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Fantastica, ma eri su?
Il giro è questo, ma con qualche variate/taglio causa neve, tanta neve
Noooo, non è mia, l' ho trovata per caso in rete su un' altro forum...
grazie per l'interessamento, ma non è compatibile con i manettini della RAM...se vuoi un slx macinato. storto e con la gabbia "accorciata", io ne ho uno
e poi ci sono quei post che ti lasciano perplesso..
Sia io che sinki avevamo scritto che avremmo fatto Miazzina nel pomeriggio di oggi..
Tra tutti i partecipanti grazie per averci comunicato le vostre decisioni, a volte pare quasi che si vogliano evitare come la peste le uscite di gruppo!!
Non hai tutti i torti ma tralasciando il fatto che ho seguito poco il topic, come dice Burden la nostra meta era diversa. Faremo ammenda.
oggi una bella salita al Monte Todum, partendo da Trobaso, per poi Miazzina...
all'inizio della discesa ho provveduto con precisione millimetrica a "correggere" la geometria e labbiamo
con a posizione del cambio...
cambiato il forcellino sapientemente suddiviso in due parti e rimontato il cambio, il dott. VaPian, il suo assistente Pol ed il sottoscritto abbiamo provveduto a "inventare" una cosa stranissima che però mi ha consentito alemno di scendere, copiando tutto, nel terrore di strappare la catena...
a parte 'sta minchiata la salita è bella e impegnativa e la discesa assai divertente, mentre il panorama...
è spettacolare!!!
VaPian è debitore di una birra a HappyKiller, che ha sfoderato una gamba sulla salita su scalinata che mertita una standg ovation!!
Io in vece ho noleggiato un paio di guanti in lattice al Nomad che aveva rotto la catena...soliti 80 euri!!!
Un sentito ringraziamento ai partecipanti !!!
vado a cercare il cambio... altrimeni mercoledì mi tocca tagliare il prato!!
Comunque bel giro anche oggi, anche se non ho ancora trovato la vera discesa giusta da Rugno..ho bisogno di una guida
Il dopo Rugno ce lo siamo giocati anche noi.... siamo arrivati fino al ponte romano con scalinata, come già detto devo una birra a HK che ha fatto tutta la scalinata tranne l'ultimo gradino. Peccato ! per un gradino si è giocato la pizza.
( io sono arrivato a 2/3, recordo personale, lui tutta, record assoluto. )[email protected] grazie !
Ma ti vuoi allenare senza di me?
Ci sei giovedì?
Il dopo Rugno ce lo siamo giocati anche noi.... siamo arrivati fino al ponte romano con scalinata, come già detto devo una birra a HK che ha fatto tutta la scalinata tranne l'ultimo gradino. Peccato ! per un gradino si è giocato la pizza.
Non ci crederai ma pure io ho tentato la scalata e un po me la tiro.
Vedere per credere (lo documentata perché probabilmente non succederà più)
https://vimeo.com/40861067
grazie per l'interessamento, ma non è compatibile con i manettini della RAM...
Dunque io ho ancora in cantina uno Shimano della mia prima Atala del 1986 che non uso più, poi dovrei avere un Deore XT (non so quanto funzionante) di quando avevo cambiato il gruppo con l' XTR sulla Cannodale del 1994....dovrei avere anche una biciclettina che montava il deragliatore......mmmm....non ricordo però è SICURAMENTE a gabbia corta perchè la bicicletta è proprio piccolina....risparmi sul peso....non so se sono compatibili con la RAM che monta la tua bici....maaaa le RAM sono DDR2 o cosa ??? no perchè avrei anche un vecchio 386 e se vuoi le 16 MB (hai letto bene Mega non Giga) di RAM ti posso fare un buon prezzo....ma dove l' hai installato il PC sulla biga ???
Ciao Baloss
1. Proposi Bielmonte, poi va pian mi scrisse "neve", e meditai: M. Marca 1625m... non è il momento.
2. Scrissi sullo forummo che saremmo andati sul Montorfano al mattino e verso Bracchio al pome, pensando di fare solo il giro al mattino, visto che al pome avrei dovuto tagliare il prato della nonna, ecc.
3. Cristo in otto lingue dalle 19 alle 23e30 (pausa cena 20 min) cercando di latticizzare la mia fottutissima ruota anteriore. Alla fine fanculizzo il lattice e metto una camera in 2 minuti è a posto, ma così non sono riuscito a veder né amici né morosa né preparar le cose per domenica. Nervoso assassino. Voglia di pedalare zero. Dormo 4 ore e sono fortemente tentato di farmi al max un girettino di un paio d'ore sul Fenera nel pome, ma alle 7.38 Pol mi scrive "8.30 in piazza scuole?", quindi mi convinco che la buona compagnia mi avrebbe fatto cambiare umore. Cmq devo tornare presto.
4. Pol arriva mezz'ora in ritardo. Bonny non risponde. Smilzo langue. Li dobbiamo aspettare o no? boh.
5. A Gravellona l'idea Montorfano viene cassata causa esposizione e viscidume. Chessifà? Miazzina. "giro da 3 ore" dice Gianluca.
6. I Caramba sorprendono Max e Raimi fare una manovra proibita al centro commerciale. Io e Marco l'avevamo scampata, ma Max s'è beccato il predicozzo, fortunatamente senza contravvenzione.
7. 10.30 partiamo da Trobaso. Azalee a go go, ottima temperatura e cielo azzurro, con poche nuvolette passeggere, mentre oltre il Mottarone una nube scura puzza di pioggia (a Maggiora infatti ha grandinato). Noi saliamo amenamente.
L'ottima compagnia rallenta il vorticare dei miei coglioni ancora in turbinio dalla sera precedente. Ho fatto proprio bene a non ripiegare su un Fenera solingo.
Manca il Turi, che siamo a casa sua...
Pranziamo alla Cappella Fina, poi decidiamo di non seguire ciò che si sa, ma andiamo a cercare un sentiero in cresta per arrivare direttamente al monte Todum. Così con i panini che dallo stomaco vogliono tornare nella stagnola, ci inerpichiamo sulla ripida sterrata inizialmente verso il rifugio Piancavallone, poi pieghiamo a sinistra al primo e al secondo bivio, raggiungendo un bell'alpeggio ristrutturato e recintato (colonia?) con un panorama fantastico.
Fiuto un singletrack molto carino ciclabile, che sale in diagonale fino ad una bocchetta con varie indicazioni. Proseguiamo dritto verso il M. Todum e in bei boschi di larici saliamo con qualche pezzo a spinta (volendo si pedala quasi tutto, con soli brevi passaggi da spingere davvero), fino a raggiungere la cresta che si affaccia sulla Val Grande.
Siamo appena sotto il limite della neve. L'aria da nord soffia gelida, in contrasto con il bel sole caldo, godibile appena si è un po' più riparati.
La cresta fa un po' di su e giù. Solo per pigrizia si fanno alcuni metri a spinta, sennò è tutta stupendamente ciclabile.
Il panorama è meraviglioso: dalla Zeda imbiancata a tutti i denti candidi che contornano la Val Grande sulla destra; di fronte il Dom, Weismies, M. Rosa e compagnia 4000; a sinistra il Lago Maggiore, proprio in mezzo alla biforcazione, le isole Borromee, e si vede gran parte del lago di Varese e di Monate.
Che spettacolo! Ma yura e la sua macchina fotografica dove cavolo sono?!
Il Monte Todum è una cima bassa e meravigliosa. Insieme al Faié fa da guardiano all'accesso alla Val Grande, guardando lontano verso la pianura.
Tra una foto e l'altra s'è fatto abbastanza tardi.
Se prima di terminare l'asfalto pensavamo di poter beccare gli altri che partivano al pomeriggio (in realtà alle 4 io dovevo andare a casa), i ritardi accumulati ci han fatto perdere le speranze da quel punto di vista.
L'inizio del KM verticale è puro godimento per chi ama i nosepress. Zig zag zig zag zig zag... mmm... che fiko!
Ma Burden non arriva più?! ha fatto fare il giro al cambio nei raggi e addio... truscia prima lui in alto tra i tornanti, poi truscia a mezza costa, poi truscia quando riagganciamo la sterrata che arriva dalla Cappella Fina... anche l'orologio sbadiglia. Io perdo le speranze di tornare per un'ora decente per fare le mille cose previste. Ma non poteva semplicemente bucare come sempre!? ihihih
Poi inizia il tratto scassatello veloce, poi sempre più veloce, con il va pian che molla i freni davvero! li mortacci se viaggia!
A Rugno ci fermiamo ancora. Al bivio successivo, stiamo a sinistra, come già percorso in precedenza da Va Pian, temendo di farci una noiosa mulattiera gradonata.
Bello bello fino al ponte di pietra. Lì Gialunca sfida tutti a salire in sella fino in cima alla scalinata. Io, ignorante, colgo la sfida. Quando credo di avercela fatta, compare l'ultima rampa di gradini che mi sconforta, ma non desisto: ho voglia di pizza gratis. Riesco a mettere la ruota davanti fino in cima, ma perdo l'equilibrio proprio alla fine e vedo volar via come un UFO la pizza, mentre ho il battito da tachicardia e il cuore che mi prende per scemo.
Al paesino si può evitare un pezzettino d'asfalto, aggirando la chiesetta sul lato monte, tra i fiori e una capretta al guinzaglio.
Chiedendo info ad un bestemmiatore locale, simpatico boscaiolo in mimetica, ritroviamo l'imbocco del sentiero che Gianluca s'era scordato.
Il divertimento si interrompe al bivio che a sinistra porta all'asfalto. Dritto una traccia, forse da trial, sembra portare sulla cresta (che mi ispira), ma optiamo per girare a destra nella puciacca. Max spacca la catena e Pol approfitta ancora una volta per fare stretching a suo modo: quando si alza ci aspettiamo sempre di trovargli una talpa appesa al pisello...
Pedaliamo per un lungo traverso in direzione Ovest, illudendoci di intersecare il KM verticale. Invece ritroviamo l'asfalto e non vediamo tagli buoni da fare. Purtroppo così arriviamo alle macchine su asfalto, felici comunque di aver fatto un gran bel giro.
Certo che 7 ore e mezza per neanche 1000m di dislivello è quasi da record. Ma va bene così. Ottima compagnia e posto davvero pregevole. o-o
2. Scrissi sullo forummo che saremmo andati sul Montorfano al mattino e verso Bracchio al pome, pensando di fare solo il giro al mattino, visto che al pome avrei dovuto tagliare il prato della nonna, ecc.
3. Cristo in otto lingue dalle 19 alle 23e30 (pausa cena 20 min) cercando di latticizzare la mia fottutissima ruota anteriore. Alla fine fanculizzo il lattice e metto una camera in 2 minuti è a posto, ma così non sono riuscito a veder né amici né morosa né preparar le cose per domenica. Nervoso assassino. Voglia di pedalare zero. Dormo 4 ore e sono fortemente tentato di farmi al max un girettino di un paio d'ore sul Fenera nel pome, ma alle 7.38 Pol mi scrive "8.30 in piazza scuole?", quindi mi convinco che la buona compagnia mi avrebbe fatto cambiare umore. Cmq devo tornare presto.
4. Pol arriva mezz'ora in ritardo. Bonny non risponde. Smilzo langue. Li dobbiamo aspettare o no? boh.
5. A Gravellona l'idea Montorfano viene cassata causa esposizione e viscidume. Chessifà? Miazzina. "giro da 3 ore" dice Gianluca.
6. I Caramba sorprendono Max e Raimi fare una manovra proibita al centro commerciale. Io e Marco l'avevamo scampata, ma Max s'è beccato il predicozzo, fortunatamente senza contravvenzione.
7. 10.30 partiamo da Trobaso. Azalee a go go, ottima temperatura e cielo azzurro, con poche nuvolette passeggere, mentre oltre il Mottarone una nube scura puzza di pioggia (a Maggiora infatti ha grandinato). Noi saliamo amenamente.
L'ottima compagnia rallenta il vorticare dei miei coglioni ancora in turbinio dalla sera precedente. Ho fatto proprio bene a non ripiegare su un Fenera solingo.
Manca il Turi, che siamo a casa sua...
Pranziamo alla Cappella Fina, poi decidiamo di non seguire ciò che si sa, ma andiamo a cercare un sentiero in cresta per arrivare direttamente al monte Todum. Così con i panini che dallo stomaco vogliono tornare nella stagnola, ci inerpichiamo sulla ripida sterrata inizialmente verso il rifugio Piancavallone, poi pieghiamo a sinistra al primo e al secondo bivio, raggiungendo un bell'alpeggio ristrutturato e recintato (colonia?) con un panorama fantastico.
Fiuto un singletrack molto carino ciclabile, che sale in diagonale fino ad una bocchetta con varie indicazioni. Proseguiamo dritto verso il M. Todum e in bei boschi di larici saliamo con qualche pezzo a spinta (volendo si pedala quasi tutto, con soli brevi passaggi da spingere davvero), fino a raggiungere la cresta che si affaccia sulla Val Grande.
Siamo appena sotto il limite della neve. L'aria da nord soffia gelida, in contrasto con il bel sole caldo, godibile appena si è un po' più riparati.
La cresta fa un po' di su e giù. Solo per pigrizia si fanno alcuni metri a spinta, sennò è tutta stupendamente ciclabile.
Il panorama è meraviglioso: dalla Zeda imbiancata a tutti i denti candidi che contornano la Val Grande sulla destra; di fronte il Dom, Weismies, M. Rosa e compagnia 4000; a sinistra il Lago Maggiore, proprio in mezzo alla biforcazione, le isole Borromee, e si vede gran parte del lago di Varese e di Monate.
Che spettacolo! Ma yura e la sua macchina fotografica dove cavolo sono?!
Il Monte Todum è una cima bassa e meravigliosa. Insieme al Faié fa da guardiano all'accesso alla Val Grande, guardando lontano verso la pianura.
Tra una foto e l'altra s'è fatto abbastanza tardi.
Se prima di terminare l'asfalto pensavamo di poter beccare gli altri che partivano al pomeriggio (in realtà alle 4 io dovevo andare a casa), i ritardi accumulati ci han fatto perdere le speranze da quel punto di vista.
L'inizio del KM verticale è puro godimento per chi ama i nosepress. Zig zag zig zag zig zag... mmm... che fiko!
Ma Burden non arriva più?! ha fatto fare il giro al cambio nei raggi e addio... truscia prima lui in alto tra i tornanti, poi truscia a mezza costa, poi truscia quando riagganciamo la sterrata che arriva dalla Cappella Fina... anche l'orologio sbadiglia. Io perdo le speranze di tornare per un'ora decente per fare le mille cose previste. Ma non poteva semplicemente bucare come sempre!? ihihih
Poi inizia il tratto scassatello veloce, poi sempre più veloce, con il va pian che molla i freni davvero! li mortacci se viaggia!
A Rugno ci fermiamo ancora. Al bivio successivo, stiamo a sinistra, come già percorso in precedenza da Va Pian, temendo di farci una noiosa mulattiera gradonata.
Bello bello fino al ponte di pietra. Lì Gialunca sfida tutti a salire in sella fino in cima alla scalinata. Io, ignorante, colgo la sfida. Quando credo di avercela fatta, compare l'ultima rampa di gradini che mi sconforta, ma non desisto: ho voglia di pizza gratis. Riesco a mettere la ruota davanti fino in cima, ma perdo l'equilibrio proprio alla fine e vedo volar via come un UFO la pizza, mentre ho il battito da tachicardia e il cuore che mi prende per scemo.
Al paesino si può evitare un pezzettino d'asfalto, aggirando la chiesetta sul lato monte, tra i fiori e una capretta al guinzaglio.
Chiedendo info ad un bestemmiatore locale, simpatico boscaiolo in mimetica, ritroviamo l'imbocco del sentiero che Gianluca s'era scordato.
Il divertimento si interrompe al bivio che a sinistra porta all'asfalto. Dritto una traccia, forse da trial, sembra portare sulla cresta (che mi ispira), ma optiamo per girare a destra nella puciacca. Max spacca la catena e Pol approfitta ancora una volta per fare stretching a suo modo: quando si alza ci aspettiamo sempre di trovargli una talpa appesa al pisello...
Pedaliamo per un lungo traverso in direzione Ovest, illudendoci di intersecare il KM verticale. Invece ritroviamo l'asfalto e non vediamo tagli buoni da fare. Purtroppo così arriviamo alle macchine su asfalto, felici comunque di aver fatto un gran bel giro.
Certo che 7 ore e mezza per neanche 1000m di dislivello è quasi da record. Ma va bene così. Ottima compagnia e posto davvero pregevole. o-o
con sinki non mi pare di essere passato da quel ponte e quella scalinata..
abbiamo fatto un ponte ed una scalinata a seguire ma anche volendo non era pedalabile a salire ed era più stretta..
aspetto però conferme da sinki, non vorrei confondermi..
Foto da scaricare: http://www.2shared.com/file/tZHI6_C-/2012-04-23_M_Todum_AM.html
Attendo le vostre
Attendo le vostre
Ci sarebbe la possibilita di una uscita in mtb con pizzata finale da me,
il problema è che dovrei sapere quanti siamo + di 8 non se po fa !! non c'è il posto, altro problema che dovrei sapere prima per poter fare l'impasto al mattino, per il fuoco bastano due ore prima di infornare ....
che ne dite?
Si può fare dei giri intorno alla mia cascina e ogni tanto aggiungere un pezzo di legno
il problema è che dovrei sapere quanti siamo + di 8 non se po fa !! non c'è il posto, altro problema che dovrei sapere prima per poter fare l'impasto al mattino, per il fuoco bastano due ore prima di infornare ....
che ne dite?
Si può fare dei giri intorno alla mia cascina e ogni tanto aggiungere un pezzo di legno
Niente, penso sia irrecuperabile
Io ci sono!
Il dopo Rugno ce lo siamo giocati anche noi.... siamo arrivati fino al ponte romano con scalinata, come già detto devo una birra a HK che ha fatto tutta la scalinata tranne l'ultimo gradino. Peccato ! per un gradino si è giocato la pizza.
Riusciremo a fare il giro giusto prima o poi
Bravi tutti e 3! Tu, Andrea e HK..io neanche ci ho provato
Si che l'abbiamo fatta Mirko, il ponte è quello dove ci siamo fermati e tu hai letto il messaggio della vodafone, la scalinata poi porta in mezzo alle vie di Ungiasca
ah è quella?? inizilamente ho pensato fosse quella fatta anche da noi ma guardano il video non ho visto la parte delimitata da delle sbarre in ferro perchè franata, allora ho pensato fosse un altra scalinata la nostra..
..come si dice di solito: alle sera leoni, e alla mattina coioni!!
chiedo ancora scusa ma non sono stato in grado di impostare la sveglia la sera prima....
Probabilmente il POL ha tardato a causa mia, ho visto due suoi messaggi oltre alle chiamate del Burden!
Alla prossima sarò mezz'ora prima al ritrovo...
..se non rimango ancora addormentato...Ci sarebbe la possibilita di una uscita in mtb con pizzata finale da me,
il problema è che dovrei sapere quanti siamo + di 8 non se po fa !! non c'è il posto, altro problema che dovrei sapere prima per poter fare l'impasto al mattino, per il fuoco bastano due ore prima di infornare ....
che ne dite?
Si può fare dei giri intorno alla mia cascina e ogni tanto aggiungere un pezzo di legno
Belle, ma non capisco dove siano alcuni passaggi (foto 11 e 53)
Ma quante ne saiii
Io ci sono!
Riusciremo a fare il giro giusto prima o poi
Giovedì dovrei riuscire a fare una pomeridiana, diciamo 14:30 ti vengo a prendere a Trobaso dove lasciamo la tua macchina e andiamo su a Miazzina con la mia. Il resto lo conosci...
Ubriaconeee
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