----- andre sei stato bravissimo !!complimenti meglio di così non si poteva fare
Punt ...non solo piacenza.......
- Creatore Discussione miciolo
- Data di inizio
domenica piove.
Io penso di uscire domani, visto che sarò sola, a fare un'esplorazione da Centenaro dove non giro da un pezzo. Andrei a verificare lo stato dei sentieri che non ho pulito questa estate.
Io penso di uscire domani, visto che sarò sola, a fare un'esplorazione da Centenaro dove non giro da un pezzo. Andrei a verificare lo stato dei sentieri che non ho pulito questa estate.
a tutti
In questa giornata piovosa, vi propongo un breve racconto del giro in solitaria di ieri con partenza da Centenaro.
Sono particolarmente affezionata a questi luoghi dell'alta val Nure dove ho trascorso parecchie estati ad esplorare boschi e pascoli alla ricerca di sentieri adatti al transito delle nostre enduro.
Purtroppo molte stradicciole, importanti collegamenti di diverse zone del territorio, si stanno chiudendo per la ricca vegetazione spontanea ed occorrerebbe un continuo intervento di cesoie per non vederle scomparire.
Ieri, ritrovandomi sola a pedalare, ho voluto rifare il giro di Centenaro, che avevo inserito nella guida di itinerari piacentini, per verificare che fosse ancora interamente percorribile. Non è un giro con caratteristiche tecniche tali da incuriosire tutti quelli che girano da tempo con me e miciolo, ma lo ritengo bello per la varietà dei terreni, dei trails e del paesaggio. Inoltre è ricco di fonti per l'approvvigionamento idrico.
Purtroppo è stato spianato uno dei tratti tecnici rappresentato da una vecchia e divertente mulattiera rovinata dal tempo. Ora, per scendere a Ciregna dall'Aserei, s'incontra uno stradone in terra con profondi canali trasversali per lo scolo dell'acqua. Sigh, spero fosse necessario.
Nel 2012 avevo chiesto aiuto per una pulizia radicale del tratto più delicato, quello che unisce i borghi presso il passo del Mercatello alla zona di Centenaro. Ormai non si riusciva più a transitare neanche a piedi e le moto, dopo averlo scavato, non ci passavano più da tempo. In particolare l'acqua raccolta nei solchi sul sentiero aveva nutrito la vegetazione spontanea dello spinoso prunolo, che aveva proliferato chiudendo ogni passaggio.
Ora è transitabile, anche se qualcuno ha pensato bene di farci passare un raduno di 4x4 smuovendo tutto il tratto tecnico di sassi che caratterizzava la parte finale del tratto tra Solaro e Cassimorenga.
Rimangono alcune fragilità nel tratto che collega Centenaro a Nicelli di Mareto, dove canali scavati dai trattori e dalle jeeps di fungaioli e cacciatori si riempiono d'acqua stagnante e fangosa rendendone difficilissimo il passaggio con la bike, e il tratto ricco di arbusti selvatici che conduce da Grondone Sopra ai campi in erba dove si può lasciar andare la bici in circonvoluzioni goduriose sui loro verdi manti.
Le foto sono il massimo che potessi fare con l'autoscatto che, purtroppo, ha evidenziato qualche problema nella messa a fuoco rovinandomi gli scatti più panoramici del giro.
Qui distese di colchici sulle pendici del monte Aserei:
Qui si aprono i campi in erba in cui si lascia andare morbidamente la bici in discesa
Ancora campi che s'affacciano verso l'Aserei con le sue tipiche crestine di conifere:
Qui la pianta di prugnolo per la produzione del tipico liquore chiamato in piacentino bargnolino. A giudicare dalle dimensioni delle bacche blu sul monte Aserei sembra che quest'anno sia un'annata buona..
...dimenticavo... sono stata in giro dalle 9 alle 16 cercando anche sentieri nuovi e, a parte due persone per ogni borgo in cui passavo, non ho incontrato anima viva se non scoiattoli, pernici e qualche animale al pascolo.
Sono particolarmente affezionata a questi luoghi dell'alta val Nure dove ho trascorso parecchie estati ad esplorare boschi e pascoli alla ricerca di sentieri adatti al transito delle nostre enduro.
Purtroppo molte stradicciole, importanti collegamenti di diverse zone del territorio, si stanno chiudendo per la ricca vegetazione spontanea ed occorrerebbe un continuo intervento di cesoie per non vederle scomparire.
Ieri, ritrovandomi sola a pedalare, ho voluto rifare il giro di Centenaro, che avevo inserito nella guida di itinerari piacentini, per verificare che fosse ancora interamente percorribile. Non è un giro con caratteristiche tecniche tali da incuriosire tutti quelli che girano da tempo con me e miciolo, ma lo ritengo bello per la varietà dei terreni, dei trails e del paesaggio. Inoltre è ricco di fonti per l'approvvigionamento idrico.
Purtroppo è stato spianato uno dei tratti tecnici rappresentato da una vecchia e divertente mulattiera rovinata dal tempo. Ora, per scendere a Ciregna dall'Aserei, s'incontra uno stradone in terra con profondi canali trasversali per lo scolo dell'acqua. Sigh, spero fosse necessario.
Nel 2012 avevo chiesto aiuto per una pulizia radicale del tratto più delicato, quello che unisce i borghi presso il passo del Mercatello alla zona di Centenaro. Ormai non si riusciva più a transitare neanche a piedi e le moto, dopo averlo scavato, non ci passavano più da tempo. In particolare l'acqua raccolta nei solchi sul sentiero aveva nutrito la vegetazione spontanea dello spinoso prunolo, che aveva proliferato chiudendo ogni passaggio.
Ora è transitabile, anche se qualcuno ha pensato bene di farci passare un raduno di 4x4 smuovendo tutto il tratto tecnico di sassi che caratterizzava la parte finale del tratto tra Solaro e Cassimorenga.
Rimangono alcune fragilità nel tratto che collega Centenaro a Nicelli di Mareto, dove canali scavati dai trattori e dalle jeeps di fungaioli e cacciatori si riempiono d'acqua stagnante e fangosa rendendone difficilissimo il passaggio con la bike, e il tratto ricco di arbusti selvatici che conduce da Grondone Sopra ai campi in erba dove si può lasciar andare la bici in circonvoluzioni goduriose sui loro verdi manti.
Le foto sono il massimo che potessi fare con l'autoscatto che, purtroppo, ha evidenziato qualche problema nella messa a fuoco rovinandomi gli scatti più panoramici del giro.
Qui distese di colchici sulle pendici del monte Aserei:
Qui si aprono i campi in erba in cui si lascia andare morbidamente la bici in discesa
Ancora campi che s'affacciano verso l'Aserei con le sue tipiche crestine di conifere:
Qui la pianta di prugnolo per la produzione del tipico liquore chiamato in piacentino bargnolino. A giudicare dalle dimensioni delle bacche blu sul monte Aserei sembra che quest'anno sia un'annata buona..
...dimenticavo... sono stata in giro dalle 9 alle 16 cercando anche sentieri nuovi e, a parte due persone per ogni borgo in cui passavo, non ho incontrato anima viva se non scoiattoli, pernici e qualche animale al pascolo.
Brava Ila ! Sei Unica
Oggi , ho copiato queste brutte notizie (Specialmente x noi) da un giornale
trovato su internet :
Bomba d'acqua sull'Alta Valnure: è emergenza
„Ore di tensione quelle che stanno vivendo gli abitanti dell'Alta Valnure. Da Bettola in su, nella nottata del 14 settembre, stando alle prime notizie frammentate, la situazione sarebbe molto più che critica. A Bettola, davanti agli occhi dei vigili del fuoco, un'auto sarebbe stata inghiottita dal Nure: non si riesce ancora a sapere se con a bordo qualche persona. A Ferriere, un'abitazione sarebbe "scivolata" nel fiume. Non c'è corrente elettrica in nessuna frazione del territorio e il 118 di Farini non riescirebbe a intervenire. A Ferriere sono stati allertate unità di emergenza di volontari per rispondere a chiamate di soccorso, il tutto mentre l'acqua ha invaso Provinciale e strade comunali. Tutte le unità di vigili del fuoco di Piacenza e provincia sono state allertate: ad aiutare arriverà, con le prime luci dell'alba, anche l'elicottero. La polizia municipale dell'Unione Valnure e Valchero, per ragioni di sicurezza, ha chiuso al transito il ponte di Pontedellolio mentre i carabinieri stanno presidiando quello di Bettola. E' bloccato il transito da Recesio (Bettola) in su: in quel tratto la provinciale Valnure 654 è crollata del tutto: la valle è ora isolata. A Bettola il centro sportivo è stato devastato da fango e detriti, così come numerosi negozi. Pare inoltre che a Biana un uomo sia uscito in tempo dalla propria automobile invasa dall'auto e si sia salvato a nuoto. Gravi disagi anche in Valtrebbia: a Statto una famiglia è rimasta bloccata nella propria abitazione invasa dall'acqua. I vigili del fuoco stanno cercando di trarre in salvo le persone intervenendo con un gommone. A Rivergaro la piazza - allagata - è stata chiusa al transito. Il Trebbia è esondato in diversi punti.“
[/I]
Speriamo bene????
Oggi , ho copiato queste brutte notizie (Specialmente x noi) da un giornale
trovato su internet :
Bomba d'acqua sull'Alta Valnure: è emergenza
„Ore di tensione quelle che stanno vivendo gli abitanti dell'Alta Valnure. Da Bettola in su, nella nottata del 14 settembre, stando alle prime notizie frammentate, la situazione sarebbe molto più che critica. A Bettola, davanti agli occhi dei vigili del fuoco, un'auto sarebbe stata inghiottita dal Nure: non si riesce ancora a sapere se con a bordo qualche persona. A Ferriere, un'abitazione sarebbe "scivolata" nel fiume. Non c'è corrente elettrica in nessuna frazione del territorio e il 118 di Farini non riescirebbe a intervenire. A Ferriere sono stati allertate unità di emergenza di volontari per rispondere a chiamate di soccorso, il tutto mentre l'acqua ha invaso Provinciale e strade comunali. Tutte le unità di vigili del fuoco di Piacenza e provincia sono state allertate: ad aiutare arriverà, con le prime luci dell'alba, anche l'elicottero. La polizia municipale dell'Unione Valnure e Valchero, per ragioni di sicurezza, ha chiuso al transito il ponte di Pontedellolio mentre i carabinieri stanno presidiando quello di Bettola. E' bloccato il transito da Recesio (Bettola) in su: in quel tratto la provinciale Valnure 654 è crollata del tutto: la valle è ora isolata. A Bettola il centro sportivo è stato devastato da fango e detriti, così come numerosi negozi. Pare inoltre che a Biana un uomo sia uscito in tempo dalla propria automobile invasa dall'auto e si sia salvato a nuoto. Gravi disagi anche in Valtrebbia: a Statto una famiglia è rimasta bloccata nella propria abitazione invasa dall'acqua. I vigili del fuoco stanno cercando di trarre in salvo le persone intervenendo con un gommone. A Rivergaro la piazza - allagata - è stata chiusa al transito. Il Trebbia è esondato in diversi punti.“
[/I]
Speriamo bene????
Confermo, zona di Bettola isolata
strada non percorribile
dalle immagini, e da quanto mi dicono le persone con cui sono in contatto sul posto, sembra che abbia fatto un bel casino...
Complimenti Ila!! Brava!!! Bel Report
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Stamattina ho visto foto della piazza di Ottone ricoperta di ghiaia sassi e acqua un disastro, e mi sembra sia crollato il ponte a Barberino però penso (spero) che la situazione alle cose e alle case non sia così grave come in Val Nure
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Stamattina ho visto foto della piazza di Ottone ricoperta di ghiaia sassi e acqua un disastro, e mi sembra sia crollato il ponte a Barberino però penso (spero) che la situazione alle cose e alle case non sia così grave come in Val Nure
ringrazio tutti per la dimostrazione di affetto che mi state regalando,
comunque non ho fatto nulla di speciale, ma mi spiaceva che la pagina fosse priva di racconti...miciolo ci ha abituati troppo bene.
Mi spiace soltanto che le foto non siano accattivanti...
Per quanto riguarda la situazione esondazioni, purtroppo si è persa anche una vita. Credevamo di essere immuni da queste problematiche, invece è toccato anche a noi. Ci sono frazioni isolate ed i danni sono copiosi.
Attendiamo informazioni nei prossimi giorni sul ripristino delle condizioni minime di vivibilità di parte del territorio, dove manca acqua e gas.
comunque non ho fatto nulla di speciale, ma mi spiaceva che la pagina fosse priva di racconti...miciolo ci ha abituati troppo bene.
Mi spiace soltanto che le foto non siano accattivanti...
Per quanto riguarda la situazione esondazioni, purtroppo si è persa anche una vita. Credevamo di essere immuni da queste problematiche, invece è toccato anche a noi. Ci sono frazioni isolate ed i danni sono copiosi.
Attendiamo informazioni nei prossimi giorni sul ripristino delle condizioni minime di vivibilità di parte del territorio, dove manca acqua e gas.
Complimenti per lo spirito e per le foto, non sono affatto male visto il meteo!
Per la situazione esondazioni, putroppo ormai sono fenomeni da mettere in conto con una certa regolarità e alcune zone sono destinate a "soffrire" particolarmente... Come sempre la natura fa solo il suo corso...sigh...
mercoledì pomeriggio (domani) avevo intenzione di fare un Dinavolo con partenza da Rallio, sarà praticabile secondo voi oppure ci sarà fango?
thx
thx
meteo permettendo vi sottopongo qualche idea per il weekend che sta per arrivare..
1) Giro del Bitto 39.5 km 1450 D+
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=292248
partenza da Introbio (LC)
2) Tour della Valtrompia 43 km 2000 D+
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/1187
partenza da Collio (BS)
3) Resinelli 12 32 km 1150 D+
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/6826
rispetto alla traccia farei la variante di salita meno trafficata per Via Montalbano
partenza da Abbadia Lariana (LC)
se qualcuno ha voglia di girare e gli va una di queste idee lo posti qui o taccia per sempre
-Andrea
1) Giro del Bitto 39.5 km 1450 D+
http://tc.mtb-forum.it/traccia.php?id=292248
partenza da Introbio (LC)
2) Tour della Valtrompia 43 km 2000 D+
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/1187
partenza da Collio (BS)
3) Resinelli 12 32 km 1150 D+
http://itinerari.mtb-forum.it/tours/view/6826
rispetto alla traccia farei la variante di salita meno trafficata per Via Montalbano
partenza da Abbadia Lariana (LC)
se qualcuno ha voglia di girare e gli va una di queste idee lo posti qui o taccia per sempre
-Andrea
non so che itinerario intendi fare ma secondo me un pò di fango lo trovi.
Zona Travo Rivergaro non ha piovuto in modo disumano come in Alto Appennino ma comunque ha piovuto tanto e non credo sia già asciugato considerando anche il fatto che non sono versanti esposti al sole.
In alcuni punti credo sia fattibile in altri dove c'è terra argillosa sarò una bello sbattimento.
Se vai fammi sapere come hai trovato i sentieri.
xkè adesso è un incognita lo stato dei sentieri, soprattutto in alto.
Le immagini che girano in rete di paesi come Bettola, Farini e Ferriere fanno paura.
.....ho visto alcune foto di Ruffinati (paese sopra a Salsominore dove poco tempo fa avevamo fatto un giro raggiungendo la cima del Carevolo): il torrente omonimo ha devastato tutto.
e credo sia così tutta l'Alta Val Nure e l'Alta Val Trebbia/Val d'Aveto....
comunque continuo a pensare alle persone che in un attimo hanno perso casa, cose e soprattutto a coloro che si sono trovati nel posto sbagliato nel momento sbagliato e non ce l'hanno fatta.
Avendo a disposizione solo il pomeriggio perchè al mattino lavoro, pensavo di fare l'itinerario n. 13 della guida di Diesel, ma adesso mi hai messo qlc dubbio, volevo evitare fango ma con tutta l'acqua che è venuta non sarà facile..
OK, i punti a rischio sono questi:
dopo il paese di Dinavolo sino al Castellaro se la sterrata è bagnata il fango è molto colloso e si rischia di impantanarsi (però potrebbe essere già asciugata).
Sicuramente invece trovi fango nella salita che dai Cassinari porta sul Monte Sant'Anna. Qui il fango mischiato al fogliame crea un cocktail bloccaruote!!!.
Poi ci sono enormi pozzangheroni nel tratto che va da 700/800 mt dopo Passo Pia sino all'abitato dei Dodici.
Una volta ripassati x la seconda volta in prox del Castellaro ignora la traccia di Ila che ti fa prendere una dura sterrata in terra battuta sulla sx ( non è il caso con il fondo attuale) e invece raggiungi Chiulano su asfalto x salire sul Dinavolo
Dalla croce in vetta in poi invece è puro godimento
...ricordavo che dal 20 settembre (domenica prox) sino al 20 dicembre i rambo cacciatori tireranno fuori dagli armadi i loro archibugi x sparare ai maiali selvatici. 
Sperum bei!!!
Sperum bei!!!
...ricordavo che dal 20 settembre (domenica prox) sino al 20 dicembre i rambo cacciatori tireranno fuori dagli armadi i loro archibugi x sparare ai maiali selvatici.
Sperum bei!!!
Io ho comprato il casco rosso fluo proprio per questo...