Se uno può spenderli, buon per lui, li spenda e faccia felice il brand, il negoziante, l'economia che gira.
Se vuole ostentare sui social, ostenti pure, io continuerò a considerare troppo costosa quella bici, ben sapendo che tanto, probabilmente, in salita potrei continuare a sverniciarlo con la mia frontina in acciaio da 2000€ a farla alta, ma che uso un giorno si e uno no.
Se lo fa sentire meglio, se lo fa sentire bene, contento lui. Se viene a sbattermi la cosa in faccia, boh, la mia reazione probabilmente non contribuirà a farlo stare ancora meglio, visto che sarà parecchio fredda & distaccata, per non dire di quasi compatimento.
Evidentemente per molti costa assai meno comprarsi la bici da 12/14k € che non allenarsi come zio comanda, e credono che basti prendere qualcosa di figo e leggero per andar meglio in salita. Se ne renderanno conto alla prima salita seria, quando il nuovo giocattolo tradirà le aspettative, visto la scarsa gamba che ci sta seduta in sella. Magari poi questo si sbatte ore e ore in ufficio, pigliando vagonate di quattrini, ma alla fine trascorrendo la vita al chiuso. Nella mia povertà relativa, beh, preferisco prendere qualcosa in meno ma aggiungere qualche ora in più trascorsa all'aria aperta, che la vita è ora, adesso, e l'oggi appena è trascorso non tornerà più.
Quello che mi rompe è che questo modo di comportarsi ed essere avrà comunque ricadute nelle proposte commerciali dei vari brand, portando, magari, ad una riduzione di quelle bici per comuni mortali da cui potrei attingere.