ieri primo giro che definirei piuttosto impegnativo al Cimone sui sentieri più "facili" che conosco: poco meno di 1.600 di dislivello.
In salita come al solito pochi problemi, ho sputato sangue certo ma ho visto gente a 3\4 del giro con i crampi ed al limite della disperazione, in discesa uno scandalo, al di la del fondo bagnato e sui sassi piuttosto sdrucciolevole, avevo paura nei passaggi stretti e ripidi, son sceso a piedi diverse volte, insomma, un po' demoralizzante la cosa, cmq va beh oh amen, l'importante intanto è girare e riacquistare confidenza poi si vedrà!
Degna di nota positiva la
Lyrik trasformata a molla è un piacere ed aiuta veramente tanto nell'affaticamento di guida; per 150 grammi in più direi sia stato un bel cambiamento!
Ho provato una Capra in salita, peccato che fosse taglia S, anche se le dimensioni di quella bici sono piuttosto generose, di sicura piccolina per me.
Il modello provato è stata la Comp 2, la versione più economica e con doppia.
La sella era purtroppo leggermente bassa (collarino con brugola) per cui di sicuro penalizzante in salita, anche se io pedalo piuttosto bene con qualsiasi altezza di sella ma la forza impressa sui pedali deve essere ovviamente maggiore più la sella è bassa.
La posizione in sella è molto spostata verso l'anteriore, di sicuro causa anche della taglia piccola per me, la cosa facilita la salita in quanto la bici è molto carica di anteriore e nn si impenna nemmeno nelle rampe più ripide.
Il carro a mio avviso in salita, con il PP inserito, lavora molto bene e sebbene montasse una
Ardent al posteriore, sul fondo sdrucciolevole causa bagnato la trazione è stata ottima senza alcun momento di perdita.
Usata per circa 15 minuti di salita varia, tra ripidi, radicelle e sassi bagnati, direi che si fatica uguale al mio Nomad che ha di contro però che essendo così aperto con una SS esterna e forca da 170 tende a sedersi a mio avviso più del dovuto per cui la posizione nei ripidi pesi va inevitabilmente portata in punta di sella.
Andrea, il padrone della Capra, ha avuto pari sensazioni usando il mio Nomad, grande per lui ma cmq ha confermato l'ottima pedalabilità in salita.
Nn l'ho voluta provare in discesa, tanto che avrei provato messo così?! Poco o nulla, poi avremmo cmq dovuto fare un po' di tarature ai rispettivi ammo e forcelle per differenze di peso.
Ovvio che per fare una reale comparazione bisognerebbe prendere una taglia giusta, fargli il sag corretto e fare un giretto di almeno un ora, ma le sensazioni nn sono state di sicuro negative.
Di contro "si vede" che è una bici economica, nn so, ad esempio il Nomad-C ha la biella in carbonio mentre la Capra ha la biella in plasticona....
Ci sono anche margini per far calare il peso, eventualmente con una guarnitura ed un manubrio in carbonio togliendo sicuri un 3 etti e poi nn so le
ruote... da verificare.
Di sicuro la verdona esteticamente spacca di più, cmq si vedrà, martedì se arrivano dal sivende provo con [MENTION=1808]lumaca[/MENTION] una Spartan.... lui di sicuro potrà recensire meglio la bici anche dal punto di vista discesistico.
Bye