FINALE LIGURE (SV)
day 1
Dopo l'indigestione di sentieri natural-tecnici del Monte Carmo decidiamo di percorrere trail dove il divertimento viene messo al primo posto senza rischiare l'osso del collo ad ogni curva; ed a Finale siamo nel posto giusto!!
Per questa escursione scegliamo il lungo Rollercoaster, più di 6 km di compressioni, saltini, paraboliche che ti fanno arrivare in fondo con il sorriso a 32 denti.
Tanto divertimento ha anche un rovescio della medaglia; la lunga risalita su asfalto che da 0 mt ti porta ai 1000 mt della partenza del Rollecoaster con un traffico di shuttle che farebbe impallidire anche le tangenziali di Milano nelle ore di punta.
Nelle due ore che impieghiamo per raggiungere il Din, se vi dico che 50 shuttle ci hanno superato, non credeteci;
sono molti di più!! I carrelli stracarichi di bici sono trainati da ogni sorta di mezzo. Si va dai furgoni, ai Defender d'epoca, agli autoblindo.
Fortunatamente la grande abbondanza di trail ci permette di non trovare traffico sui sentieri e soprattutto di non essere asfaltati da biker in prova speciale durante le nostre pause per le foto.
Il Rollercoaster è bellissimo e ci lasciamo un po' andare
Arriviamo strafelici a San Pantaleo dove ci spostiamo sull' Altopiano della Caprazoppa dove ci sono un paio di trail, il Bondi e l'XMan che non abbiamo mai fatto. ....Sono 7 anni che manchiamo da Finale.
Abbiamo qualche problema di navigazione che superiamo grazie a Ila che, prima di intraprendere un nuovo itinerario, si studia sempre la morfologia del territorio.
Dirvi dove finisce Bondi e dove inizia XMan comunque mica l'abbiamo capito!! ma siamo riusciti a portarli a termine nonostante l'avvicinamento non sia stato molto pedalabile
qualche tratto flow c'è, solo le curve a sinistra però, quelle a destra sono invece molto più strette!!
Terminiamo il trail e ci trasferiamo con bici a mano nel centro di Finalborgo dove birra e "panino succulento" (cit.Ila) non ce li toglie nessuno.
Dentro a Finalborgo è stato bellissimo, biker di ogni età, uomini, donne e bambini di tutte le nazionalità, tutti con la loro bike al seguito. Si respira proprio aria di mtb.
...però non si pedala, anche gli e-biker a Finale furgonano!!!
day 1
Dopo l'indigestione di sentieri natural-tecnici del Monte Carmo decidiamo di percorrere trail dove il divertimento viene messo al primo posto senza rischiare l'osso del collo ad ogni curva; ed a Finale siamo nel posto giusto!!
Per questa escursione scegliamo il lungo Rollercoaster, più di 6 km di compressioni, saltini, paraboliche che ti fanno arrivare in fondo con il sorriso a 32 denti.
Tanto divertimento ha anche un rovescio della medaglia; la lunga risalita su asfalto che da 0 mt ti porta ai 1000 mt della partenza del Rollecoaster con un traffico di shuttle che farebbe impallidire anche le tangenziali di Milano nelle ore di punta.
Nelle due ore che impieghiamo per raggiungere il Din, se vi dico che 50 shuttle ci hanno superato, non credeteci;
sono molti di più!! I carrelli stracarichi di bici sono trainati da ogni sorta di mezzo. Si va dai furgoni, ai Defender d'epoca, agli autoblindo.
Fortunatamente la grande abbondanza di trail ci permette di non trovare traffico sui sentieri e soprattutto di non essere asfaltati da biker in prova speciale durante le nostre pause per le foto.
Il Rollercoaster è bellissimo e ci lasciamo un po' andare
Arriviamo strafelici a San Pantaleo dove ci spostiamo sull' Altopiano della Caprazoppa dove ci sono un paio di trail, il Bondi e l'XMan che non abbiamo mai fatto. ....Sono 7 anni che manchiamo da Finale.
Abbiamo qualche problema di navigazione che superiamo grazie a Ila che, prima di intraprendere un nuovo itinerario, si studia sempre la morfologia del territorio.
Dirvi dove finisce Bondi e dove inizia XMan comunque mica l'abbiamo capito!! ma siamo riusciti a portarli a termine nonostante l'avvicinamento non sia stato molto pedalabile
qualche tratto flow c'è, solo le curve a sinistra però, quelle a destra sono invece molto più strette!!
Terminiamo il trail e ci trasferiamo con bici a mano nel centro di Finalborgo dove birra e "panino succulento" (cit.Ila) non ce li toglie nessuno.
Dentro a Finalborgo è stato bellissimo, biker di ogni età, uomini, donne e bambini di tutte le nazionalità, tutti con la loro bike al seguito. Si respira proprio aria di mtb.
...però non si pedala, anche gli e-biker a Finale furgonano!!!