oggi giro piuttosto duretto (1.600 D+ e 2.200 D-) con vari pz di salita a spinta.
Nelle 3 discese che hanno sviluppato i 2.200 negativi ho avuto modo di provare per benino la vecchissima (2009)
Lyrik Dual Step che mi ha prestato il mio amico, in una parola: incredibile!
Incredibile perchè il mio amico è un pò un cagnazzo con la sua roba, nn ha mai lubrificato gli steli ne tanto meno cambio
olio e/o parapolvere, ma la forca scorre in modo sublime ed ha una progressività incredibile.
Sullo scassato nn avverto ne impuntate ne particolari affaticamenti ai polsi ed alle braccia, cosa che prima era molto evidente e facevo fatica a mantenere la traiettoria nello scassato, sta forca sembra a molla, mi ha dato la stessa sensazione di quando l'anno scorso montai sul nomad alu la 55 RC3 Ti, ruota anteriore incollata a terra!
Ora sono ancora dubbioso se prendermi questa o prendere la RC2 DH nuova... ci penserò!
Avendo la SS integrata cmq penso che la cambierò con una Cico, se riesco a comprarla, così mi alza l'anteriore di circa 1 cm e mi apre l'angolo di 1°, ad occhio direi che dopo avrò finalmente raggiunto la pace dei sensi sull'assetto della bici.
Oggi in un pezzo di discesa ho fatto provare la bici ad un mio amico (bravo): lui oggi aveva la Blur con una Marza 55 CR 2012 portata a 150 e gomme Continental Rubber Queen 2.4 davanti e 2.2 dietro.
Mommerda se fila la Blur porca miseria! è un missile!!! Va beh che è taglia M mentre il mio Nomad è taglia L, la RQ mi ha dato tantissima sicurezza da subito in tenuta e la bici schizza via a gran velocità, penso che se uno sia abile a guidare sia veramente una gran bici!!!
Va beh.... domani riposo con famiglia!
Bye!