Non cancellate i preordini!

MauroPS

Biker acciaccatus
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Vicino Udine.
www.pistocco.com
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Ragley Big AL
I problemi del mondo non possono essere sempre scaricati su povero consumatore, che come ultimo anello della catena alimentare deve pagare per tutti...

La pasta da 1€ è passata a 1.5€? Si compra solo se è in offerta. Devo anche preoccuparmi dei poveri pastifici che hanno fatto debiti o del supermercato che deve pagare i dipendenti lo stesso?
 

gargasecca

Il maestro
17/8/05
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--Roma--
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Orbea Rallon M-Team 2020 - Cinelli The Machine 1992
Qui il discorso è diverso, noi se non cambiamo bici non ci cambia niente o quasi.. mentre un negozio, un fornitore, un produttore.. se non vende quello che ha in magazzino fallisce e chiude..
Per ordinare spesso e volentieri ha fatto prestiti con qualche banca.. che li rivuole con gli interessi.. e intanto ci son da pagare dipendenti, affitto e bollette..
Ok, ma tu hai mai visto quanto è grande il negozio e quante bici ha dentro?
Se “regge” si sarà fatto i suoi conti… :roll:
 

Uomolagno

Biker serius
23/9/17
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Roma
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Rockrider 520
A me fa sorridere questo pezzo: "Dal primo Lock Down ci siamo trovati nella condizione di non avere più certezza sulla consegna dei prodotti e questo ha fortemente ridotto, man mano, anche la richiesta da parte dei clienti, abbiamo consumato le nostre liquidità per far fronte alle vari situazioni contingenti nella speranza che presto il tutto sarebbe tornato normale. "
Nel primo anno covid hanno venduto praticamente qualsiasi cosa avesse 2 ruote ai prezzi che volevano, c'è stato un periodo che se avevi bisogno di un piccolo intervento meccanico manco ti guardavano in faccia per quante bici da assemblare e consegnare avevano...
 

alexzof

Biker tremendus
17/8/18
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Codroipo
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Nessuna
Scusate l ignoranza,ma quale è l'iter di vendita? cioè io negozio ordino la bici direttamente alla casa madre o c'è un grossista in mezzo?e per quanto riguarda la scontistica a me negozio viene data una percentuale massima di sconto o un prezzo minimo di vendita o è una cosa che decido in autonomia?
 

lorenzom89

Biker dantescus
23/10/10
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emilia romagna
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Ok, ma tu hai mai visto quanto è grande il negozio e quante bici ha dentro?
Se “regge” si sarà fatto i suoi conti… :roll:
e tu hai per caso visto il conto economico o la situazione finanziaria?
guarda che al giorno d'oggi puoi benissimo vedere negozi enormi modernissimi pieni di personale, bici da soldi e attrezzatura e magari furgoni e auto aziendali nuovissime MA il negozio essere indebitato per centinaia di migliaia di euro se non milioni.. finchè la ruota gira il giochino regge.. appena la ruota si ferma.. pufff si va in fallimento..

poi non sto dicendo poverini poverini dobbiamo essere noi a tenere in piedi i negozi.. anzi.. la nostra economia funziona così da un centinaio di anni.. espansione, contrazione, espansione, contrazione.. prosperità, crisi, aziende che aprono, aziende che chiudono.. basta studiare la storia..

Quasi quasi è meglio decathlon con la.produzione di telai in Portogallo...o Orbea con i telai spagnoli. Ricominciamo a valorizzare i nostri mercati e non facciamoci infinocchiare dalle solite storie
what??? quali telai prodotti in portogallo o in spagna scusa?? citami pure gli articoli perchè sono cursioso.. il 99% dei telai grezzi viene da cina, taiwan o comunque oriente.. idem per forcelle, mono, ruote, e componentistica varia..
poi questa situazione non c'entra nulla col dove viene prodotta la merce.. c'è semplicemente un calo fisiologico della domanda di bici e conseguente accumulo di merce nei magazzini.. e questo vale sia per le bici industriali che per quelle artigianali o made in europe..
 

marco

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Diverse
what??? quali telai prodotti in portogallo o in spagna scusa?? citami pure gli articoli perchè sono cursioso.. il 99% dei telai grezzi viene da cina, taiwan o comunque oriente.. idem per forcelle, mono, ruote, e componentistica varia..
poi questa situazione non c'entra nulla col dove viene prodotta la merce.. c'è semplicemente un calo fisiologico della domanda di bici e conseguente accumulo di merce nei magazzini.. e questo vale sia per le bici industriali che per quelle artigianali o made in europe..

 

lorenzom89

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leggo solo titolo e un piccolo estratto, poi bisogna iscriversi.

comunque parla di assemblaggio, non di produzione
 

gargasecca

Il maestro
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e tu hai per caso visto il conto economico o la situazione finanziaria?
guarda che al giorno d'oggi puoi benissimo vedere negozi enormi modernissimi pieni di personale, bici da soldi e attrezzatura e magari furgoni e auto aziendali nuovissime MA il negozio essere indebitato per centinaia di migliaia di euro se non milioni.. finchè la ruota gira il giochino regge.. appena la ruota si ferma.. pufff si va in fallimento..

poi non sto dicendo poverini poverini dobbiamo essere noi a tenere in piedi i negozi.. anzi.. la nostra economia funziona così da un centinaio di anni.. espansione, contrazione, espansione, contrazione.. prosperità, crisi, aziende che aprono, aziende che chiudono.. basta studiare la storia..


what??? quali telai prodotti in portogallo o in spagna scusa?? citami pure gli articoli perchè sono cursioso.. il 99% dei telai grezzi viene da cina, taiwan o comunque oriente.. idem per forcelle, mono, ruote, e componentistica varia..
poi questa situazione non c'entra nulla col dove viene prodotta la merce.. c'è semplicemente un calo fisiologico della domanda di bici e conseguente accumulo di merce nei magazzini.. e questo vale sia per le bici industriali che per quelle artigianali o made in europe..
Appunto, ti sto dicendo, forse hanno fatto il passo più lungo della gamba e adesso fa questo sfogo…
Per tua info non mi in_cu_lo nessun negozio detto alla “romana” , di cui non ho bisogno del “valore aggiunto del venditore di turno”…compro tutto online e al miglior prezzo nel momento dell’acquisto, ormai il mercato è quello e il mio stipendio è sempre quello…non ho l’anello al naso…mi spiace ma ci hanno portato a questo ragionamento e di conseguenza a questo comportamento… :roll:
 

Tronicox

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Giussano
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SCOR 4060 ST IL PACHIDERMA GRIGIO
Appunto, ti sto dicendo, forse hanno fatto il passo più lungo della gamba e adesso fa questo sfogo…
Per tua info non mi in_cu_lo nessun negozio detto alla “romana” , di cui non ho bisogno del “valore aggiunto del venditore di turno”…compro tutto online e al miglior prezzo nel momento dell’acquisto, ormai il mercato è quello e il mio stipendio è sempre quello…non ho l’anello al naso…mi spiace ma ci hanno portato a questo ragionamento e di conseguenza a questo comportamento… :roll:
Spiace doverlo ammettere ma hai perfettamente ragione, ci hanno portato a dover scegliere il miglior prezzo per ogni cosa ormai. Di conseguenza la scelta del mercato on-line è quasi obbligatoria. Ogni tanto compro ancora qualcosa nei negozi fisici, solo quando mi trovo nell'urgenza di avere un articolo immediatamente. E come dici tu il mio potere d'acquisto è sempre quello, in qualche modo bisogna provare a risparmiare. Mi spiace per i negozianti, ma io non posso far loro da finanziatore, se hanno una azienda, di certo non lo fanno per filantropia, ma per guadagnarci e campare. Ognuno deve fare i propri interessi (senza strozzare nessuno) e arrivare a fine mese...
 

lorenzom89

Biker dantescus
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emilia romagna
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Appunto, ti sto dicendo, forse hanno fatto il passo più lungo della gamba e adesso fa questo sfogo…
Per tua info non mi in_cu_lo nessun negozio detto alla “romana” , di cui non ho bisogno del “valore aggiunto del venditore di turno”…compro tutto online e al miglior prezzo nel momento dell’acquisto, ormai il mercato è quello e il mio stipendio è sempre quello…non ho l’anello al naso…mi spiace ma ci hanno portato a questo ragionamento e di conseguenza a questo comportamento… :roll:
io idem con patate. non sai da quanti mesi tengo d'occhio il sito canyon per la lux trail cf 6 o cf7 che purtroppo non torna mai disponibile..
e delle ultime 3 bici, 1 l'ho presa usata e 2 le ho prese in negozi diversi. ovvio che il cliente bada solo e unicamente alla propria convenienza.
e lo stesso fa il negozio, il fornitore, il produttore. fino a ieri i negozi se avevano 10 bici.. avevano richiesta per 20.. è ovvio che i prezzi si alzavano e badavano a massimizzare il profitto.. ora invece iniziano ad avere 20 bici.. e richiesta per 10.. o 5..

poi il grosso del mercato è diventato ebike.. e voglio vedere tra qualche anno chi ritirerà ebike usate di 2-3-4 anni con motori e batterie finiti che non è più conveniente revisionare.. si faranno le mucchie nelle discariche.. e per fortuna che la chiamano mobilità green..
 
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lorenzom89

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emilia romagna
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Spiace doverlo ammettere ma hai perfettamente ragione, ci hanno portato a dover scegliere il miglior prezzo per ogni cosa ormai. Di conseguenza la scelta del mercato on-line è quasi obbligatoria. Ogni tanto compro ancora qualcosa nei negozi fisici, solo quando mi trovo nell'urgenza di avere un articolo immediatamente. E come dici tu il mio potere d'acquisto è sempre quello, in qualche modo bisogna provare a risparmiare. Mi spiace per i negozianti, ma io non posso far loro da finanziatore, se hanno una azienda, di certo non lo fanno per filantropia, ma per guadagnarci e campare. Ognuno deve fare i propri interessi (senza strozzare nessuno) e arrivare a fine mese...
ma guardate che un negoziante ha una partita iva aperta e nel 2022 nulla vieta di aprire ANCHE uno shop online..

il negozietto di 20 metri quadri del mio paese con solo il titolare che ci lavora.. vende anche online tramite amazon, idem tanti altri negozi più grandi che conosco hanno lo shop online.. cingolani, nob, gambacicli.. ecc..

poi occhio a non farvi con la mania per l'online.. io alcune cose ancora le pago meno nel negozio di fiducia..
 

gargasecca

Il maestro
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io idem con patate. non sai da quanti mesi tengo d'occhio il sito canyon per la lux trail cf 6 o cf7 che purtroppo non torna mai disponibile..
e delle ultime 3 bici, 1 l'ho presa usata e 2 le ho prese in negozi diversi. ovvio che il cliente bada solo e unicamente alla propria convenienza.
e lo stesso fa il negozio, il fornitore, il produttore. fino a ieri i negozi se avevano 10 bici.. avevano richiesta per 20.. è ovvio che i prezzi si alzavano e badavano a massimizzare il profitto.. ora invece iniziano ad avere 20 bici.. e richiesta per 10.. o 5..

poi il grosso del mercato è diventato ebike.. e voglio vedere tra qualche anno chi ritirerà ebike usate di 2-3-4 anni con motori e batterie finiti che non è più conveniente revisionare.. si faranno le mucchie nelle discariche.. e per fortuna che la chiamano mobilità green..
Ma è diverso, Canyon avendo SOLO vetrina online, vede il flusso e rallenta o aumenta la produzione, non puoi confrontarlo con il più grande negozio fisico di Roma... :roll:
 

gargasecca

Il maestro
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ma guardate che un negoziante ha una partita iva aperta e nel 2022 nulla vieta di aprire ANCHE uno shop online..

il negozietto di 20 metri quadri del mio paese con solo il titolare che ci lavora.. vende anche online tramite amazon, idem tanti altri negozi più grandi che conosco hanno lo shop online.. cingolani, nob, gambacicli.. ecc..

poi occhio a non farvi con la mania per l'online.. io alcune cose ancora le pago meno nel negozio di fiducia..
Ma certamente, ma sono realtà "familiari" o piccole realtà che per rimanere a galla aprono lo shop online.
Anche BikeStore ce l'ha ma non credo proprio possa arrivare a prezzo convenienti per le ragioni di cui sopra, difatti io online non ci ho mai comprato, mentre su Gamba, Cingo ecc si... :prost:
 

albatros_la

Biker assatanatus
25/6/09
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leggo solo titolo e un piccolo estratto, poi bisogna iscriversi.

comunque parla di assemblaggio, non di produzione
Se n'è già parlato qui: https://community.mtb-mag.com/t/dec...più-grande-fabbrica-di-bici-in-europa.395939/

Il Portogallo è il maggior produttore di bici in Europa, seguito dall'Italia. Si fanno telai, non solo assemblaggio. Semplicemente si tratta di bici che non si usano su questo forum perché sono in generale di fascia più bassa o la destinazione d'uso è un'altra. Ciò non toglie che si saldano telai a milioni anche nella vecchia Europa.
 

Paoloderapage

Biker perfektus
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Spiace doverlo ammettere ma hai perfettamente ragione, ci hanno portato a dover scegliere il miglior prezzo per ogni cosa ormai. Di conseguenza la scelta del mercato on-line è quasi obbligatoria. Ogni tanto compro ancora qualcosa nei negozi fisici, solo quando mi trovo nell'urgenza di avere un articolo immediatamente. E come dici tu il mio potere d'acquisto è sempre quello, in qualche modo bisogna provare a risparmiare. Mi spiace per i negozianti, ma io non posso far loro da finanziatore, se hanno una azienda, di certo non lo fanno per filantropia, ma per guadagnarci e campare. Ognuno deve fare i propri interessi (senza strozzare nessuno) e arrivare a fine mese...
Il fattore pezzo è importante ma il problema è che con molti negozi fisici non c'è nemmeno un servizio per giustificare la maggior spesa, anzi capita di venir trattati male se non si è nella cerchia dei clienti abituali e in caso di problemi sono discussioni e tempi lunghi mentre online nel 99% dei casi fai un reso e ti rendono soldi in pochi giorni.
 

Tronicox

Biker ciceronis
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ma guardate che un negoziante ha una partita iva aperta e nel 2022 nulla vieta di aprire ANCHE uno shop online..

il negozietto di 20 metri quadri del mio paese con solo il titolare che ci lavora.. vende anche online tramite amazon, idem tanti altri negozi più grandi che conosco hanno lo shop online.. cingolani, nob, gambacicli.. ecc..

poi occhio a non farvi con la mania per l'online.. io alcune cose ancora le pago meno nel negozio di fiducia..
Ma certo sono tantissimi quelli che hanno negozio fisico e shop on-line, come puoi immaginare però come negozio fisico, sarai vincolato a quelli aperti nella tua zona e se magari ti devi comprare un paio di calze magari non fai 20 km per comprale, fai prima a prenderle su un sito e fartele spedire a casa e forse risparmi pure :mrgreen:
Per tornare più in tema, posso capire che loro ti dicano di non cancellar gli ordini, ma se invece di aspettare mesi per avere un articolo che pago pure a caro, mi stanco di aspettare o trovo qualcos'altro. Devo avere il diritto di recedere senza farmi troppi scrupoli, i soldi sono i miei.
 

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