MONTI GALBIGA E CROCIONE SUI LAGHI DI LUGANO E DI COMO (CO)
Nel giro di ieri c'è un pò di tutto, salite tranquille, discese tranquille, discese un po' meno tranquille, discese esposte, ripidi, un' infinità di tornantini x gli appassionati del nose press ma soprattutto panorami da urlo una volta raggiunto il Rifugio Venini.
Il ritrovo è ad Argegno, paesino sul lato occidentale del Lago di Como e subito Ila si accorge che la sera prima ho caricato in macchina le
scarpe da bici prelevandone due paia delle mie e lasciando a casa le sue.
Panico
Peccato che io non abbia un piede tanto piccolo e la taglia 46 1/2 le sta un pelo .....abbondante
Ila decide che farà superpippo e parte con le mie scarpe.........
Il giro prevede di risparmiare un po' di salita prendendo la funivia che da Argegno sale a Pigra. Con i suoi 950 mt lineari, ci fa superare un dislivello di 650 mt. E' una delle funivie + ripide d'Italia (se non la + ripida).
Da Pigra su comoda strada prima asfaltata e poi sterrata ci leviamo subito quasi tutta la salita raggiungendo il Rifugio Venini.
Appena dietro al Rifugio parte un sentiero che in 15 minuti ti porta sulla sommità del Monte Galbiga (molto frequentato dai radioamatori x la sua ottima posizione).
Ottime vedute sul sottostante Lago di Lugano e sul non troppo lontano Gruppo del Rosa:
Ritorniamo al Venini x percorrere la sterrata con vedute sul Lago di Como (purtroppo c'è foschia):
Il traverso che segue la Linea Cadorna sino al Monte Crocione è vero AM:
Con cinque minuti di bici a spinta raggiungiamo anche la sommità del Monte Crocione:
dove subito stringo amicizia con un'affettuosa local:
Su le
protezioni, caschi ben allacciati e inizia il divertimento:
adrenalinica discesa freeride su pratoni x raccordarsi con il sentiero sottostante:
Il primo tratto di discesa è semplice, lunghi rettilinei quasi in piano; successivamente troviamo stretti tornantini:
...sempre vista Lago:
Ci sono anche tratti nel bosco:
e su sassaia:
Dopo aver percorso una ripida mulattiera che taglia la sterrata principale raggiungiamo le Bocchette di Nava da dove parte il sentiero + bello del giro anche se occorre prestare attenzione x qualche tratto un po' esposto:
Arrivati a Tremezzo, un po' stanchi, evitiamo la più faticosa strada Regina, per un rientro palloso, ma più lineare di quasi 10 km lungo la Statale 340.
Consigliato il gelato artigianale nella Piazzetta di Argegno!!!
Grazie, come sempre ai compagni di avventura, x aver condiviso con noi il giro
Tutte le foto sono ai link sottostanti:
https://www.flickr.com/photos/140136664@N04/albums/72157702405408525/page1
https://www.flickr.com/photos/140136664@N04/albums/72157702405408525/page2