Purtroppo quest'anno per un motivo o per l'altro sto utilizzando la bici veramente poco, con la conseguenza che mi ritrovo molto arrugginito ed impacciato.
Comunque, dato che [MENTION=149145]GLPerris[/MENTION] e forse altri erano interessati, posto le mie primissime impressioni con l'attacco manubrio da 32mm che ho montato da poco (Easton Haven con sezione 35mm).
Tanto per cominciare, queste sperimentazioni andrebbero fatte con biker "a regime" e su tracciati ben conosciuti..... invece io mi sono cimentato in una bella uscita al bike park, praticamente senza allenamento/preparazione e soprattutto dove non ero mai stato.
Inutile che dica che nelle prime discese ho avuto la sensazione di dover tornare il prima possibile allo stem da 50mm: lo sterzo era nervosissimo, mi ritrovavo troppo vicino al manubrio, ma soprattutto sentivo totalmente fuori posto anche le gambe ed i piedi.
Dopo qualche discesa, però, la sensazione è migliorata (probabilmente mi sono adattato alla nuova posizione) ed i piedi sembravano aver fatto pace con i pedali.
In definitiva, pur avendo una piega da 800mm, riducendo lo stem di quasi 2cm si ottiene uno sterzo molto più diretto e nervoso.
Per quel poco che ho pedalato nel corso della giornata non mi pare di aver trovato controindicazioni particolari.
Non avendo fatto alcuna salita (pedalata) non sono in grado di dire se ci siano state variazioni di comportamento particolari: mi riserverò di provare su un tracciato più AM e meno DH.
Facendo un po' una sintesi della prima uscita, forse uno stem da 40 potrebbe essere il giusto compromesso tra quello da 50mm montato dallo scorso anno e quello da 32 appena provato.
Proverò comunque a girare per un po' con quello attuale per tentare di capirlo meglio e valutare se sia il caso di insistere.