Eccomici....dopo una severa selezione ho "salvato" una quarantina di scatti.
Premetto che non c' ho lavorato molto per cui qualcuno in particolare è sicuramente migliorabile con un po' più di tempo.
Accontentatevi:
https://plus.google.com/photos/100654631557584597903/albums/5927611257350786433
Copio-incollo quanto scritto nella presentazione dell' album:
La giornata era iniziata con un contrattempo: Kikko da la colpa alla sveglia e si presenta in auto alla velocità del suono, con delle sgumme da paura e puzzo di
freni.
Prosegue con un' altro inghippo: saliamo per una bellissima stradina nei boschi che conduce all' Europaweg, un sentiero panoramico che conduce a Sunegga. Dei segnali in tedesco suggeriscono che il sentiero potrebbe essere chiuso.....naaaa, siamo in Sguizzera ! Intanto io comincio a lottare con la sella che non sta al suo posto. Incontriamo altri due segnali di chiusura sentiero e proseguiamo fino a che, a ca. 2000 mt. una staccionata inequivocabilmente sbarra l' accesso. Si scende con qualche porco che vola. Io proseguo la mia lotta personale con la sella.....tanto per non farsi mancar nulla ci facciamo ingolosire da un sentierino riiiipido che in breve ci porta a due baite dalle quali tocca risalire per qualche altro centinaio di metri di dislivello. Alla fine giungiamo sulla strada e saliamo verso Zermatt. Kikko continua ad imprecare e io continuo col mal di balle. Facciamo i blglietti per Gornergrat e i 40 neuri ci fanno smadonnare ancora.
Poi giungiamo in vista del sentiero VERBOTEN FOR BIKE.....sosta contemplativa, il panorama è spaziale come la giornata, sotto non c' è nessuno (fortunatamente). Si comincia in cresta, io parto piano...troppo piano, e mi impunto: risultato spacco il GPS! Ci affacciamo nel vuoto e subito capiamo che non c' è da scherzare: ! Va beh, si inizia, la pendenza è notevole, tornantini stretti ed esposti e fondo poco "sincero". Io riesco a farne 3 o 4 in sella i pezzi di raccordo non sono da meno ma si fanno. Qualche punto richiede molta decisione e io non ne ho abbastanza ma riesco a godermi ogni singolo centimetro fatto e mi basta, e poi ho la scusa di dovermi fermare a far foto!
Pol riesce fare quasi tutto in sella, Kikko non scende se non per una parete dove si fatica a salire a piedi !!! Vedere passare lui sembra quasi semplice.
Finita l' adrenalina si giunge al sentiero che sale a Rotenboden. Giunti al punto più alto mi decido a sistemare la sella e Kikko trova la soluzione. Da li in poi è un orgia di Flow alternato a tratti tecnici brevi ma impegnativi ma mai terribili, il tutto immersi in panorami da sogno. Kikko ha studiato un percorso che io battezzo di livello SIDERALE !!! Giungiamo a Zermatt, Kikko per non farsi mancar nulla ha pensato bene di bucare....Non bastasse, piuttosto di fare strada proseguiamo a far fatica su un sentiero che con diversi "taglia e cuci" ci riporta all' auto.
Un doveroso ringraziamento agli Amici hanno condiviso con me questa magnifica esperienza, per me la TOP di sempre delle uscite in MTB.
Una raccomandazione: il sentiero che dalla Gornergrat scende è vietato non a caso. E' molto ripido e più che all' incolumità dei biker, c' è da stare attenti a quelli che transitano sotto. Una pietra che cade può diventare un' arma letale e quindi invito chiunque voglia andare, a scegliere un periodo e un giorno con bassa affluenza. Ci sono altri sentieri che conducono verso Rotenboden e penso siano altrettanto belli !!!!