.. e a me viene PORKOZZIO....Mi viene da dire "Ella Madonna"
io ieri volevo provare un Marsaglia/Aserei... confidavo in un errore del meteo....e invece precisisssssimo, alle 8 ha iniziato a scaricare pioggia in valtrebbia..
.. e a me viene PORKOZZIO....Mi viene da dire "Ella Madonna"
Il giro giusto x me ...BOCCA DI FOBIA
PASSO NOTA
BOCCA DEI SOSPIRI
Dopo aver cambiato idea non so quante volte, alla fine decidiamo di ripercorrere un itinerario nelle Prealpi Bresciane, zona Garda che dovrebbe assicurarci meteo buono per tutta la durata del giro.
L'itinerario lo abbiamo già percorso diverse volte e, pur non avendo numeri impossibili ( 30 km x 1400 mt D+) non va preso sottogamba ed affrontato solamente da biker che non soffrono l'esposizione e che sono disposti a spingere la bike per alcuni tratti. ....se si finisce di sotto, casco e protezioni servono a ben poco
Lo start è dal comodo parcheggio sopra a Vesio, sulle alture tra Tremosine e Limone, dove alle nove occupiamo l'ultimo posto libero.
Tutti i posti sono occupati da camper e auto con targhe austro/tedesche.
Guadagniamo quota prima su una facile sterrata sino a La Cocca e poi su sentiero, sino ad incontrare le prime Gallerie.
Questo è il tratto + spettacolare del giro, il sentiero in parecchi tratti è molto esposto e si susseguono diverse brevi gallerie.
Su questo interminabile traverso raggiungiamo la Bocca di Fobia:
Ora una discesa da antologia, il sentiero sembra appena manutenuto; inizia la sagra del tornante con innumerevoli radici dove apprezziamo le dimensioni delle nostre ruote:
Arriviamo sulla strada che porta a Passo Nota, risaliamo sino al Rifugio, dove prendiamo la sterrata a dx che dopo qualche strappo iniziale inizia a scendere.
La sterrata è molto veloce ma dobbiamo prestare attenzione a non perdere la deviazione a sx verso la Bocca dei Sospiri che si affaccia sul Garda:
Ora il trail diventa il classico sentiero gardesano, tutto roccia e gradoni dove gli amanti del tecnico possono trovare pane per i loro denti:
Tra foto e sezioni in movimento il giro è durato circa sei ore alle quali dobbiamo aggiungere circa 4 ore di auto tra A/R da Piacenza.
Unica nota negativa una caduta di Ila a Passo Nota sulla sterrata proprio sotto il Rifugio.
Ci siamo accorti di non aver preso la strada giusta e nel dietro front, praticamente da ferma, si ritrova a terra.
Il + stupido dei voli, ma a rimetterci è la spalla già infortunata in passato.
Comunque grande Ila che, a botta calda, è riuscita a portare a casa la discesa dalla Bocca dei Sospiri che proprio banale non è!!
Ciao, grazie per le bellissime foto. Puoi condividere la traccia?PIANI D'AGLIO (PC)
Lo scopo dell'escursione di ieri era provare la nuova discesa che scende dalle creste del Monte Capra e che si va a congiungere con il Pistino del monte Armelio.
Sappiamo inoltre che i siti meteo prevedono precipitazioni nel primo pomeriggio, tutti tranne uno: Il Meteo che le prevede anche nel corso della mattinata.
E' nostra intenzione comunque arrivare sulle creste del monte Capra con un largo giro ad asfalto zero, molto + consono al nostro modo di andare in bici. Ci sono anche diversi tratti a spinta ed i tempi si allungheranno di conseguenza.
Per questi motivi appena dopo alle 8 siamo in sella con Paolino.
La sterrata sino a Villanova tra una chiacchiera e l'altra è piacevole:
mi raccomando, ...se vi scappa non fatela sulla strada!!
la dura salita verso il Rifugio Maramotti:
Raggiungiamo l'ex miniera d'amianto sotto un cielo che + blu non si può:
continuiamo sempre su bel sentiero sino ad Aglio:
Al fontanone prendiamo la ripida salita che poi diventa pedalabile:
Pur essendo ben presente in paese un cartello di divieto ai mezzi motorizzati, .....questo è il risultato:
Siamo in una zona x noi nuova, i boschi sono fantastici.
Meno fantastico è quello che inizia a scendere dal cielo che ci obbliga a coprire gli zaini:
Prendiamo ora il CAI 153, ci sono anche parecchi tratti a spinta ma nel complesso il sentiero si rivela una piacevole sorpresa:
Su una sterrata al limite dell'agibilità grazie a moto e jeep, incrociamo un gruppetto di e-biker che procedono in senso contrario. Ancora poco e siamo ai Piani d'Aglio:
Ora piove veramente forte; inizialmente decidiamo di scendere dai Piani direttamente ad Aglio e poi a Perino ma, dopo un meeting, decidiamo di continuare.
Sotto una pioggia incessante svalichiamo la cresta del Monte Capra e ci ritroviamo sulla nuova traccia in discesa, nostro obiettivo della giornata.
Sgonfiamo le gomme, anzi io solo quella posteriore; la gomma anteriore è sgonfia. Un maledetto ramo di prunolo si è incastrato tra pneumatico e parafanghi qualche km prima.
Il foro è veramente piccolo; ma perchè il lattice non lo chiude?
.... perchè semplicemente non ce n'è manco una goccia dentro!!!
Devo ringraziare la mousse inserita nello pneumatico che mi ha permesso di terminare il giro senza problemi evitando di mettere il vermicello.
Le macchine fotografiche nel frattempo prudentemente finiscono negli zaini (sta piovendo veramente forte) ed il fotoreport va a farsi benedire.
Scendiamo sul nuovo trail, senza incontrare particolari difficoltà, il sentiero è molto scorrevole e non presenta tratti particolarmente impegnativi. E'solo molto lungo e se almeno non piovesse.....
Arriviamo nei pressi del prato da cui parte, una volta attraversato, il sentiero che porta alla sella del Monte Armelio.
Fare la parte alta del Pistino in queste condizioni non è molto salutare e decidiamo x un + tranquillo rientro su sentieri e tratti sterrati un po' meno tecnici.
Arriviamo alle auto in uno stato indecente; solo il busto è ancora asciutto grazie alla giacca a vento, tutto il resto è zuppo d'acqua.
In 20 anni è la terza bagnata epica e non credo ce ne sarà una quarta
P.S.: una volta a casa ho messo il lattice, ho gonfiato la gomma e tiene alla grande.
La mousse, altra bella invenzione; da un lato ti rende la vita complicata quando devi smontare e montare la gomma ma dall'altro ti permette di terminare il giro e di affrontare le discese con pressioni basse senza correre il rischio di danneggiare il cerchio.
ciao,Ciao, grazie per le bellissime foto. Puoi condividere la traccia?
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