A me la matematica non sembra un'opinione...
Comunque, per quanto ne sappia io, negli USA Santa Cruz può anche decidere di vendere sotto costo o di regalare, e
Specialized in Italia di rinunciare ai costi di distribuzione, ma nel medio/lungo periodo nessuna azienda mantiene simile politiche a tempo indeterminato.
Per deformazione professionale analizzo da tempo il rapporto tra prezzi italiani e USA dei prodotti che mi interessano e ti confermo che non ci sono state variazioni: Specy distribuisce in Italia ad un prezzo abbastanza vicino al cambio reale (addizionato dei soli costi di importazione) e Santa Cruz ha sempre avuto un markup evidente.
D'altra parte, pensiamoci bene: chi glielo farebbe fare a DSB di correre un rischio imprenditoriale acquistando un tot di materiale all'anno da un produttore americano senza alcuna certezza di rivenderlo e, soprattutto, di rivenderlo in fretta, se non avesse il suo bel tornaconto?
Al giorno d'oggi nessuno fa più magazzino perchè significa immobilizzare capitali (anche ingenti) con il rischio del deprezzamento, dei furti, degli oneri finanziari e infine dell'invendibilità causa moda..... eppure un distributore come DSB accetta di farlo.... Dalle mie parti si dice che nemmeno il cane muove la coda gratis....