Non l'ho misurato.... prova a chiedere a kaioma con la totem che è lunga 565mm l'angolo sterzo quanto diventa?
Non l'ho misurato.... prova a chiedere a kaioma con la totem che è lunga 565mm l'angolo sterzo quanto diventa?
ma con la totem che è lunga 565mm l'angolo sterzo quanto diventa?
Essendo 67° con forca alta 545 (una classica 160), con la totem dovrebbe essere circa 66° (generalmente è 1/2° a cm o 1° a pollice, non so quale delle due sia più accurata)
se è 67° con una forca da 545mm, per essere precisi con una classica 160 (ossia la fox) che è 555mm si apre già di 0.4°... e con la totem (565mm) diventerebbe poco più di 66°...misure accettabili!
Al di là dell'angolo di sterzo, che è secondo me accettabilissimo, credo che la bici non sia bilanciata con una forcella da 180. Un mio amico che ha la totem me lo conferma: la bici diventa lenta nell'inserimento in curva, diventa meno maneggevole, in salita è meno pedalabile. La mia, con la 55 da 165 ( 545 mm di altezza ) è molto ben bilanciata, agile, si inserisce in curva come se fosse sui binari; insomma, non riesco a immaginare un assetto migliore. L'ho provata con la forcella più lunga ( avevo la 66 ata ), ma l'assetto migliore era con la forcella a 165, cioè alla lunghezza consigliata sul sito
quoto pure per la old!
Però quanti problemi la 55 ata 08 micro!!!(quella con i bruttissimi adesivi).....55
La mia l'ho presa usata da Roy Batty. E' rientrata in fabbrica prima che io la prendessi ed è stata sostituita la cartuccia ata con il modello 2009 ( il pomello per girare deve prima essere alzato leggermente, poi si blocca nella posizione voluta ) così come le guarnizioni.
A me piace molto: c'è un po' di stiction quando pedali, ma quando deve lavorare è morbidissima; con un po' di giri del pomello micro non affonda troppo in pedalata e in frenata; con poco più di 1 atm di differenza tra ata e par è progressiva ma non troppo. Insomma , bella, proprio bella
Al di là dell'angolo di sterzo, che è secondo me accettabilissimo, credo che la bici non sia bilanciata con una forcella da 180. Un mio amico che ha la totem me lo conferma: la bici diventa lenta nell'inserimento in curva, diventa meno maneggevole, in salita è meno pedalabile. La mia, con la 55 da 165 ( 545 mm di altezza ) è molto ben bilanciata, agile, si inserisce in curva come se fosse sui binari; insomma, non riesco a immaginare un assetto migliore. L'ho provata con la forcella più lunga ( avevo la 66 ata ), ma l'assetto migliore era con la forcella a 165, cioè alla lunghezza consigliata sul sito
Da una settimana ho cambiato la serie sterzo che avevo con una protone zero stack guadagnando un centimetro abbondante sotto ed altrettanto sopra
domanda: ma la serie sterzo zero stack è più delicata di una normale? si può montare su tutti i telai (interesserebbe anche a me sulla sxtrail)?
grazie mille!
Dopo un breve periodo di eccellente funzionamento ha cominciato progressivamente a ridurre l'escursione fino a max 125 mm e dopo averci lavorato su con la pompetta ho pure distrutto il par(non sapevo che doveva stare sempre più alto dell'ata).Spedita a Marzocchi mi è tornata perfetta con l'ata 09 e un nuovo tst e finalmente con l'escursione che arrivava almeno a145 mm. Purtroppo è durata una decina di uscite :ora lavora benissimo,come ha sempre fatto,ma con il fondo corsa di nuovo a 125 mm max pure droppando alto e il tst si stara ad ogni discesa hard.
Per concludere,la cosa che non affonda non mi dispiace del tutto (forka lunga per un angolo ideale e che si mantiene relativamente alta pure nei ripidoni tecnici)ma il fatto che è stata progettata per arrivare almeno a 150 mi rode!!!Sono tentato dal protonizzare! Comunque proverò a tenere il par con una sola atm in più dell'ata come fai tu.
GRAZIE CLAUDIA.Proverò a fare come mi hai detto.Comunque su uso e manutenzione 08 non vine riportato come tenere il par mentre nel 09 è specificato di non gonfiare mai l'ata più o pari del par.Se vuoi ridurre il par ti consigliano di scaricare prima l'ata e di gonfiare il par prima di rigonfiare l'ata e sempre con una atm in più.Io non ho rispettato questa regola e le due camere sono andate in comunicazione(un'unica camera,gonfiavo o sgonfiavo una e si gonfiava o sgonfiava pari pari l'altra)
Dici bene...già 2 anni fa, quando son venute fuori le prime marzocchi con ATA e camera PAR per la regolazione della progressività, marzocchi (allora presente qui sul forum con una sezione di supporto) raccomandava di rispettare sempre la sequenza "gonfiare prima PAR", "sgonfiare prima ATA", mantenendo sempre una differenza di almeno 1 bar fra ata e par, in favore di quest'ultimo.
Il motivo è che le 2 camere sono in qualche modo separate da una membrana (o qualcosa di simile) che, invertendo la pressione relativa fra le 2 camere, può iniziare a lavorare male, invertendosi in qualche modo anch'essa...e andando quindi a mettere in comunicazione le 2 camere.
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