Scusami ma non ho capito. Se la forcella sporge di tutti i 165 mm ma ne usa meno, le cause possono essere 2 x quanto ne so:
1- il PAR molto più gonfio dell'ata fa una specie di effetto muro e impedisce di usare tutta l'escursione. Con circa 1 atm in più ne usi di più. In teoria, tenendo il PAR alla stessa pressione dell'ATA non dovrebbe rompersi niente, ma avresti meno progressività. Invertendo le pressioni, lavora prima il Par e poi l'ATA e non c'è nessun vantaggio, per quanto a meno di una costruzione particolare non vedo perchè dovrebbe rompersi. Con il PAR a zero e solo l'ATA gonfiato dovresti avere un effetto Protone, sempre fatto salvo che non si rompa.
Tieni conto che comunque è molto difficile mandare a pacco una forcella
marzocchi, lo è sempre stato
2- se lo sfruttamento della corsa si riduce progressivamente, può essere aria che esce dalla cartuccia ma rimane negli steli, facendo da tampone di fondo corsa. Sulla mia vecchia 66 ata succedeva. Il rimedio è, periodicamente, svitare il tappo dell'ata con una chiave x i pignini e far uscire l'aria. Ci metti al max due minuti e in teoria non è nemmeno necessario sgonfiare le due cartucce
Per i tst che si stara non so che dirti. Non piace neanche a me, ma io lo tengo sempre tutto aperto. Il problema dell'affondamento eccessivo l'ho risolto dando qualche giro al registro del micro.
Spero di averci azzeccato ed esserti stata utile. Se ben regolata questa forcella è fantastica