A tutti i maniaci di angoli aperti....vi dico una curiosità...qualcuno nel team n. 1 di enduro in Italia usa il nuovo nomad con riduttore di sterzo portandola a 66°...booom!
non mi stupisce nemmeno un po'...
Questi ultimi 10 giorni mi son fatto prestare un debonair e mi sono alternato e concentrato su vivid vs monarch.
X come vado io in bici, giri che faccio e le mie abitudini direi che il miglior compromesso sia il monarch, la piattaforma stabile x me e' indispensabile, anche se non + marcata come sui vecchi rp23, e' un ottimo amico x trasferimenti sia in asfalto che nelle salite poco tecniche.
Il vivid quando si cerca di spingere nel tecnico in salita crea degli insacchi che inevitabilmente mi porta a battere i pedali sulle pietre, mentre se hna pedala costantemente rotondo e a un giusto passo il bobbing non e' troppo marcato x essendo sempre un ammo da dh.
La cosa a cui ancora non mi sono abituato e' proprio questa, e' la troppa attenzione da usare x cercare di nonn battere i pedali, quindi next week piazzo due pedivelle da 170mm e non vi nego che provero' pure la soluzione di portare lo sterzo a66 dato che alzera, anche se di poco, il mov centrale.
Queste mie considerazione sono basate sulle mie abitudini, io tengo il post. Abbastanza sgonfio e decisamente + basso di pressione dispetto a quelle consigliate dalla casa madre.
a me non piace, anzi lo odio, partire con ammo e gomme gonfi x poi mettermi a smanettare x sgonfiare gomme, sgonfiare ammo, aprire le compressioni...come inzio finisco, quindi scelta del compromesso.
Cio non toglie che in discesa il vivid sia molto piu sensibile e quindi performante, ma lo vedo meglio x park.
Quindi:
Se qualcuno volesse vendere il proprio debonair io ve lo compro al volo[emoji1][emoji1][emoji12]
È da quando hanno presentato il nomad 3 che il dato 340mm di h mi suona male per i percorsi stra scassati che faccio .....
Però per tutto il resto mi sembra una bomba almeno su carta,
A tutti i maniaci di angoli aperti....vi dico una curiosità...qualcuno nel team n. 1 di enduro in Italia usa il nuovo nomad con riduttore di sterzo portandola a 66°...booom!
domanda per il nomad c 2011 c'è qualche anima pia che ha provato una serie sterzo angle set et simila, per portare l'angolo a 66/65.5?
magari con fox 36 160 talas?
Se si impressioni?
grazie
Con la forca da 180, ti cambia però in maniera sfavorevole anche l'angolo sella...Io vedo che molti usano una serie sterzo che si chiama "cico" o una cosa del genere, è fatta artigianalmente credo da un meccanico ma non so dirti di più, sicuro qualcuno ti risponderà
L'angleset di Cane Creek dovrebbe andarci bene no? Se no in base a quanto costa la serie sterzo (tipo l'angleset costa un botto magari la cico meno) cambi la forca la prendi uguale ma da 180 e vai a 66 gradi, l'altezza axle to crow diventa 565.
Ciao
de gustibus ecc.ecc.....
a me che non corro piace cosi' e con il vivid (per un po'... )
Ahah no io l'ho presa così perchè ci voglio andare bene nei bike park, mi sono sempre divertito tantissimo con la dh e voglio divertirmi alla grande anche con questa pur avendo una bici con cui posso pedalare bene. Così ho sacrificato un po' la leggerezza e prestazione in pedalata, comunque alla fine pesa 14,2 con i pedali e con forca abbassata e propedal inserito sale davvero bene.Con la forca da 180, ti cambia però in maniera sfavorevole anche l'angolo sella...
Ehi Jacozz, ma li da voi che salite ci sono, che vedo possedete tutti delle Nomad supersettate da discesa?!
A che pressione/peso tieni il vivid?
Allora su ....
Possessori di sto nomad3 ulteriori pensieri su come vada dopo un po' di utilizzo ? Fate sapere se pregi e difetti di questo mezzo sono sempre confermati o se con il passare delle uscite é cambiato qualche cosa
Visto che ieri, in un giornata caldissima, ho tentato la scalata al monte dietro casa (1768mt), mi permetto di aggiungere un po' di considerazioni a quelle già pubblicate.
Tanto per iniziare sono partito senza zaino, con l'idea di pranzare al rifugio (proprio in cima al monte), ma dopo circa 15Km di salita su asfalto al sole e circa 1000m D+ ho cambiato programma per evitare una disidratazione totale e perché le mie gambe non mi avrebbero consentito altro. Ho quindi ripiegato su un ristoro a quota 1200, raggiungibile in pochi Km di raid selvaggio.
La prima osservazione é sul Monarch.
Lo tengo con circa 35/40% di SAG (in posizione aperta), perché in questo modo funziona abbastanza bene e mi permette di sfruttare tutta l'escursione nel tipo di percorsi che faccio di solito.
Ieri, dovendo fare tanta salita su asfalto, ho provato a bloccarlo del tutto, ma ho rilevato che in tal modo il SAG si assesta sul 30%, vanificando in gran parte l'utilità del blocco. In pratica diventa solo più duro dal 30% in poi!
A parte ciò, la Nomad é ottimamente pedalabile e non mi ha dato l'impressione di essere meno efficiente in salita delle Trail bike che possedevo precedentemente e con le quali avevo tentato la medesima impresa (con risultati molto simili...) ..... Inutile girarci attorno: il problema sono io, ma non sono nemmeno così determinato a migliorare le mie doti di scalatore, dato che se potessi eviterei con piacere questa parte....
Rifocillatomi a dovere, ho quindi affrontato una discesa su strada forestale, dove la Nomad si é rivelata fantastica come al solito.
A parte la stanchezza delle mie gambe, che mi ha impedito di godere appieno la discesa e costretto a tenere una certa prudenza, questa MTB permette di raggiungere velocità pericolose con la massima sicurezza.
Stabilitá e tenuta, anche su fondi sassosi e smossi sono sempre ai massimi livelli: più vai veloce e più ti sembra stabile, al punto che solo prima delle curve più strette ti rendi conto che stai andando veramente (troppo) forte.
La Pike livella ogni cosa e permette alla ruota anteriore di rimanere sempre lì dove dovrebbe stare, il carro posteriore assorbe con un comportamento esemplare, assicurando la massima sicurezza anche nelle manovre più azzardate.
Non avendo salti artificiali in zona, ho sfruttato i consueti avvallamenti per lo scolo dell'acqua per fare qualche balzo... In uno, forse più profondo degli altri e complice la mia velocità, mi sono ritrovato a più di mezzo metro da terra, ma ammortizzatore e carro mi hanno fatto atterrare con la massima dolcezza e stabilità.
Nota dolente, con la velocità arrivano anche le sassate.... E molte colpiscono la guarnitura (ci vorrebbe un bash guard) ed il telaio (qualche scrostatura di vernice l'ho già rimediata)...
Insomma, sarà meglio pensare seriamente ad un casco integrale, perché questa bici ti porta a velocità warp senza che te ne accorga.... E se da un lato é un pregio, dall'altro potrebbe essere pericoloso...
Confermo le tue ultime frasi. Mille volte ho letto di persone che prendono bici super performanti con le quali da subito vanno il doppio e più vai più é stabile (praticamente ogni bici più vai più è stabile perché galleggi sopra gli ostacoli)... poi però si schiantano e si fanno più o meno male (è successo anche a me).
Quindi mai andare senza zaino (fa anche da paraschiena) e prenditi un bel casco... e poi goditi il tuo super mezzo... ;) andare con poche protezioni perché 'tanto vado piano' non serve perché un mezzo del genere ti fa andare a velocità sostenute da subito anche se sei una pippa... ;)
Ciao
che i miei compagni,in parte non gli stessi della precedente, vanno in "crisi", cioè la bici non tiene ca causa del terreno infido e tende a scappare un po' da tutte le parti, il nomad non mi succede, va' sulla linea scelta e la tiene senza incertezze,