentre merita (infatti non ci sono immagini) il single trail nel bosco che in terra, radici e sassi, ha reso l'ultima discesa molto divertente.
Qui i miei due compagni di uscita che ringrazio e ai quali dedico queste foto
climberino
miur
Unico neo della giornata le numerosissime postazioni dei cacciatori bresciani con trappole per uccelli e richiami vivi in gabbia....ma non sono vietate?
tutte le altre foto sono qui: http://fotoalbum.mtb-forum.it/showalbum.php?id=56543
grazie anche a @grip82 e @luca9913 per aver insistito perché girassi con loro
Sguinzagliati i due esagitati @grip82 e @luca9913 su un itinerario esagerato che mi avrebbe tramortita per una settimana, io e miur, su suo consiglio, abbiamo optato per un giro meno impegnativo...si fa per dire...: il Monte Guglielmo, nella versione indicata da Stefano Stanga qui sul forum, partendo dalla Val Trompia. ([URL]http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/8512[/URL])
La prima parte del giro è stata un'esperienza di sole donne. Climberino, nostro unico compagno di viaggio, ha scoperto un guasto meccanico non appena tirata fuori la bici dall'auto. Non esistendo ancora la "galanteria" femminile, io e miur siamo partite abbandonandolo al suo problema.
Mentre lo sfortunato uomo provvedeva a cercare un negozio di bici, ci siam scofanate un bel 3/4 d'ora di bici a spinta su un bel sentierino sassoso.
Raggiunto un piccolo passo finalmente in costa si è potuto pedalare qualche piccolo tratto su un bel sentiero panoramico:
i pascoli si aprono in un paesaggio spettacolare e ben presto dimentico la dura salita con portage
proseguiamo verso il passo Corne dei Tu', dove ci vestiamo di protezioni ed un podista ci augura buona discesa senza sapere che il primo tratto lo faremo tutto a piedi, nascoste dalla boscaglia.
Riprende la salita.
Climberino ci raggiunge al rifugio Croce di Marone, dopo essere tornato in auto oltre Gardone ed essersi fatto sistemare la bici (..no comment sulla "gamba") e si aprono nuovi scorci sul Lago D'Iseo:
qui i coniugi sotto il salitone che conduce al rifugio Almici.
Inutile dire che ho dovuto spingere la bici anche qui, facendo però un figurone con i ciclisti arrivati prima di me al rifugio che mi hanno visto salire in sella nell'ultimo (solo l'ultimo) tratto.
I coniugi, in super forma, mi han dovuto aspettare un po'
la stradina seguente verso la meta non è stata così dura, qui ancora i coniugi
l'ultimo tratto, invece, da infarto, ma la cochina bevuta al rifugio ha fatto come sempre il suo servigio calorico e non ho più appoggiato il piede a terra
una nuvola nera ha impedito di scattare una bella foto del panorama dalla cima del Guglielmo, ma conserverò un bel ricordo del primo tratto di discesa tra i pascoli con erba appena ingiallita per la stagione che se ne va
non speciale il tratto centrale della discesa, su stradone in ghiaia, se pur un po' sconnesso, mentre merita (infatti non ci sono immagini) il single trail nel bosco che in terra, radici e sassi, ha reso l'ultima discesa molto divertente.
Qui i miei due compagni di uscita che ringrazio e ai quali dedico queste foto
climberino
miur
Unico neo della giornata le numerosissime postazioni dei cacciatori bresciani con trappole per uccelli e richiami vivi in gabbia....ma non sono vietate?
tutte le altre foto sono qui: http://fotoalbum.mtb-forum.it/showalbum.php?id=56543
grazie anche a @grip82 e @luca9913 per aver insistito perché girassi con loro