Noi ne avevamo scritto circa un anno fa, dell’effetto frusta. Ora cominciano ad accorgersene tutti: https://bike-store.it/magazine/non-cancellate-i-preordini/
Oscillazioni del mercato così vistose e improvvise come quelle che ha visto il mondo del ciclismo non sono mai buone, è vero che per i produttori/venditori sembrava il bengodi ma la pacchia dura poco, anzi direi che è stata fin troppo lunga.
Se avessero mantenuto i prezzi bassi, se non avessero accettato ordini che sapevano già di non poter soddisfare nei tempi previsti insomma fossero stati meno avidi avrebbero certamente incassato qualche euro in meno ma ora non rischierebbero il fallimento.
La caduta sarà tanto forte quanto lo fu la crescita, ormai per loro è inutile piangere sul latte versato, quello che è fatto e fatto: chiuderanno lasciando debiti ovunque e soprattutto molte persone incolpevoli sulla strada.
Spero che la prossima generazione di produttori/commercianti non siano affaristi da 4 soldi ma veri appassionati di bici come lo erano agli inizi della MTB; tutti i fondi che negli ultimi anni sono entrati nei vari gruppi (vedi Canyon ad esempio) è bene che restino fuori anche se questo vorrà dire uno sviluppo del prodotto più lento.
Preferisco bici più semplici ma con l'anima! Poi visto il mio livello tecnico di tutta questa sofisticazione non so proprio cosa farne.
Beh questo speriamo proprio non accada.. ci sarebbe una crisi stile 2008 o peggiore.. non tanto per il mondo bici ma perché lì vengono prodotti tipo il 60/70% dei microchip a livello mondiale..E aspettate che inizino a volare i missili da crociera verso Taiwan.
E aspettate che inizino a volare i missili da crociera verso Taiwan.
Appunto... vai a lamentarti che non ti consegnano la forca nuova...le bici sarebbero l'ultimo problema
Non è questione di se ma solo di quando. E' "roba loro" e la rivogliono, basta vedere la reazione che hanno avuto alla visita di un'ottuagenaria senza alcun potere fattuale. Aggiungici che il loro sistema finanziario sta iniziando a scricchiolare peggio di un PF30...Beh questo speriamo proprio non accada.. ci sarebbe una crisi stile 2008 o peggiore.. non tanto per il mondo bici ma perché lì vengono prodotti tipo il 60/70% dei microchip a livello mondiale..
magari non è brutto ma non è che se andiamo verso un periodo in cui tutti staremo peggio ci sia da gongolare tanto...scusate ragazzi ma se un povero acquirente come me che ne ha subite in questi anni, prezzi stellari, entravi in negozio e se avevi solo 1K ti sputavano quasi, leggendo queste notizie gongola un po' è molto brutto?
Per correttezza vorrei dire che chi gestisce il negozio ci vede lungo, io lo chiamo “mercante”…e che uno dei miei soci è andato lì, ha ordinato la Rise e tempo 1mese ce l’aveva sotto le chiappe e parlo di adesso, luglio…quindi prenderei il suo sfogo con le “pinze” visto che qualche sola l’ha ammollata pure a me anni fa…Noi ne avevamo scritto circa un anno fa, dell’effetto frusta. Ora cominciano ad accorgersene tutti: https://bike-store.it/magazine/non-cancellate-i-preordini/
Qui il discorso è diverso, noi se non cambiamo bici non ci cambia niente o quasi.. mentre un negozio, un fornitore, un produttore.. se non vende quello che ha in magazzino fallisce e chiude..Io l ordine non l ho cancellato , ho aspettato e 11 mesi circa , dopo la bestia è arrivata , è così basta farsene una ragione o tenersi la MTB che si ha e basta e pedalare allegramente